L’indagine è stata effettuata su un campione di circa 90 soggetti la cui documentazione a
corredo delle rispettive domande è stata scrupolosamente esaminata, una percentuale
molto elevata ma tuttavia non rappresentativa delle reali proporzioni dell’impatto
complessivo del fenomeno, trattandosi di un’indagine mirata su un campione di cittadini
stranieri che, per alcune preliminari valutazioni, apparivano da subito non riunire i
requisiti richiesti.
L’attività dei militari dell’Arma ha permesso di accertare che questi individui dall’anno
2019 hanno percepito illegittimamente complessivamente oltre 180.000 Euro ai danni
dello Stato.
Anche nel periodo estivo, in cui gran parte delle risorse dell’Arma saranno impegnate in
servizi preventivi a proiezione esterna finalizzati al controllo del territorio, si continuerà
– con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio
Pausania – nel delicato compito di individuare altri casi analoghi, estendendo le indagini
nei confronti di cittadini italiani e stranieri residenti in tutto il territorio di competenza.