Come anticipato da lastampa.it, in occasione della Giornata internazionale contro il lavoro minorile, Don Aldo Buonaiuto, fondatore della testata online Interris.it e sacerdote della Comunità Papa Giovanni XXIII, nell’editoriale che verrà pubblicato il 12 giugno sulle colonne di Interris.it, lancia un appello affinché ci sia una “mobilitazione planetaria per sanare una scandalosa ferità dell’intera umanità”.
“La crisi aggravata dalla pandemia e dalle guerre accresce ulteriormente la sofferenza dei bambini lavoratori. Alcuni interrogativi si impongono al riguardo. Cosa aspettano i grandi della Terra a decidere quali aiuti concreti sia possibile attuare per risolvere una così vergognosa situazione?Si attende forse un ulteriore peggioramento del quadro generale? – si legge in un passaggio dell’editoriale di don Buonaiuto che verrà pubblicato domani in forma integrale -. Dei 215 milioni di bambini schiavizzati nei campi, nei cantieri edili e nelle fabbriche, 115 milioni svolgono lavori pericolosi.
Un fenomeno largamente diffuso e in costante aumento è, poi, il lavoro domestico dei minori. Almeno 15,5 milioni di bambini, perlopiù femmine, sono vittime di questa forma nascosta di sfruttamento che comporta spesso anche abusi, rischi per la salute e violenze. Lo scopo dell’odierna Giornata mondiale deve essere quello di avviare riforme della normativa per proteggere la dignità dei più fragili”.
Sfruttamento del lavoro giovanile