LA SQUADRA ASTROGATE RAPPRESENTERÀ L’ITALIA ALLE FINALI INTERNAZIONALI DI ROBOTICA DI RIO DE JANEIRO
Dieci ragazzi tra i 9 e 16 anni curiosi, creativi e appassionati di robotica, accompagnati dai loro quattro coach, si sono qualificati per rappresentare l’Italia alla competizione internazionale di scienza e robotica SESI FIRST® LEGO® League Challenge International Open Brasil che si terrà nei giorni 5-7 agosto a Rio de Janeiro.Un grande traguardo quello raggiunto dal team Astrogate, la squadra di GATE Italy, che durante la finale italiana della FIRST® LEGO® League, di cui la Fondazione Museo Civico di Rovereto è Operational Partner per l’Italia, si è distinta vincendo il premio “Eccellenza Ingegneristica” e segnando il nuovo record italiano di punti sul percorso di robotica aggiudicandosi la sfida Final Four e qualificandosi così per la fase mondiale della competizione.
FIRST® LEGO® League Challenge è una tra le più prestigiose competizioni mondiale per qualificazioni successive di robotica e scienza per ragazzi under 16.
I team che partecipano alla manifestazione promossa dal Ministero dell’Istruzione progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico e sociale per creare soluzioni innovative.
La competizione si articolerà attorno a due focus principali: Il progetto innovativo e la gara di robotica. Entrambi quest’anno ruoteranno attorno alla risoluzione di un problema di logistica e movimentazione merci.
Il team ha ideato SAR Packaging (Safe Alarmed Reusable Packaging) un pacco allarmato, resistente e riutilizzabile che mira a sostituire gli attuali imballaggi di cartone.
Il pacco, tramite la tecnologia bluetooth, si collega a un chip nel luogo di consegna, e, se prelevato senza essere sbloccato, attiva un segnale d’allarme.
Inoltre, secondo il meccanismo del vuoto a rendere, dopo averne prelevato il contenuto, è possibile restituire il pacco così da evitare inutili e continui sprechi di carta.
Il prossimo obiettivo è quello di creare una rete di tracciamento per localizzare i pacchi sottratti o dispersi.
La gara di robotica invece punta sulla visione strategica stimolando i team a trovare la miglior soluzione di movimentazione merci all’interno del circuito proposto.
Ogni squadra progetta, costruisce e programma un robot di Lego affinché svolga in pochissimi minuti più missioni possibili tra quelle assegnate.
Si tratta di una sfida complessa data la varietà delle missioni e il poco tempo a disposizione, per questo i ragazzi dedicano tantissime ore a rimodellare l’hardware e a perfezionare il software così da ottenere movimenti di precisione millimetrica.
“Siamo fieri del risultato raggiunto dai nostri ragazzi e allo stesso tempo ci rendiamo conto che le spese di viaggio che le famiglie devono affrontare sono consistenti. Per questo abbiamo lanciato una campagna di sponsorizzazione che permetta alla squadra di sostenere le spese di trasferta”
dichiara Enrico Bressan, membro del Consiglio Direttivo di GATE Italy, che prosegue:
“Ringraziamo l’Assessorato all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari opportunità della Regione Veneto, Nice, Fornaroli Polymers, Kid Pass, TEDxPadova e i numerosi i privati che hanno già contribuito con una donazione.
La missione Brasile però non è ancora terminata: mancano 15.000 euro per far volare i nostri ragazzi a Rio de Janeiro.”
La Regione Veneto è scesa in campo per supportare l’iniziativa come dichiara l’Assessore Regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro del Veneto Elena Donazzan:
“Il team Astrogate riunisce la creatività e l’ingegno di 10 giovanissimi studenti veneti che hanno scelto di mettersi in gioco nell’ideare una soluzione innovativa per il packaging, rispondente alle più attuali e comuni esigenze sul fronte della sicurezza, della tracciabilità e della sostenibilità ambientale.
Questo gruppo rappresenterà nelle prossime settimane il Veneto in una competizione di indiscusso prestigio internazionale per la scienza e la robotica, la SESI FIRST® LEGO® League Challenge International Open di Rio de Janeiro.
La Regione del Veneto ha scelto di sostenere questa loro partecipazione con un contributo a parziale copertura delle spese di trasferta.
Un plauso all’Associazione Scientifica GATE Italy, che ha dato vita a una efficace campagna di crowdfunding per permettere a questi ragazzi di competere con il loro elaborato in un evento che attrarrà le migliori menti da tutto il mondo senza gravare sulle loro famiglie:
una campagna che ha già incassato il sostegno di alcune aziende del nostro territorio, e tuttora attiva per chi vorrà contribuire ulteriormente a questa iniziativa”.
Nice, leader globale nei settori della Smart Home, Security, Home & Building Automation, è già scesa in campo per sostenere il team di Astrogate. Anche Fornaroli polymers SpA distributore ufficiale per alcuni dei principali produttori Europei di polimeri termoplastici ha risposto con una donazione.
Infine Kid Pass, realtà che promuove le migliori esperienze per bambini e famiglie in Italia si è attivata come media sponsor e TEDxPadova ha lanciato una call to action alla sua community a supporto dell’iniziativa.
Astrogate e l’Associazione GATE Italy ONLUS sono ancora alla ricerca di sostenitori e sponsor per raggiungere la cifra necessaria a coprire le spese del viaggio per partecipare alla competizione in Brasile.
Sarà possibile supportare la squadra contattando GATE Italy [email protected] o visitando il sito dove sono presenti i riferimenti per donare.
GATE ITALY
GATE Italy Gifted And Talented Education è un’Associazione Scientifica Nazionale senza scopo di lucro, che riunisce i principali esperti nazionali e internazionali sui temi della plusdotazione (giftedness), promuove gruppi di lavoro multidisciplinari in grado di rispondere ai bisogni emergenti della persona plusdotata in età evolutiva e della sua famiglia.
GATE Italy attraverso un’equipe interdisciplinare supporta il MIUR, le Regioni e le Istituzioni scolastiche.
Lo scopo principale dell’associazione è quello di sostenere il potenziale umano aiutando ognuno ad armonizzare il “saper fare” e il “sapere essere” nell’intero ciclo di vita.