Torna Florinas in Giallo
L’isola dei misteri e riparte lunedì 27 giugno con Leonardo Padura, Gian Luca Campagna e Stefania Divertito.
Torna Florinas in giallo, il festival della suspense organizzato dal Comune di Florinas con la direzione artistica delle librerie Cyrano e Azuni scalda i motori con il primo appuntamento dell’edizione 2022. Proseguirà durante l’estate con una serie di appuntamenti singoli (A balla sola) prima della full immersion di settembre (A balla e istoccadas)FLORINAS (SS) A Florinas sta per tornare “Florinas in giallo – L’isola dei misteri”, il festival della letteratura suspense in tutte le più inquietanti e attraenti sfumature del giallo, del nero, del thriller psicologico e del mistery. Anche quest’anno la passione e l’impegno congiunto dell’amministrazione comunale di Florinas, organizzatrice dell’evento, e dei direttori artistici, i librai Maria Luisa Perazzona e Elia Cossu (Libreria Cyrano, Alghero) e Emiliano Longobardi (Libreria Azuni, Sassari) darà i suoi frutti con programma ricco di eventi non solo letterari, ma anche musicali, artistici, cinematografici, in una parola multidisciplinari, coinvolgendo un pubblico di tutte le età.
Come si addice a un festival della suspense, il programma definitivo sarà svelato a poco a poco e riserverà non poche interessanti sorprese. Per il momento si può già anticipare che il tema di quest’anno è l’inganno, declinato in tutte le sue varianti letterali e “laterali” e che ci saranno una serie di incontri singoli (“A balla sola”) nel corso dell’estate e poi la consueta full immersion di diversi giorni consecutivi (“A balla e istoccadas”) nella prima metà di settembre.
Si parte già dalla prossima settimana, lunedì 27 giugno, con un doppio appuntamento. Dalle 20, in largo Brigata Sassari arriveranno lo scrittore e giornalista Gian Luca Campagna per presentare il suo nuovo romanzo, “Mediterraneo nero” (Mursia), un noir avvincente ambientato lungo le coste del Mediterraneo, che affronta temi come lo sfruttamento dell’immigrazione e il traffico di rifiuti tossici, e lo scrittore e sceneggiatore Leonardo Padura, uno degli autori cubani più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, per parlare de “Le indagini di Mario Conde”, il detective creato da Padura e amatissimo dai lettori, protagonista di una fortunata tetralogia, poi riunita in un unico volume, da cui è stata tratta la serie Tv trasmessa per la prima volta in Italia nel 2017 sul canale LaF.
A dialogare con entrambi ci sarà Stefania Divertito, scrittrice e giornalista ambientale, autrice di numerose inchieste, in particolare sull’uranio impoverito e sull’amianto, per le quali ha ricevuto riconoscimenti importanti, tra cui il Premio “Cronista dell’anno” e il Premio “Pasolini”.
Ad aprire la serata, alle 20, sarà Gian Luca Campagna (Latina, 1970), giornalista e autore dei romanzi Molto prima del calcio di rigore (2014), Finis terrae (2016), Il profumo dell’ultimo tango (2017), L’estate del mirto selvatico (2019) e La scelta della pecora nera (2020). Campagna è il creatore del detective italoargentino José Cavalcanti, anarcolibertino, nichilista e politicamente scorretto.
Dalle 21, Leonardo Padura trascinerà i lettori con le atmosfere caraibiche e i colori della sua Cuba. Nato a La Havana nel 1955, Padura è scrittore e giornalista, autore di romanzi, saggi e inchieste. Ha conquistato critica e pubblico con la serie sul detective Mario Conde, per la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Ha inoltre firmato diverse sceneggiature cinematografiche, tra cui “Ritorno all’Avana” di Laurent Cantet e il film collettivo “7 Days in Havana”. Il suo romanzo più recente, “Come polvere nel vento”, è uscito lo scorso aprile per Bompiani e racconta l’esodo cubano.