Politica: Brambilla, Unione Cattolica: “Dottrina Sociale della chiesa e famiglia”
Milano, 21 giugno 2022 – “La Chiesa considera la famiglia come la prima società naturale, titolare di diritti propri e originali e la pone al centro della vita sociale.E’ la prima e più vitale cellula della società e quando, come in Italia, purtroppo, non viene più considerata come fondamentale per una società ordinata e tesa verso il futuro, questa diventa una società decadente, amorale in cui prevalgono gli egoismi più deleteri, la denatalità più feroce e l’incapacità di vedere oltre l’orizzonte”
ha dichiarato Erminio Brambilla, Presidente del Partito Unione Cattolica, il quale ha aggiunto:
“Come Unione Cattolica crediamo in una politica in cui la famiglia naturale sia al centro di tutte le politiche sociali, partendo dal quoziente familiare che permetta alle famiglie con figli di ridurre le tasse da pagare (che andranno aumentate per gli altri) e che gli assegni famigliari siano almeno di 500 euro per figlio.
Il nostro paese ha bisogno di una politica della famiglia nuova e diretta verso un aumento della natalità creando le condizioni perchè una mamma e un papà possano serenamente affrontare la nascita di un figlio senza più preoccupazioni del necessario. Si potrebbe parlare a lungo di questo argomento così centrale per la Dottrina Sociale.
Una società a misura dellla famiglia è la migliore garanzia contro ogni deriva di stampo individualistico o collettivistico, perchè, in essa, ogni persona è al centro dell’attenzione perchè fine e mai mezzo.
Senza famiglie forti e stabili nell’impegno, i popoli si indeboliscono e ne abbiamo un’evidenza tutti i giorni nel nostro paese. Nella famiglia si trasmettono i valori morali, spirituali e culturali della Nazione.
In essa si fa l’appprendistato delle responsabilità sociali e della solidarietà.Gesù è nato in una famiglia che coniugava l’amore alle difficoltà del vivere di tutti i giorni e lo sguardo che aveva sul mondo e verso gli altri era permeato dell’affetto di Maria e Giuseppe”