Prosegue il cammino di Vienna Cammarota, Ambasciatrice dell’Associazione Culturale italiana Archeoclub D’Italia, partita il 26 Aprile dall’Isola del Lazzaretto Nuovo di Venezia (destinazione Pechino): dopo l’accoglienza trionfale ricevuta a Belgrado, la prima donna al mondo a percorrere a piedi la Via della Seta è ora a soli 155 km da Sofia. Arriverà in Cina, dopo aver percorso 22.000 km, non prima del dicembre del 2025, a 75 anni compiuti,
“Sono a Nis, a circa 155 Km da Sofia, capitale della Bulgaria. Nis è territorio serbo. Ho visto molteplici reperti archeologici e ho visitato la bella città di Čačak (è una città della Serbia Centrale situata nel distretto di Moravica n.d.r). Ringrazio il Rotary Club Cacak che mi ha ospitato e concesso la possibilità di vedere e raccontare Je ževica.Nel centro della città si possono ammirare i resti di alcune mura romane risalenti al III secolo.
Tra i monumenti che si possono visitare, si contraddistinguono i monasteri e le chiese, naturalmente di culto ortodosso. Ci sono 10 monasteri nella zona del monte Kablar che sovrasta Čačak. La loro costruzione risale alle famiglie nobili dei Nemanjić, dei Lazarević e dei Branković. Al loro interno sono custoditi importanti manoscritti.
Una simpatica tradizione è quella che si svolge nel tempo pasquale, precisamente il Venerdì Santo. In questo giorno si dipingono le uova: la domenica successiva ci si reca a dare gli auguri nelle case del vicinato con il proprio uovo dipinto e si sbatte l’uovo con l’uovo del vicino.
Ci sono ritrovamenti archeologici che risalgono a un periodo compreso tra l’8000 e il 3000 a.C.; sono inoltre stati rinvenuti gioielli dell’età del bronzo, nonché un luogo di sepoltura risalente al 500 a.C. .
Le scoperte riguardano anche manufatti e attrezzature agricole di epoca romana. I più antichi ritrovamenti che testimoniano l’insediamento di popolazioni serbe risalgono al X secolo. Credo che arriverò a Sofia non prima del 29 – 30 Giugno“. Queste le parole di Vienna Cammarota.
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