Vienna Cammarota in diretta a Uno Mattina Estate
Ambasciatrice Archeoclub D’Italia: “Cammino per conoscere e far conoscere, per ascoltare e raccontare. Cammino per promuovere il patrimonio archeologico italiano, la cultura e il patrimonio naturalistico. Invito tutti a partecipare alle Giornate Europee dell’Archeologia il 17 – 18 e 19 Giugno”.
Vienna Cammarota, prima donna al mondo, anni 72, che sta camminando sulla Via della Seta. Partita dal Lazzaretto Nuovo di Venezia il 26 Aprile, Vienna sta percorrendo un tragitto di ben 22.000 Km per raggiungere Pechino non prima del Natale 2025! Una grande impresa molto ben raccontata questa mattina anche da Uno Mattina Estate – Rai Uno! In questo momento Vienna è a Belgrado, in Serbia, accolta splendidamente dalla stampa serba e dalla comunità cinese.Gerolamo Fazzini (Presidente Archeoclub D’Italia sede di Venezia) : “Vienna Cammarota è partita il 26 Aprile dal Lazzaretto Nuovo di Venezia che è tra i lazzaretti veneziani, l’unico ad essere stato pienamente recuperato in questi ultimi decenni. Oggi, dopo i molti restauri realizzati, oltre agli aspetti storico-archeologici e monumentali, è usufruibile anche come area naturalistica e ambientale. Grazie soprattutto alle campagne archeologiche e alle attività estive l’isola del Lazzaretto Nuovo oggi è ormai diventata un’area storico-archeologica e naturalistica di grande interesse nella Laguna nord di Venezia.
E’ un sito gestito da Archeoclub D’Italia sede di Venezia. I numerosi reperti archeologici rinvenuti di recente, le tecniche di sanificazione, i primi green pass, le ossa oggetto di studio, ma anche graffiti, veri capolavori, la Cinta Muraria, il Sentiero Naturalistico delle Barene in grado di mostrarci la Laguna nel suo stato originale, ed ancora le pitture parietali risalenti al ‘500 che abbiamo scoperto, le “camere di contumacia” (casette), i “forni da pane”, i pozzi “alla veneziana”, l’area cimiteriale, la documentazione originale legata ad eventi epidemiologici di allora, i numerosissimi reperti venuti alla luce da scavi archeologici importanti!”.
Nel link video https://wetransfer.com/downloads/5a6bc4eb29ca1be65e09cad2d784f4d820220613101123/95666746cea8e9cec63695f1779251ad20220613101150/61ea12
Il 17 – 18 – 19 Giugno le Giornate Europee dell’Archeologia ritornano in presenza con 100 eventi targati Archeoclub D’Italia. Apertura straordinaria al Lazzaretto Nuovo di Venezia!!
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia) : “Vienna Cammarota, nostra Ambasciatrice, è testimonianza che la cultura va oltre le diversità, anzi le diversità sono base fondante della cultura. Ringraziamo Uno Mattina Estate per la grande opportunità che ci ha dato. Siamo a completa disposizione della stampa tutta”.
Luca Esposito (storico della Cartografia del Regno di Napoli): “Vienna prima di partire per Pechino ha percorso, dal 26 Marzo al 2 Aprile, la Via Regia delle Calabrie andando alla riscoperta delle osterie, trattorie, stazioni postali dell’ ‘800 lungo numerosi borghi dell’Appennino Meridionale che conservano un grande patrimonio artistico, culturale e naturalistico, fatto di castelli, monumenti, palazzi nobiliari, come è stato possibile notare anche dalle immagini di oggi. Ci sono alcuni punti in cui la Via Regia delle Calabrie si incrocia con la millenaria Consolare Romana “Via Popilia”.
“Ho anche le borracce del Parco Nazionale del Cilento, perché sono di Felitto. Il mio è un cammino di pace ma anche per rimettere al centro la storia. Sono arrivata a Belgrado accolta con grande entusiasmo dalla comunità cinese. Durante il percorso fatto fino ad oggi le difficoltà sono state tante. Ho anche foto – cartoline dei luoghi attraversati da me a piedi, in Italia, come la Via Regia delle Calabrie ma con me sono i luoghi di costiera, anche i borghi, l’Appennino, le Alpi, la Riviera Romagnola, la Costiera Amalfitana, i Parchi Nazionali, i Geoparchi, i Parchi archeologici, le città d’arte. Tutti i luoghi da me attraversati sono in foto – cartoline. L’obiettivo è consegnarle ai vari passaggi. Ho già attraversato la Slovenia, la Croazia ed ora la Serbia”. Lo ha affermato Vienna Cammarota, anni 72 anni 72, camminatrice di lunga tradizione la prima donna al mondo a partire da Venezia per raggiungere a piedi Pechino percorrendo la Via della Seta in epoca contemporanea.
Era partita il 26 Aprile dal Lazzaretto Nuovo di Venezia, e proprio alla partenza fanno riferimento le immagini andate in onda oggi.
“Vienna Cammarota, ha iniziato il suo cammino verso Pechino, da un luogo molto importante per la storia di Venezia e dell’Europa. Il Lazzaretto Nuovo è tra i lazzaretti veneziani, l’unico ad essere stato pienamente recuperato in questi ultimi decenni. Oggi, dopo i molti restauri realizzati – ha affermato Gerolamo Fazzini, archeologo e Presidente di Archeoclub D’Italia sede di Venezia, alla vigilia della partenza di Vienna Cammarota – oltre agli aspetti storico-archeologici e monumentali, è usufruibile anche come area naturalistica e ambientale: un ecomuseo.
A Venezia dopo il “Lazzaretto vecchio” (1423), primo lazzaretto della storia, dove erano isolati i casi manifesti di peste, nel 1468 venne istituita una seconda struttura sanitaria che aveva il compito di isolare i sospetti, detto “lazzareto novo” per distinguerlo dall’altro già esistente, Lazzaretto Vecchio. Dunque è qui che è nata la prima quarantena, vedremo il green pass, con l’uso delle tecniche di sanificazione. Interessanti sono l’area archeologica, il Tezon Grande oggi museo con numerosi reperti, poi la Cinta Muraria con il belvedere, il Sentiero delle Barene in grado di mostrarci la Laguna nel suo stato d’origine”.
E prima di partire per Pechino, Vienna Cammarota aveva attraversato a piedi ben 22 borghi dell’Appennino lungo la Via Regia delle Calabrie.
“Vienna ha preso spunto da uno studio elaborato da me – ha dichiarato l’architetto Luca Esposito, storico della Cartografia del Regno di Napoli – grazie al quale abbiamo ritrovato le antiche taverne, osterie, le stazioni postali del tempo, ma anche i tratti della Via Regia delle Calabrie che si incrociano con la millenaria Consolare Romana, Via Popilia. E il cammino di Vienna ha dimostrato che tali borghi, dove inoltre è possibile ammirare un grande patrimonio culturale fatto di castelli, musei, palazzi nobiliari, siti archeologici, siti naturalistici, possono tranquillamente generare indotto turistico”.
Ed allora il 17 – 18 – 19 Giugno mobilitazione per ammirare il patrimonio archeologico italiano.
La cultura è linguaggio universale.
“Vienna Cammarota, nostra Ambasciatrice, è testimonianza che la cultura va oltre le diversità, anzi le diversità sono base fondante della cultura. Dunque siamo in presenza di un linguaggio universale. Vienna sta raccontando l’Italia ai Paesi stranieri e nei Paesi stranieri. Infatti a Lubiana, a Zagabria ma anche a Belgrado, Vienna sta partecipando ad interviste e conferenze durante le quali sta parlando non solo di Archeoclub D’Italia ma soprattutto dell’importanza del patrimonio archeologico italiano. Allo stesso tempo sta documentando e raccontando la cultura di 15 Nazioni diverse. Vorrei ricordare che appena il 2 Aprile – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Vienna Cammarota, anni 72, ha percorso 182 Km lungo la Via Regia delle Calabrie, la Napoli – Reggio Calabria dell’800 ritrovata da uno studio dello storico di cartografia del Regno di Napoli, Luca Esposito. E il cammino verso la Cina è anche un forte messaggio promozionale per il turismo italiano ed internazionale”.
Alla partenza, al Lazzaretto Nuovo di Venezia c’erano:
Gerolamo Fazzini, Presidente di Archeoclub D’Italia sede di Venezia, da Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia, il Comune di Venezia, la Presidente della Fondazione Donà Dalle Rose, Contessa Chiara Modica Donà Dalle Rose, l’Associazione “Ambasciatori di Cultura lungo la Via della Seta” , ed ancora Giuseppe ZHU, Presidente dell’Associazione Italia – Cina di Shangai.