Nel corso di un servizio della Compagnia Carabinieri di Bitti mirato alla prevenzione e repressione di reati in materia di armi e munizioni, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza per il reato di porto e detenzione illeciti di armi un 45enne pregiudicato di Bitti.
La pattuglia, che controllava i movimenti notturni in centro abitato di Bitti, fermava un’autovettura a bordo della quale vi era l’uomo successivamente arrestato.
Il soggetto aveva nelle tasche dei propri indumenti alcune cartucce calibro 16 e, fatto ancor più grave, trasportava in una scatola sui sedili posteriori dell’auto un fucile tipo doppietta, senza averne alcun titolo.
Questi rinvenimenti determinavano i militari di Bitti ad una successiva perquisizione domiciliare, all’esito della quale venivano rinvenute ulteriori cartucce per fucile, oltre ad alcune parti di un’arma che, assemblate, andavano a costituire parzialmente un altro fucile. Anche in questo caso la detenzione di questi particolari beni non era supportata da alcun titolo di polizia.
Il complesso di queste armi e munizioni, unitamente alla mancanza di titoli che ne legittimassero il porto e la detenzione, hanno integrato i presupposti per contestare all’uomo il reato di porto e detenzione illeciti di armi comuni da sparo, parti di armi e munizioni, secondo quanto previsto dalla legislazione penale speciale vigente in materia.
Espletate le formalità di rito, il soggetto è stato posto in un primo momento agli arresti domiciliari e successivamente è stato tradotto presso il Tribunale di Nuoro per l’udienza direttissima, al termine della quale è stato convalidato l’arresto, su richiesta della Procura della Repubblica di Nuoro che coordina le indagini, ed è stata irrogata nei confronti dell’imputato la misura cautelare degli arresti domiciliari.