Autismo, Angsa: finalmente approvata la legge regionale
Le associazioni per l’autismo Angsa Sardegna Aps, Diversamente Odv e Angsa Sassari Aps esprimono grande soddisfazione per l’approvazione della legge regionale sull’autismo.
Le tre associazioni, riunite nel Coordinamento regionale autismo Angsa, hanno contribuito in maniera importante al buon esito della legge e interloquito in maniera proficua e costante con la Commissione sanità regionale che ha accolto interamente alcuni emendamenti molto importanti, confermati successivamente in sede di approvazione in Aula.
C’è stata unità di intenti per raggiungere finalmente questo importante obiettivo ed è il frutto di un lavoro fondamentale svolto da un tavolo sull’autismo composto da diverse associazioni e dal Coordinamento regionale Angsa.
L’autismo non è una malattia bensì un disturbo del neurosviluppo – presente in donne e uomini- caratterizzato dalla compromissione più o meno leggera dell’interazione sociale e deficit della comunicazione verbale e non verbale che provoca ristrettezza d’interessi e comportamenti ripetitivi.
I genitori di solito notano i primi segni entro i due anni di vita del bambino e la diagnosi certa spesso può essere fatta entro i trenta mesi di vita ma anche da adulti. Attualmente risultano ancora sconosciute le cause di tale manifestazione, divise tra cause neurobiologiche costituzionali e psicoambientali acquisite.Più precisamente, data la varietà di sintomatologie e la complessità nel fornirne una definizione clinica coerente e unitaria, è recentemente invalso l’uso di parlare più correttamente di Disturbi dello Spettro Autistico (DSA o, in inglese, ASD, Autistic Spectrum Disorders), comprendendo tutta una serie di patologie o sindromi- come quella di Asperger, aventi come denominatore comune le suddette caratteristiche comportamentali, sebbene a vari gradi o livelli di intensità.
La legge votata in Consiglio regionale all’unanimità va nella direzione dell’affermazione e difesa del principio dell’autodeterminazione previsto dall’art. 3 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e, per la prima volta, il legislatore pone al centro dell’attenzione il progetto di vita delle persone autistiche.
Vogliamo sottolineare che la nuova legge sull’autismo valuta e individua le diverse tipologie organizzative e strutture residenziali che vanno incontro alle diverse esigenze e ai diversi autismi.
A titolo di esempio nella legge si parla di co-housing assistito (luoghi co-progettati da e con le persone che li abiteranno), le case di gruppo (le c.d. group-homes), le case-famiglia, le comunità agricole residenziali (c.d. farm communities), il sostegno alla vita in casa propria.
I presidenti delle tre associazioni Speranza Ortu, Pierangelo Cappai e Giovanna Tuffu, auspicano che la legge trovi applicazione in tempi brevi e che diventi subito operativa in modo da garantire adeguati livelli di assistenza e vada incontro alle reali esigenze delle persone autistiche e delle loro famiglie.