Le 8 commissioni permanenti, istituite sulla base delle deleghe assessoriali e approvate all’unanimità (22 voti a favore), risultano così definite:
- Bilancio e Programmazione – Personale e Polizia Urbana
- Cultura – Istituzioni – Turismo – Pubblica istruzione – Patrimonio Culturale – Spettacolo
- Ambiente – Igiene e decoro della città – Verde pubblico e privato – Polizia ambientale – Frazioni, borgate e quartieri
- Attività produttive (artigianato, agricoltura, commercio e industria) – Mercati e aree mercatali – Zone economiche speciali – Organismi Partecipati
- Sport – Impiantistica sportiva – Politiche giovanili – Turismo sportivo
- Servizi sociali – Plus – Politiche abitative – Associazionismo – Pari opportunità
- Lavori pubblici – Servizi tecnologici – Manutenzioni – Servizi cimiteriali – Toponomastica
- Urbanistica e tutela del territorio – Edilizia residenziale – Usi civici – Energia – Viabilità – Patrimonio – Trasporti e Parcheggi
Sulla nomina dei componenti delle commissioni, invece, il Consiglio comunale si è diviso sulle modalità di elezione, con il Presidente del Consiglio Giuseppe Puddu che proponeva la votazione contestuale dei 5 componenti di ogni commissione (3 per la maggioranza e 2 per la minoranza) e i consiglieri di minoranza che invece chiedevano un sistema differente che ne tutelasse la rappresentatività e che poi hanno abbandonato la seduta per protesta.
Mancando il numero legale, la seduta si è sciolta senza che si procedesse alla votazione e questa mattina, sentita la conferenza dei capigruppo, il Presidente Puddu ha riconvocato il Consiglio comunale per martedì 26 luglio, alle 18,30, per procedere alla nomina dei componenti delle commissioni.