Domenica chiusura di sipario per il XXVIII Festival Echi lontani
Domenica chiusura di sipario per il XXVIII Festival Echi lontani
Alle 20,30 nella Chiesa di Sant’Agostino omaggio a Adrian Willaert con il Gruppo vocale Ecclesia
Domenica 10 luglio cala il sipario su Echi lontani, il festival che porta le note della musica antica in alcuni tra i più suggestivi luoghi della città di Cagliari.
Quest’ultimo appuntamento, in programma alle 20,30, sarà ospitato nella Chiesa di Sant’Agostino dove il Gruppo Vocale Ecclesia (formato da Alessandro Carmignani, controtenore, Victor Hernan Godoy, tenore, Luciano Bonci, tenore, Marcello Vargetto, basso) proporrà il concerto “Amor, fortuna“, un omaggio ad Adrian Willaert (1490- 1562) a 460 anni dalla morte.
Adrian Willaert è un compositore fiammingo di importanza fondamentale, fondatore della Scuola veneziana. Fu uno dei più rappresentativi compositori del nord Europa a spostarsi in Italia e a importare lo stile polifonico della scuola franco fiamminga. La sua versatilità lo portó a scrivere musica in ogni stile e forma utilizzati in quel periodo.
Il concerto che sarà proposto vuole riproporre e confrontare alcuni tipi di composizione del grande musicista.
Ingresso gratuito.
Informazioni: www.echilontani.org; Fb: Echi lontani- Cagliari; Instagram: Echi lontani.
Echi lontani è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna.
In collaborazione con: Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, Ordine dei cavalieri di Malta.
Con il patrocinio della Città metropolitana di Cagliari e del Conservatorio “G. P. da Palestrina”.
Ensemble Ecclesia. Ecclesia è un gruppo vocale-strumentale fondato dal controtenore Alessandro Carmignani, formato da musicisti eclettici, specializzati nell’esecuzione della musica medievale-rinascimentale, che hanno collaborato con i più importanti direttori nel mondo della musica antica, esibendosi nei teatri e siti artistici più conosciuti.
L’organismo ha ottenuto grandi successi di critica e di pubblico, e può avvalersi di strumenti rarissimi, fedeli ricostruzioni degli originali.
Il progetto è di ampio respiro, recentemente è iniziata una proficua collaborazione con la RAI, radiotelevisione italiana, per la produzione musicale di colonne sonore.