EMERGENZA SANITARIA NELL’IGLESIENTE, CARLA CUCCU (IDEA SARDEGNA) ‘INTERVENGA PREFETTO’
Cagliari, 14 luglio 2022 – “Per salvare la sanità dell’Iglesiente intervenga il Prefetto di Cagliari, a tutela di una Comunità e di un territorio ingiustamente considerati di serie B”. È l’appello lanciato dalla consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, con una lettera al rappresentante del Governo nell’Isola, Gianfranco Tomao.
Carla Cuccu sottolinea al Prefetto “la necessità di ripristinare e garantire il diritto alla salute ed all’erogazione delle prestazioni sanitarie nell’intero Sulcis Iglesiente ed in particolare nella città di Iglesias. Facendo mie le preoccupazioni dei Sindaci del Sulcis Iglesiente – scrive la consigliera, componente e segretaria della Commissione Salute del Consiglio regionale – rappresento la necessità di sollecitare un Suo improcrastinabile intervento stante la non più tollerabile emergenza sanitaria che vivono gli iglesienti e l’intero territorio. Da decenni – rimarca – siamo costretti ad assistere ad un progressivo sabotaggio ed impoverimento dei servizi sanitari, con chiusure di reparti, accorpamenti, depotenziamento di ospedali che in passato sono stati punto di riferimento per la sanità isolana e non solo dell’Iglesiente. Nell’ultimo periodo la situazione si è ulteriormente aggravata, come ben hanno denunciato e spiegato in tutte queste settimane gli amministratori del territorio”.
La consigliera di Idea Sardegna richiama tutti gli atti ispettivi presentati a tutela del territorio e la recente “mobilitazione di Sindaci, sindacati e cittadini, davanti alla sede della Presidenza della Giunta regionale, a Cagliari, a cui ho ritenuto doveroso e necessario prendere parte”, che pure non ha sbloccato la situazione. “Anzi – aggiunge -, nei giorni successivi alla chiusura del Pronto Soccorso del C.T.O. di Iglesias si è aggiunta la sospensione del servizio di Laboratorio di analisi, motivata dall’assenza di un tecnico per malattia. Per quanto mi riguarda, ho posto e porrò in essere tutte le attività necessarie alla riapertura immediata del P.S. del C.T.O., al ripristino di tutti quei servizi cui l’Iglesiente ha diritto in base alla normativa (Rete ospedaliera del 2017), finanche battendomi affinché sia modificata nella legge di riforma sanitaria l’attuale dicitura che indica per la Asl di riferimento il solo Sulcis escludendo l’Iglesiente, facendo così, scomparire dagli atti un territorio della Sardegna ricco di storia, cultura, tradizioni che in tempi passati ha rivestito un importantissimo centro di interessi economici nell’isola”. In chiusura della lettera, Carla Cuccu conferma “il convinto sostegno alla mobilitazione dei Sindaci e alla dichiarazione di stato di emergenza della sanità nel Sulcis Iglesiente” e sollecita al Prefetto Tomao “un autorevole intervento a tutela della comunità di Iglesias e per i cittadini di un territorio ormai considerato di Serie B”.