“Il Principe Blu e la Stregaccia Levaforze Ammazzamuscoli” – Una favola per parlare ai bambini di sla e felicità
“Il Principe Blu e la Stregaccia Levaforze Ammazzamuscoli” – Una favola per parlare ai bambini di sla e felicità – Dallo scorso 15 giugno anche Gallipoli (Le), dopo San Foca di Melendugno (Le), ha una Terrazza IO POSSO che consente di fare il bagno a mare a persone affette da SLA, anche in stadio avanzato.
È attiva, sempre con servizi totalmente gratuiti, presso l’Ecoresort Le Sirené del Gruppo Caroli Hotels (SP 239).Qui, venerdì 22 luglio, alle ore 19, sarà presentato “Il Principe Blu e la Stregaccia Levaforze e Ammazzamuscoli” (edizioni la meridiana), una favola per parlare ai bambini di malattia e delle emozioni che essa comporta ispirata alla storia del salentino Gaetano Fuso (1976-2020).
Il libro sarà presentato da una delle due autrici, Giorgia Rollo, moglie di Fuso, Elvira Zaccagnino, presidente di edizioni la meridiana, e Roberta de Lorenzis, psicoterapueta della Coperativa Sociale Psifia, con la partecipazione di Annarita Provenzano, docente e caregiver familiare. Ingresso libero.
In libreria dallo scorso 2 luglio, “Il Principe Blu e la Stregaccia Levaforze e Ammazzamuscoli”, titolo della collana PARTENZE…per bambini, è la storia di un sogno che diventa realtà: il sogno del Principe Gaetano, protagonista della fiaba insieme a Giorgia, Francesca e Caterina, di realizzare, insieme all’aiuto di un’intera comunità, una spiaggia accessibile a tutti al grido di “Io Posso!”.
Le avventure del Principe Blu prendono ispirazione dalla vita di Fuso, affetto da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) dal 2014, nominato, nel 2018, Cavaliere al Merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per l’impegno profuso nella lotta alla malattia e a ogni forma di barriera fisica, mentale e sociale attraverso il progetto IO POSSO e con la realizzazione della prima spiaggia accessibile per malati di SLA in stadio avanzato, sorta nella splendida cornice salentina di San Foca, a Marina di Melendugno, in provincia di Lecce.
È “La Terrazza” di IO POSSO, il sogno di Gaetano diventato realtà. Un sogno che continua a realizzarsi se si pensa all’inaugurazione della struttura gemella a Gallipoli (Le), grazie alla collaborazione con il GRUPPO CAROLI HOTELS capeggiato dal direttore generale Attilio Caputo, che ha realizzato la nuova Terrazza a proprie spese all’interno del proprio complesso turistico a Gallipoli, affidandone la gestione all’associazione 2HE-IO POSSO.
IL PRINCIPE BLU: DAL 2015 AD OGGI
A intessere il primo bozzolo della storia, raccontata per la prima volta nel 2015, in occasione dell’inaugurazione de “La Terrazza” di IO POSSO è Giorgia Rollo, moglie di Gaetano Fuso e mamma di Francesca e Caterina, cofondatrice e presidente dell’Associazione 2HE – IO POSSO.
Paola Pasquino, amica di Giorgia e testimone dell’amore tra lei e Gaetano, ha prestato la sua penna affinché la fiaba uscisse dal bozzolo e, con il suo carico di speranza, fosse raccontata a tutti.
“E’ un libro che è nato per raccontare le emozioni e il coraggio di esplorarsi durante i momenti difficili e di credere nella possibilità di essere felici anche davanti alle sfide più dure che pone davanti una malattia come la SLA – ha dichiarato Giorgia Rollo, presidente di 2HE – IO POSSO – Nel ricordo di Gaetano e nel ringraziare tutti i veri protagonisti di questa storia, affidiamo il nostro racconto ai genitori, alle famiglie, agli insegnanti e a tutti gli educatori perché sia uno strumento di lavoro educativo.
Perché, nella lettura condivisa con i bambini, possano sostenerli nel confronto con la malattia e le emozioni faticose che essa comporta.
E, nel far questo, si rinsaldi la relazione con loro, perché questa è soprattutto una storia di incontri, di sogni e di legami”.
“Abbiamo deciso di pubblicare questa favola perché i temi dell’inclusione e dell’accessibilità fanno parte da sempre del nostro dna – ha dichiarato Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni la meridiana – Lo dimostra il percorso che abbiamo costruito con Lettori alla Pari, progetto di promozione del diritto alla lettura di tutti e tutte, che quest’anno lavorerà sul concetto di come l’accessibilità anche alla lettura abbia bisogno di un contesto di fiducia.
Questo contesto di fiducia ha reso il sogno di Gaetano possibile.
Un libro che racconti la sua storia e di come, con Giorgia e le bambine, abbiano affrontato la messa a sistema di un progetto generativo nella consapevolezza della fine, ci sembra un’alchimia potente tra il progetto Lettori alla pari e quello delle spiagge”.
La fiaba, scritta per rispondere al bisogno dei più piccoli di scoprire il mondo a piccole dosi anche nei suoi aspetti più tristi e faticosi, senza rinunciare alla fantasia e all’immaginazione, è arricchita dalle illustrazioni di Eleonora Luceri e realizzata con la collaborazione delle psicoterapeute Roberta de Lorenzis, Giovanna Mancini e Maristella Taurino.