“Non faccio elenchi, ma voglio davvero ringraziare tutte quelle persone che hanno creduto fosse arrivato il momento di riprendere questo meraviglioso incontrarsi e stare insieme: guardatevi intorno, è così che deve essere, dobbiamo poterci permettere almeno tre giorni di intelligenza all’anno”, queste le parole di Marcello Fois a conclusione dell’incontro con un inarrestabile Dario Vergassola intervistato da Elvira Serra, che ieri sera, in una piazza Sant’Antriocu gremita di pubblico, ha chiuso la XVII edizione de L’Isola delle Storie – Festival letterario della Sardegna.
Un’edizione che si era annunciata fin dall’inizio slow – di 2 giorni anziché i consueti 3 – ma che ha sicuramente segnato la ripartenza di un progetto che ha ritrovato in questo fine settimana tutto l’affetto del pubblico e degli ospiti, costruito in 17 anni grazie alla qualità della proposta culturale e a un “sistema paese” che, ancora una volta, si è fatto tutt’uno con il Festival, rendendolo possibile, ma anche – e soprattutto – un’esperienza unica per tutti coloro che vi hanno partecipato.Dedicato a Giorgio Todde, storico presidente dell’Associazione, e a Giovanni Maria Sedda, socio fondatore, quest’anno il Festival ha voluto rendere anche uno speciale omaggio a Grazia Deledda, realizzato in collaborazione con il “Comitato Nazionale per i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda” e portato in scena dalle attrici Laura Fortuna e Monica Corimbi che hanno letto in apertura di alcuni incontri le lettere della celebre scrittrice Premio Nobel per la letteratura nel 1926.
Un’edizione che ha avuto come filo conduttore l’idea di unicità – una parola, questa, come ribadito in più occasioni dallo stesso Fois, che unisce, anziché separare, come fa, invece, diversità – che si è aperta venerdì 1 con il bellissimo dialogo tra Chiara Valerio e il grande scrittore americano David Leavitt e ha ospitato, nel corso dei due giorni di programmazione, tantissime voci femminili – Elena Medel, Bianca Pitzorno, Mariangela Pira, Daria Bignardi, Mariangela Gualtieri, Paola Saluzzi, Rosella Postorino, Ginevra Lamberti, Paola Caridi, Elvira Serra e Chiara Valerio – protagoniste sui palchi delle piazze di Gavoi insieme a tutti gli altri ospiti: Marco Ansaldo, Gabriele Romagnoli, Jonathan Bazzi, Dario Vergassola, Massimo Mapelli, Marek Šindelka, Piergiorgio Pulixi, Marco Cubeddu.
3 giorni di Festival quindi – una serata inaugurale e due giorni pieni, il sabato e la domenica – 14 appuntamenti tra reading e dialoghi, 36 tra laboratori, letture e incontri nello spazio ragazzi a cura di Associazione Lughenè, 7 mostre, 18 collaborazioni con Enti, associazioni e istituzioni del territorio (Università, Biblioteche, Istituti Comprensivi, Conservatori), 200 volontari – le oramai mitiche “magliette rosse” – 100.209 visualizzazioni su Facebook, 29.422 su Instragram, 8.636 visitatori sul sito e circa 10.000 presenze complessive (tra adulti, bambini e ragazzi) che hanno letteralmente affollato gli incontri: questi sono i numeri della ripartenza del Festival Letterario della Sardegna L’Isola delle Storie, che, ancora una volta, è stata una grande festa dedicata ai libri e alla lettura.
“I libri sono importanti e la lettura è importantissima, forse una delle attività più importanti. Chi non legge permetterà ad altri di vivere la sua vita e questo non dobbiamo permetterlo: dobbiamo avere tante parole per esaminare e comprendere il mondo e rispondere a chi ci grida in faccia, e dobbiamo essere in grado di avere una parola in più di chi ci opprime. Dobbiamo leggere per sopravvivere”, con le parole di Marcello Fois l’appuntamento è per il prossimo anno.