Lotzorai 04 Luglio 2022 – Ci sono, nel firmamento della cultura, certi allineamenti delle stelle il cui bagliore può rischiarare il buio; il triplo appuntamento dal 15 al 17 luglio 2022 a Lotzorai quando le CostellAzioni Letterarie illumineranno le serate nella pineta vicina al mare, è una di quelle fortunate congiunzioni che uniscono le persone, le rimettono insieme per raccontare e ascoltare storie.
Tre giorni di incontri, di dibattiti, decine di ‘alzate di sipario’ con scrittori, narratori, ricercatori, blogger, autori e giornalisti coinvolti sotto un’unica stella, quella della cultura che parla ai temi del momento, che racconta la salute, il benessere, i ritmi lenti, la lunga vita vissuta e scritta da chi la pratica, la studia, la evoca e la abita. Parole scambiate laddove in Ogliastra questi argomenti sono pane quotidiano, nella terra degli uomini e delle donne tra i più longevi della terra.
La prima edizione è una meta importante. Il Festival CostellAzioni Letterarie la avvia nel suo pieno splendore: da venerdì 15 a domenica 17 luglio 2022 apre una rassegna che guarda al futuro. Il Comune di Lotzorai, vuole portare in questo magnifico angolo di mondo, i romanzi, i racconti, i saggi, i testi giornalistici che provengano da ogni parte del pianeta, spinti dal desiderio ora libero, di vivere la passione, quella dei libri attraverso incontri, dibattiti, scambi con scrittori affermati e con chi ha la curiosità e il piacere di vedere e ascoltare storie scritte e parlate.
A CostellAzioni Letterarie i libri sono come la vita, il titolo della rassegna è un’esortazione, perché i libri sono le stelle nel territorio, che dall’interno della ‘CostellAzione’ proteggono i lettori e accolgono i neofiti per condurli all’approdo sicuro della cultura. Possono essere guidati allo stesso modo in cui le stelle accompagnano il marinaio verso la sicurezza del porto. La prima edizione vuole convalidare il modello in un territorio di confine vocato all’entusiasmo di chi organizza e del suo pubblico che chiede occasioni culturali, senza il quale non potrebbe mai nemmeno sperare di raggiungere il traguardo della prima volta.
Nella Pineta di Tancau si alterneranno decine di ospiti: scrittori, ricercatori e giornalisti. Ognuno di loro potrà dare alla rassegna il valore che renderà la kermesse letteraria ogliastrina, uno fra gli appuntamenti che cresce per importanza e interesse. CostellAzioni Letterarie nasce dalla volontà di fare di Lotzorai il crocevia tra la costa turistica e l’entroterra, offrire questo straordinario territorio come fucina di lettori e ipotizzare che attraverso il turismo culturale esso possa essere arricchito. Che lo scambio tra autoctoni e viaggiatori attraverso i libri, vero faro culturale, possa diventare elemento di unione nella crescita reciproca e nello sviluppo sociale, economico, culturale, politico e territoriale. Un progetto che sposa interamente Lotzorai nelle sue peculiarità, con gli abitanti più longevi al mondo nella terra della Blue Zone e una ricerca della qualità della vita legata ai ritmi della natura e della terra. Benessere fisico che non può prescindere da quello psicologico e che si rivolge sempre di più alle fasce giovani. Al nostro futuro.
Frazione di Tancau sul Mare, sulla spiaggia di Tancau: dove una fitta e generosa pineta, che normalmente rende gradevoli le estati di grandi e piccini, ci ospiterà in un palco naturale mozzafiato.
La chiesa di Santa Barbara, situata nel rione di Donigala: le mura in pietra e i grossi olmi disposti a protezione della costruzione la contraddistinguono; quel paesaggio dal sapore campestre ospiterà alcuni dei nostri incontri.
Spiaggia del Lido delle Rose: dove una biblioteca per bambini e ragazzi è presidio culturale durante le vacanze di abitanti e visitatori e colora le giornate di giovani e giovanissimi; ospiterà i nostri libri durante la kermesse e alcuni dei nostri autori che vorranno incontrare le nuove generazioni.
Piazza Repubblica, di fronte al municipio di Lotzorai: una piazza con un originale teatro ospiterà alcuni dei nostri ospiti, ma soprattutto sarà pronta ad accogliere tutti coloro che vorranno unirsi alle nostre serate culturali.
PROGETTO
Il progetto è del Comune di Lotzorai, una giovane amministrazione che ha deciso di investire in cultura per far crescere la comunità e come strumento per valorizzare il territorio. “Per noi – dice Mattea Lissia che segue la direzione artistica del Festival – i libri, chi li scrive chi li ama sono così importanti che il nostro intento è quello di frequentare la lettura in ogni sua forma ed estendere il Festival anche negli altri mesi dell’anno, ampliare la prima edizione a nuovi incontri con gli anziani del paese, i visitatori, i giovani e gli studenti. Il pubblico che chiede nuovi incontri letterari è un esercito armato di entusiasmo e curiosità, sentiamo che questo appuntamento è talmente atteso che non dobbiamo fare altro che aprire il sipario. Questa fiducia è il traguardo più ambito e che vorremmo raggiungere anche nei prossimi anni magari grazie agli enti che possono aiutarci a organizzare ancora e ancora”.
Il paese
“Un luogo che mette insieme terra e mare, dalla Pineta di Tancau, le piazze del paese i suoi luoghi storici – dice il sindaco di Lotzorai Cesare Mannini – a Lotzorai hanno cittadinanza gli spettatori che non sono semplici platee ma volti familiari di un evento che creerà momenti indimenticabili. Viviamo in un luogo straordinario, con storie e un futuro ancora da raccontare che si dimostra ancora migliore quando si trasforma in progetti per guardare avanti. Il lavoro che è nato intorno a questo Festival è un intreccio di creatività, capacità d’iniziativa e di organizzazione. La rassegna per me è occasione di coinvolgimento della popolazione, confronto stimolante tra talenti isolani e personaggi della cultura italiana che ci consente d’intrattenere rapporti con angoli del nostro territorio bellissimi e lontani dai percorsi abituali”.
Come si fa
La formula prevede tre giornate: dal 15 al 17 luglio sarà un’edizione ricca di appuntamenti che si susseguono ogni giorno, ospiti illustri di fama internazionale del mondo culturale legato alla qualità della vita, alla salute, al vivere bene e, cosa che più caratterizza questo festival, la partecipazione incredibile del paese di Lotzorai che sostiene l’evento attivamente e con grande entusiasmo, i volontari di ogni età e il pubblico eterogeneo, nutrito e appassionato che vuole sentire quell’atmosfera familiare e rilassata che solo le giornate estive lontane dal caos e una terra ospitale come la Sardegna sanno regalare.
“Questo progetto – sottolineano, infine gli organizzatori – evidenzia l’intensa e fruttuosa sinergia che si è creata tra tutti noi. La passione per la lettura è la più forte partnership che pone le basi per successivi progetti di ampio respiro”. La manifestazione è una grande opportunità culturale che sta crescendo a vista d’occhio e che sta diventando un’opportunità per Lotzorai e l’Ogliastra”.
PROGRAMMA
Venerdì 15 luglio saremo a Donigala per una serata che vuole rivelare gli intenti del progetto Costellazioni Letterarie, far emergere le peculiarità, dare voce alla comunità. L’apertura ben augurale con la centenarie, un brindisi con l’elisir di lunga vita e letture tratte da “Mare e Sardegna” di D.H: Lawrence a cura di Silvano Vargiu con una produzione di S’Arza Teatro in collaborazione con Cantieri d’Arte Teatro delle Chimera”.
Per seguire con Luigi Contu, direttore dell’Ansa e il suo primo libro “I libri si sentono soli” che narrano del padre che, poco prima di morire, consegna al figlio pochi appunti su qualche foglio. Da qui si dipana la storia della biblioteca di famiglia che diventa storia degli affetti, della letteratura, della Sardegna e dell’Italia intera.
Patrizia Serra, in conversazione con Tonio Pillonca, ci parlerà della scelta di vivere in un paese dell’Ogliastra e di decidere di andar via. Enrico Spanu attraverso le foto insieme a Lello Caravano grazie a un luogo di lavoro di ricerca sui patriarchi, della monumentalità vegetale della nostra isola, di cui vantiamo una grande presenza anche nel territorio ogliastrino. Per chiudere con la proiezione del documentario di Pietro Mereu Il club dei centenari dedicato ai centenari dell’Ogliastra e vincitore di numerosi premi.
Sabato 16 luglio si aprirà nella pineta di Tancau alle 12,00 con il professore Stefano Spillare che ci racconta come la globalizzazione stia mettendo in crisi tutti i tipi di comunità ma spinge allo stesso tempo, ognuno di noi a un sempre maggiore responsabilità verso ciò che è comune, favorendo nuovi legami sociali e di collaborazione spesso “localizzata”. Si tratta di una razionalità del quotidiano direttamente legata al territorio che diventa simbolo, materia e nuove forme collettive che non devono essere solo protettive nei confronti dei luoghi ma percorsi autonomi basati su circuiti sociali virtuosi di responsabilità condivisa. Il libro è dedicato a quelle comunità che vivono la responsabilità del turismo e del cibo e che sanno che le loro pratiche sono l’unico orizzonte di questa tarda-modernità.
Entreremo nel vivo del programma al pomeriggio, parlando di inclusione, di come poter abitare gli spazi, della vita in simbiosi con la natura. Un’apertura immersiva e doverosa con Grazia Deledda e i brani letti dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Si continua con una “dichiarazione d’amore” per i libri e la conoscenza con Fiorenzo Caterini, accompagnato in musica.
La serata prosegue con una profonda riflessione sulla necessità di inclusione con la giovane pluripremiata scrittrice Nadeesha Uyangoda. A seguire Marco Amerighi, candidato nella settina dello Strega 2022, ci porta ad una riflessione sulle relazioni quali centro nevralgico della vita e della salvezza di tutti noi. La serata letteraria si conclude con un talk accattivante di Antonio Pascale e “La storia del mondo (e dei sentimenti) attraverso le piante”. Solo dopo cena un appuntamento musicale da non perdere, che vi sveleremo.
Domenica 17 luglio – la giornata letteraria si avvierà la domenica dalla mattina con Mariangela Pira nella Pineta di Tancau e un aperitivo domenicale di degustazione dei vini ogliastrini, elisir di lunga vita.
Claudia Pupillo con il suo Teatro Botanico aprirà il pomeriggio dedicato ai ragazzi con “MURDO – il libro dei sogni impossibili”.
Poco dopo Matteo Porru condotto da Jolanda di Virgilio sarà protagonista dell’incontro “Il G8 spiegato ai giovani” con la la raccolta Circospetti ci muoviamo all’interno della quale è autore di un racconto.
La scoperta degli spazi da abitare che svelano l’importanza che dà alla vita ognuno di noi, con l’antropologo Andrea Staid.
Alessandro De Roma con il suo nuovo romanzo “Nessuno resta solo” ci parla di relazioni, che sono l’essenza della vita dell’essere umano, in un intensissimo rapporto padre/figlio, e di generazioni che si incontrano e si scontrano.
La chiusura è affidata a Pierpaolo Vacca, con la musica tradizionale, riportandoci ai balli e alle danze in piazza, viene travolta e smussata dall’utilizzo dell’effettistica elettronica, proiettandoci così in un mondo in cui i suoni del passato si incontrano con i suoni alterati e distorti del presente. Con consapevolezza, fino a portarci al più classico “Su ballu tundu”, il cerchio – simbolo di unione e forza collettiva – protegge dai curiosi, ma si apre a chi vuole partecipare. Inclusione, comunità, partecipazione, sperimentazione, e un brindisi di arrivederci alla prossima edizione.
Dopo le presentazioni e i dibattiti tratteniamoci con amici e ospiti per parlare di libri, conoscere i protagonisti e degustare un buon bicchiere di vino locale e perché no, fare parte del futuro di CostellAzioni Letterarie.