Festival “Mediterranea”, domani ad Alghero tra Pasolini e i migranti
Ospiti dell’AES Carlo Vecce e Ubah Cristina Ali Farah
Tutti i segreti del “Decameron” di Pier Paolo Pasolini, film del 1971 tratto dall’opera di Boccaccio, saranno svelati domani al Festival Mediterranea. Culture, scambi, paesaggi organizzato dall’AES-Associazione editori sardi all’ex Mercato civico di via Sassari. Dalle 19 Alessandro Marongiu incontra Carlo Vecce, docente di Letteratura italiana all’Università di Napoli “L’Orientale”, autore di Il Decameron di Pasolini. Storia di un sogno (Carocci editore), che tratteggia gli sfondi del film nel grande teatro del mar Mediterraneo.
Alle 20, ancora Alessandro Marongiu dialoga con la poetessa e scrittrice Ubah Cristina Ali Farah, nata a Verona da padre somalo e madre italiana, autrice di Madre Piccola (66thand2nd editore), un viaggio che partendo da Mogadiscio arriva fino a Roma e all’Europa, una vicenda di affetti familiari che ruota intorno al Mediterraneo. La storia ricorda, in parte, quella della stessa autrice, cresciuta in Somalia fino allo scoppio della guerra civile del 1991, fuggita poi in Ungheria e infine a Roma.
La rassegna Mediterranea – con il patrocinio e il sostegno di Regione Sardegna, Comune di Alghero e Fondazione di Sardegna e con il patrocinio e in partenariato, tra gli altri, con la Fondazione Alghero – offrirà incontri con gli autori, concerti ed eventi fino al 21 luglio.