Nonostante la caldissima estate, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga hanno effettuato iniziative di prevenzione in diverse città della Sardegna nelle serate di martedì 5 e mercoledì 6 luglio. Non poteva mancare quella a Cagliari; le altre si sono svolte a San Sperate, Oristano e Palau: quasi 1000 persone sono state informate sugli effetti devastanti che la droga non manca mai di provocare
Di assoluto interesse è stato l’incontro che i volontari hanno fatto con due signori, per altro gemelli, sulla settantina. Senza giri di parole hanno detto di aver spacciato, averlo fatto per lungo tempo, salvo poi rendersi conto del fatto che: “quella vita ci aveva procurato solamente guai. Già da molti anni non spacciamo più. Probabilmente la prevenzione ci avrebbe aperto gli occhi; non lo sapremo mai. Di sicuro i ragazzi devono conoscere che orribile mondo sia la droga, quindi grazie perché li state rendendo edotti di ciò”.
Parole che hanno un suono e un peso differenti quando a dirle sono persone che conoscono così a fondo ciò che causa la droga.
I volontari, ispirati da quanto disse L. Ron Hubbard (che descrisse la droga come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”), continueranno anche nelle prossime settimane con iniziative di questo tipo, cercando di coinvolgere sempre di più i cittadini e rivolgendosi quanto più possibile ai giovani.
E’ necessario arrivare a loro prima degli spacciatori, è necessario fare qualsiasi sforzo possibile per avere una cultura di libertà dalla droga.
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