Primo flash mob alla Scala dei Turchi
Angela Roberto (Presidente Archeoclub D’Italia sede di Agrigento): “DOMENICA, 3 Luglio alle 5 del mattino.
Primo flash mob alla Scala dei Turchi: Poi la Villa Romana di Punta Grande dell’I Sec. d.C.! Alle ore 5 e 30 inizierà lo spettacolo con il buio. Il gong battuto per tre volte annuncerà l’arrivo di Ade e Persefone con la sua ancella, dagli inferi. Avanzeranno in corteo col fuoco e le fiaccole davanti al pubblico. Ade e Persefone arriveranno dagli inferi. Demetra saluterà in greco la figlia ed inizierà a raccontare la sua storia, dunque il mito. Al sorgere del Sole il suono di un corno annuncerà il nuovo giorno.Demetra inviterà alla vita e ad uno ad uno si alzeranno dal pubblico 10 musicisti per coordinare un flash mob. Sarà un susseguirsi di grandi emozioni: yoga, danza del ventre, l’inoltrarsi nella macchia mediterranea per raggiungere la Villa Romana in un contesto paesaggistico unico! Un esempio di eco – turismo!”.
“Alle 5 del mattino del 3 Luglio, sulla spiaggia della Scala dei Turchi: il ritorno di Persefone. La spiaggia sarà quella di Punta Grande, appuntamento alle 5:00 del mattino per un percorso che va dalla scala dei Turchi di Realmonte alla villa romana del I secolo d.C. aperta per la prima volta in assoluto!
Sarà uno spettacolo itinerante in 5 momenti seguendo la morfologia e la natura del luogo e in uno scenario unico: Punta Grande alla Scala dei Turchi con danza, yoga, colori, emozioni e suoni!
Seguiremo il percorso della Costa Realmontina che va dai pressi della Scala dei Turchi alla villa romana di Punta Grande, del I secolo dopo Cristo. Alle ore 5 e 30 inizierà lo spettacolo con il buio. Il gong battuto per tre volte annuncerà l’arrivo di Ade e Persefone con la sua ancella, dagli inferi. Avanzeranno in corteo col fuoco e le fiaccole davanti al pubblico. Ade, interpretato dall’artista Turi Scandura, giocoliere del fuoco, si esibirà con uno spettacolo di giocoleria , mentre Demetra, avanzerà dal pubblico. Ade saluterà la sposa e ritornerà verso il mare ( gli inferi) . Persefone saluterà la madre Demetra e prenderanno il centro scena, avendo come scenografia la Scala dei Turchi! A quel punto Persefone, interpretata da Beatrice Gucciardo, inizierà e intonerà un canto, senza musica, accompagnata dai gorgheggi della sua ancella, soprano Klizia Prestia. Demetra saluterà in greco la figlia ed inizierà a raccontare la sua storia, dunque il mito.
Al sorgere del Sole il suono di un corno annuncerà il nuovo giorno.
Demetra inviterà alla vita e ad uno ad uno si alzeranno dal pubblico 10 musicisti per coordinare un flash mob. Sarà un susseguirsi di grandi emozioni.
Il Bolero di Ravel sotto la direzione del maestro Carlo Scibetta ed ancora il Sole alto, lo yoga dei saluti al sole e di ringraziamento da parte di Demetra, poi due guide ambientali escursionistiche guideranno il pubblico attraverso la macchia Mediterranea, per parlare della genesi della Scala dei Turchi, della Marna bianca e delle varie epoche geologiche, incamminandosi verso la Villa Romana. Infatti l’1 Luglio, per la prima volta in assoluto il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, aprirà la Villa Romana dell’ I sec. d.C. e sarà la Villa Romana di Punta Grande con visite organizzate dalle guide di Coop Culture. La stessa Villa Romana la vedremo anche DOMENICA, 3 Luglio subito dopo il Risveglio di Persefone!”. Lo ha affermato, Angela Roberto, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Agrigento.
Un evento con grande successo di pubblico. Quest’anno tante saranno le novità come l’apertura della Villa Romana!!
“Un grande evento aperto alla stampa nazionale ed estera. Per il Risveglio di Persefone per quest’anno saranno tante sorprese e tanti primati: primo flash mob musicale all’alba alla Scala dei Turchi diretto dal maestro Carlo Scibetta; incontro ed interdisciplinarità tra natura selvaggia – ha continuato Angela Roberto – spettacolo, camminata emozionale, musica, meditazione e danze. E non mancheranno ospiti straordinari come l’attore Giovanni Volpe che leggerà un monologo scritto apposta per l’evento, rifacendosi a un epitaffio del I secolo avanti Cristo.
L’ultima parte dell’evento inviterà alla gioia di vivere attraverso i canti e la musica mediterranea, come Mediterraneo è il mito di Demetra e Persefone.
Il tutto ricordando le parole di Pindaro che chiama Akragas.
Avremo il trono di Persefone. Ma non ultimi letture, monologhi balli acrobatici, danze mediterranee, ci sarà anche una danzatrice del ventre, come invito alla sensualità e alla rinascita attraverso le musiche mediterranee per festeggiare l’arrivo di Persefone sulla Terra. Al mattino anche la colazione momento con la degustazione dei prodotti della Diodoros, l’azienda agricola del Parco Archeologico con tutti i prodotti che saranno km 0 dai terreni del Parco, come il miele, il succo di frutta, il latte di capra girgentana”.
La bellezza, il mito, la tradizione!
“In primo luogo il momento mitologico. Passaggio di Persefone dagli inferi alla Terra e consegna di Ade alla madre Demetra, tra fuochi e suoni! Poi yoga con i saluti al sole e risveglio muscolare. Ma la terza tappa sarà con trekking lento di divulgazione scientifica sulla genesi della Scala dei Turchi – ha concluso Angela Roberto, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Agrigento – e sulla macchia mediterranea tipica di quel luogo. Musica esibizioni artistiche ma anche acrobatiche ed infine i prodotti dell’azienda agricola del Parco Archeologico di Agrigento!
Il tutto sulla spiaggia di quella Scala de Turchi che appena qualche mese fa venne imbrattata. Siamo in presenza di un esempio di turismo sostenibile nel rispetto totale del luogo e della sua fragilità che racconta un mito tutto siciliano usando come scenografia la bellezza naturale del luogo nella suggestione delle prime ore del giorno. Una proposta di ecoturismo che racchiude arte musica e bellezza nella tutela di beni ambientali, geologici ed archeologici che insistono in una costa senza eguali. L’evento è patrocinato dal Parco archeologico di Agrigento, rappresentato dal direttore Roberto Sciarratta e dal Comune di Realmonte rappresentato dal primo cittadino Sabrina Lattuca, con la partecipazione di Archeoclub D’Italia”.