Questa mattina, nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Sassari, si è tenuto un nuovo incontro, con le parti sindacali della sanità del nord-ovest Sardegna, coordinato dal Presidente del Consiglio regionale Michele Pais e che ha visto la presenza dell’Assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, del direttore amministrativo di Ares Attilio Murru, del Direttore generale dell’AOU Antonio Spano, del Direttore Sanitario dell’Asl Vito La Spina, dei consiglieri regionali eletti nel territorio
“E’ stato un incontro proficuo. Sono state date risposte puntuali alle diverse richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali e contenute nel documento unitario oggetto del vertice odierno” – dichiara il presidente Pais – “Ci siamo ridati appuntamento per metà settembre per valutare insieme i percorsi intrapresi”L’Assessore Nieddu, nel suo intervento, ha spiegato che per la Sanità del nord Sardegna sono già stati assegnati, e in parte spesi, importanti investimenti attraverso lo stanziamento di oltre 361 milioni di euro. Il documento è oggi anche nelle mani dei sindacati che ne potranno apprezzare lo sforzo per il territorio.
Sono state diverse le questioni evidenziate dalle organizzazioni sindacali: per ciascuna di esse il confronto è stato chiaro e aperto.
Per quanto riguarda la situazione della GeNa (Opera Gesù Nazareno, centro di riabilitazione sanitaria e socio sanitaria), l’Assessore Nieddu ha precisato che la Regione interverrà concludendo entro il 30 settembre il tavolo tecnico per la rideterminazione delle tariffe. Naturalmente bisognerà adeguare il budget per mantenere i livelli complessivi di assistenza.
Per quanto riguarda Ploaghe e Rizzeddu, l’Assessore ha annunciato la proroga del servizio e la contestuale preparazione del nuovo bando di gara entro l’anno (tenendo conto delle attuali esigenze e a garanzia del servizio ai pazienti e dei livelli occupazionali).
Il Presidente Pais ha ricordato come “il Consiglio, nella legge approvata il 30 giugno scorso, ha destinato 8 milioni di euro per l’acquisto di specialistica medica da destinare tenendo conto del riequilibrio territoriale; risorse che si aggiungono ai 13 milioni già stanziati come risorse aggiuntive regionali”.
Quanto al tema degli interinali, l’Assessore ha specificato che “è in corso lo scorrimento di tutte le graduatorie in essere e sono in previsione 25 nuovi concorsi che potranno rispondere alle esigenze occupazionali e sanitarie. É inoltre prevista una quota di riserva di assunzione del 50% per il personale assunto con contratti interinali sanitario e socio sanitario”.
In conclusione, i Sindacati si sono anche espressi a favore di un’immediata spesa delle risorse già stanziate e di una altrettanto immediata messa in cantiere della proposta del Presidente Solinas per la costruzione dei nuovi ospedali ad Alghero e Sassari.
“La politica attivata dal presidente Christian Solinas va nella direzione di aumento dei livelli delle prestazioni sanitarie e di stabilizzazione del personale, così come richiesto dalle organizzazioni sindacali”, ha concluso Pais.
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