Oggi faremo chiarezza proprio su tale argomento e andremo a vedere quando un trasporto diventa eccezionale e come deve essere gestito per evitare inutili rischi.
Trasporto eccezionale: di cosa si tratta
Un trasporto viene definito eccezionale quando supera determinati limiti di dimensioni oppure di peso e deve dunque essere gestito in modo differente, perché potrebbe rappresentare un pericolo per coloro che circolano su strada. È bene precisare che nel caso del trasporto eccezionale regole e precisazioni sono tutte contenute nel Codice della Strada, che viene aggiornato periodicamente. È dunque sempre importante fare riferimento ad uno spedizioniere serio ed affidabile, che sappia come organizzare al meglio il trasporto nel pieno rispetto della legge vigente.
Trasporto eccezionale: i limiti di sagoma e di peso
Vediamo adesso nel dettaglio quali sono i limiti di sagoma e di peso di un trasporto, oltre i quali viene definito appunto eccezionale e deve dunque essere gestito in modo differente.
Limiti di sagoma e dimensioni
Per quanto riguarda i limiti di sagoma, ossia le dimensioni oltre le quali un trasporto viene definito eccezionale, sono i seguenti:
- 2,55 metri di larghezza (che può arrivare anche a 2,6 metri se il trasporto è gestito a temperatura controllata);
- 16,50 metri di lunghezza comprensiva di rimorchio (in casi particolari può arrivare anche a 18,75 metri):
- 4 metri di altezza.
Se il trasporto dovesse superare questi limiti, allora si tratta di un trasporto eccezionale e deve essere gestito in modo differente.
Limiti di peso
Il Codice della Strada prevede anche dei limiti di peso per i trasporti eccezionali, che però variano a seconda in base alla tipologia di veicolo che viene utilizzato. Se questo ha 4 assi, il limite è di 40 tonnellate mentre se il numero di assi è superiore allora il limite sale a 44 tonnellate.
Come va gestito un trasporto eccezionale
Come abbiamo accennato, un trasporto eccezionale deve essere gestito in modo differente. È innanzitutto necessario ottenere un’apposita autorizzazione, che va conservata per tutta la durata del trasporto ed esibita in caso di controllo da parte delle autorità competenti.
Spesso sono inoltre previste delle restrizioni per quanto riguarda il tragitto da compiere e in modo particolare gli orari. Può capitare infatti che in alcune strade particolarmente strette o trafficate sia possibile circolare solo nei giorni feriali o in orario notturno, proprio per non creare disagi o peggiorare le condizioni del traffico. Tali limitazioni vengono precisate all’interno dell’autorizzazione, dunque si possono consultare in ogni momento.
La scorta tecnica: quando è obbligatoria
In alcuni casi è obbligatoria anche la scorta tecnica qualora si dovesse gestire un trasporto eccezionale e sono i seguenti:
- Il carico sporge di 2,5 metri o più dalla parte anteriore del veicolo;
- Il carico sporge di oltre i 4/10 della lunghezza del veicolo nella parte posteriore;
- La larghezza del trasporto (o del veicolo) supera i 3 metri;
- La lunghezza del trasporto (o del veicolo) supera i 25 metri);
- Il veicolo circola ad una velocità che è inferiore ai 30 km/h sulle strade urbane;
- Il veicolo circola ad una velocità che è inferiore ai 40 km/h sulle strade extraurbane e sulle autostrade;
- La corsia della strada ha una larghezza inferiore ai 3 metri.
In tutti questi casi è necessaria anche la scorta tecnica.