Carburanti, Vallascas (Alt): Da taglio accise perdite rilevanti per benzinai, Governo disponga i rimborsi
Vallascas (Alt): “Da taglio accise perdite per benzinai”Roma, 7 lug. – “Senza rimborsi, il taglio delle accise sta penalizzando i gestori dei distributori di carburante che, con l’entrata in vigore del provvedimento, hanno venduto le giacenze di benzina e gasolio scontate dell’imposta, nonostante l’avessero pagata in precedenza.
Si calcolano perdite tra i 3mila e i 7mila euro a impianto con punte anche di 15mila euro.
Il Governo disponga con urgenza i rimborsi e dia continuità al tavolo tecnico avviato il primo giugno dal Mite per affrontare la grave situazione del settore“.
Lo afferma Andrea Vallascas, deputato di Alternativa, che ha presentato un’interrogazione ai ministri della Transizione ecologica, dello Sviluppo economico e dell’Economia e delle finanze in merito ai rimborsi ai gestori dei distributori di carburante per le mancate accise.
“Con il provvedimento taglia-accise –
spiega Vallascas –
i gestori dei distributori hanno applicato la riduzione del prezzo alla pompa anche al carburante che avevano in giacenza e sul quale avevano già pagato le accise.
Si tratta di una situazione che sta causando un danno rilevante a un settore già fortemente in crisi da anni”.
“È necessario –
aggiunge l’esponente di Alternativa –
che il Governo faccia chiarezza su questa situazione e intervenga con misure compensative anche per evitare future speculazioni.
Tra l’altro, Il rincaro dei prezzi dei prodotti energetici ha contribuito all’extra-gettito registrato negli ultimi mesi dallo Stato”.
“Il ministero dell’Economia –
prosegue –
ha calcolato nei primi quattro mesi dell’anno un aumento del 18,1 per cento nel gettito delle imposte indirette.
Mentre sul totale delle entrate tributarie gli incassi registrano un +10,7 per cento, circa 2,6 volte le stime del Def”.
“Al Governo chiediamo inoltre –
conclude Vallascas –
che abbiano un cadenza frequente i lavori del tavolo tecnico che si è insediato il primo giugno scorso, presso il Ministero della Transizione ecologica, per avviare un confronto sui temi della riconversione industriale e sulle criticità emerse nei settori del commercio di carburanti e dei servizi per l’efficienza energetica”.