Vino trentino: i migliori abbinamenti con la carne
I vini trentini rappresentano una vera e propria certezza: sono prodotti d’eccellenza, che si prestano ad abbinamenti perfetti con la carne e che permettono di fare sempre una bellissima figura a tavola.
D’altronde, il Trentino-Alto Adige è una regione che vanta una storica vocazione per quanto riguarda il settore enologico: le particolari condizioni climatiche e la composizione del terreno consentono di ottenere uve dalle caratteristiche straordinarie, che vengono lavorate con sapienza da alcune cantine storiche del territorio.Quali vini trentini abbinare però alle pietanze a base di carne? Per non rischiare di sbagliare, scopri il vino trentino della cantina Endrizzi: ogni etichetta è in grado di abbinarsi perfettamente a qualsiasi tipologia di carne. Vediamo però nel dettaglio quali sono i vini più consigliati a seconda della portata.
Vino rosso potente e tannico per la selvaggina
La selvaggina crea sempre qualche problema a livello di abbinamenti, perché si tratta di una carne dal sapore forte e deciso, che rischia di sovrastare il sapore del vino proprio per via del suo gusto predominante. Per questo, occorre scegliere una bottiglia importante come il Leoncorno o meglio ancora il Gran Masetto di Endrizzi. In entrambi i casi, parliamo di Teroldego Rotaliano: un vino rosso trentino deciso, strutturato, alcolico ma al tempo stesso incredibilmente equilibrato. Sin dall’olfatto si riconoscono note fruttate, che conferiscono a questi vini una straordinaria armonia nonostante la pienezza tannica. Sia il Leoncorno che il Gran Masetto sono perfetti in abbinamento alla selvaggina, perché permettono di creare un ottimo equilibrio di sapori in bocca, esaltando il gusto della carne senza per questo rischiare di svanire.
Vino rosso strutturato per le carni rosse
In abbinamento alla carne rossa occorre un vino rosso che sia strutturato e deciso, ma che al tempo stesso abbia un sapore morbido ed avvolgente, in grado di esaltare al massimo il gusto della pietanza senza sovrastarlo. Bottiglie che potrebbero rivelarsi ideali per una tagliata ma anche per una bella bistecca al sangue sono il Teroldego Rotaliano classico di Endrizzi, caratterizzato da un profumo fruttato di more e lamponi, oppure il Masetto Nero, cuvée di Merlot, Cabernet Sauvignon e Teroldego.
Trentodoc per la tartare e per i crudi di carne
Per quanto riguarda la tartare e la carne cruda in generale, il discorso cambia leggermente perché il palato ha bisogno di un vino che non sia eccessivamente potente e che riesca ad accompagnare la pietanza in modo delicato. Ecco che allora il Trentodoc di Endrizzi è perfetto: le bollicine di montagna, prodotte secondo il metodo classico, riescono ad esaltare al massimo il sapore della carne cruda senza risultare eccessivamente prevalenti.
Vino bianco o Trentodoc per le carni bianche
Anche le carni bianche necessitano di un accompagnamento più delicato, proprio perché il loro sapore rischierebbe di essere sovrastato da un rosso importante ed eccessivamente tannico. Si può dunque rimanere sul Trentodoc, che si accompagna benissimo anche alle carni bianche oppure scegliere un bianco che sia persistente ed aromatico. L’importante, in tutti i casi, è preferire etichette di qualità che siano in grado di accompagnare ogni portata in modo elegante e raffinato.