CeDAC / XL Festival La Notte dei Poeti: “Alice canta Battiato” – DOMANI (giovedì 14 luglio) h 20 a Nora e in tour tra Riola Sardo (il 15) e Alghero (il 16)
Omaggio al grande cantautore siciliano con “Alice canta Battiato” – un raffinato e imperdibile concerto, per una preziosa antologia di brani celeberrimi e altri più rari e meno conosciuti del vasto repertorio dell’artista, nell’interpretazione di Alice (al secolo Carla Bissi) sulle note del pianoforte di Carlo Guaitoli – in programma DOMANI (giovedì 14 luglio) alle 20 al Teatro Romano di Nora (a Pula) sotto le insegne del XL Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, poi in tournée nell’Isola per un duplice appuntamento venerdì 15 luglio alle 21.30 al Parco dei Suoni di Riola Sardo a cura di Rete Sinis e sabato 16 luglio alle 21 a Lo Quarter di Alghero per il cartellone dell’Estate 2022 firmato CeDAC Sardegna.Tutto il fascino delle canzoni che hanno ammaliato (e fatto ballare) più di una generazione, colonna sonora di un’epoca che abbraccia la seconda metà del Novecento, a partire dagli Anni Sessanta, fino ai primi decenni del Duemila, in una versione acustica raffinata e seducente che mette in risalto la melodia e le parole, in una dimensione intimistica: figura di primissimo piano del panorama artistico e culturale italiano (e non solo) Franco Battiato fin dagli esordi rivela una sua cifra originale e riconoscibile, pur fortemente eclettica, che spazia dalla musica “pseudobarocca” e etnica ai canti di protesta, ai pezzi più “romantici”, passando per il progressive rock e l’avanguardia, per approdare al pop d’autore.
Un percorso creativo interessante che riflette un’evoluzione o forse meglio rivoluzione estetica, oltre a un formidabile talento e una profonda passione per la musica in tutte le sue forme, tra le derive sperimentali e quasi psichedeliche e le suggestioni mediterranee degli Anni Settanta e le feconde collaborazioni in particolare con il violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro.
Sul principio del terzo millennio l’artista catanese si cimenta anche con il cinema (che aveva frequentato già in veste di interprete), realizzando pellicole intriganti, dal gusto vagamente surreale, dallo stravagante e (quasi) autobiografico “Perdutoamor” (2003) a “Musikanten” (2005) ispirato a Ludwig van Beethoven alle divagazioni filosofiche e le questioni esistenziali di “Niente è come sembra” (2007) accanto ai documentari “La sua figura” (2007), sulla vita di Giuni Russo, “Auguri don Gesualdo” (2010) dedicato a Gesualdo Bufalino e “Attraversando il Bardo” (2014) ispirato alle credenze buddiste sullo stato intermedio e la rinascita dopo la morte.
Albums e canzoni indimenticabili – dalle prime incisioni in studio, negli Anni Settanta, con “Fetus”, “Pollution”, “Sulle corde di Aries”, “Clic” e “M.elle le ‘Gladiator’” (per l’etichetta Bla Bla) a “Battiato”, il primo disco per Ricordi, seguito da “Juke Box” e “L’Egitto prima delle sabbie”, fino all’emblematico e ormai cult “L’era del cinghiale bianco” che segna il passaggio alla EMI Italiana, con cui escono anche “Patriots” e “La voce del padrone”, “L’arca di Noè”, “Orizzonti perduti” e “Mondi lontanissimi”, e ancora “Fisiognomica” con brani come “E ti vengo a cercare” e “Il mito dell’amore” (e il live “Giubbe Rosse”), lo spirituale “Come un cammello in una grondaia”, la deriva pop di “Caffè de la Paix” e “L’ombrello e la macchina da cucire” con testi di Manlio Sgalambro e un titolo che rimanda ai “Canti di Maldoror” di Lautréamont.
Ne “L’imboscata” (Mercury Records) tra sonorità elettroniche compare “La Cura”, ritorno al rock con “Gommalacca”, seguito da “Fleurs”, una raccolta di cover e inediti, entrambi usciti per Mercury Records (negli anni successivi altre due raccolte, “Fleurs 3”, con “Come un sigillo”, cantata con Alice e “Fleurs 2”).
Il terzo millennio inizia con “Ferro Battuto” (Sony Music), poi “Dieci Stratagemmi”, con le voci di Cristina Scabbia dei Lacuna Coil e di Kumi C. Watanabe (Sony Music) e i live “Last Summer Dance” e “Un soffio al cuore di natura elettrica”, l’album “Il Vuoto” (Universal Music) con la partecipazione delle Mab e “Inneres Auge – Il tutto è più della somma delle sue parti”, poi è la volta di “Apriti Sesamo” (Universal Music) con una critica alla classe politica e un’attenzione al disagio sociale, sperimentazione elettronica per “Joe Patti’s experimental group”, i live “Del suo veloce volo” con Antony and the Johnsons e “Live in Roma” con Alice, infine l’ultimo disco “Torneremo ancora” (Sony Music) con la Royal Philharmonic Concert Orchestra, sul tema della reincarnazione.
Una vita in musica e nel segno dell’arte – tra pittura e cinema – e della filosofia, per un’icona pop che ha spaziato in vari territori sonori, con opere come “Genesi” e “Gilgamesh”, una “Messa Arcaica”, “Il cavaliere dell’intelletto” su Federico II e “Telesio” ma anche le incompiute “Ascesa e caduta di Troia” e “Babilonia”, oltre a musiche di scena e colonne sonore per films:
Franco Battiato ha attraversato generi e stili, superando le mode e orientando e affinando il gusto, con la semplicità e l’eleganza che caratterizzano le sue opere e la sua poetica ispirata a alti principi morali e etici.
Il CeDAC Sardegna con il XL Festival “La Notte dei Poeti” e gli eventi dell’estate sulla Riviera del Corallo ospita, in collaborazione con Rete Sinis, il tour di “Alice canta Battiato”: un’occasione per riascoltare i pezzi più famosi e amati e altri (quasi) inediti dell’artista siciliano, in una versione intimistica nell’incantato scenario di Nora, tra le rovine dell’antica città sommersa nello splendore del tramonto, ma anche tra le scenografie architettoniche della città catalana e tra le cave d’arenaria de Su Cuccuru Mannu.
Sul palco la cantautrice forlivese Alice, alias Carla Bissi, che sottolinea: «Il compositore e autore che sento più vicino e affine, non solo musicalmente, è sicuramente Franco Battiato e da molto tempo, nei vari progetti live e discografici, canto le sue canzoni, quelle a cui sento di poter aderire pienamente».
Affinità artistiche e intellettuali, ma anche la condivisione del palco in occasione di tournées e concerti, hanno favorito il lungo e felice sodalizio dell’artista con il cantante e compositore siciliano: «Già nel 1985 gli ho reso omaggio con l’album “Gioielli Rubati” e questo programma in qualche modo ne è il naturale proseguimento.
Una versione acustica dei brani con i bellissimi arrangiamenti e rielaborazioni per pianoforte del pianista Maestro Carlo Guaitoli, con cui condivido il programma e che sarà con me sul palco, già stretto collaboratore di Franco Battiato da alcuni decenni anche come direttore d’orchestra».
Attingendo al vasto repertorio di brani che fanno ormai parte dell’immaginario e della memoria collettiva, la cantautrice costruisce la sua personale antologia: «Interpreto canzoni che appartengono ai suo i diversi periodi compositivi, alcune mai cantate prima d’ora e altre che abbiamo cantato insieme per la prima volta nel 2016, nel Tour Battiato e Alice.
E poi non ho potuto fare a meno di una breve incursione anche nelle sue cosiddette canzoni mistiche, senza dimenticare quelle nate dalle nostre numerose collaborazioni a partire dal 1980 e che abbiamo scritto insieme come “Per Elisa”, i nostri duetti oserei dire storici e anche i brani che Franco ha scritto più recentemente per me, “Eri con me” e “Veleni”, inclusi rispettivamente nei miei ultimi album “Samsara” e “Weekend”».
E conclude: «Ora più che mai è mio profondo desiderio essere semplice strumento insieme a Carlo Guaitoli, per quel che possiamo cogliere e accogliere, di ciò che Franco Battiato ha trasmesso attraverso la sua musica e i suoi testi, in questo suo straordinario passaggio sulla Terra».
LA PROTAGONISTA
Alice nel 1980 pubblica “Capo Nord”, suo esordio come cantautrice da cui è tratto il singolo “Il vento caldo dell’estate”. Nel 1981 vince il Festival di Sanremo con Per Elisa ed è l’inizio di continue affermazioni internazionali soprattutto in Germania. Nel 1982 pubblica “Azimut” e nel 1983 “Falsi Allarmi”.
In Germania, nel 1984, viene pubblicato il singolo “Zu nah am Feuer” in cui duetta con Stefan Waggerhausen e nello stesso anno interpreta con Franco Battiato “I treni di Tozeur”. Nel 1985 vince il Premio Tenco come miglior interprete femminile con “Gioielli Rubati”. Nel 1986 pubblica “Park Hotel”; l’anno successivo l’album “Elisir” e vince, in Germania, il premio della critica tedesca “Goldenen Europa” e, solo in Giappone, esce “Kusamakura”.
Seguono nel 1988 l’album “Mélodie Passagère” in cui canta Satie, Fauré e Ravel, “Il sole nella pioggia” (1989), “Mezzogiorno sulle Alpi” (1992), “Charade” (1995), “Exit” contenente il singolo “Open Your Eyes” con Skye dei Morcheeba (1998), “God is my DJ” (1999). Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo con “Il giorno dell’Indipendenza” contenuto nell’album “Personal Juke-box”. Nel 2003 è la volta di “Viaggio in Italia”. Nel 2009 esce “Lungo la strada”, primo cd live, registrato a Milano nella Basilica di San Marco. Nel 2012 è uscito “Samsara”, il nuovo album di inediti con “Nata Ieri”, singolo scritto per Alice da Tiziano Ferro e con un omaggio a Lucio Dalla nella propria versione e interpretazione de “Il Cielo”.
Nel 2016 prende parte al lungo tour sold out “Battiato/Alice” e nel 2018 accompagna come ospite Ron a Sanremo duettando sul pezzo di Lucio Dalla “Almeno pensami”.
XL FESTIVAL “LA NOTTE DEI POETI”: I PROSSIMI APPUNTAMENTI
L’ex Pretura Regia di Pula ospita STASERA (mercoledì 13 luglio) alle 21.30 l’attore e comico Mario Zucca indaga “I segreti dei poeti” in un originale one-man-show per la regia di Marina Thovez, alla riscoperta delle (inedite) “prime stesure” dei capolavori di artisti come Dante Alighieri, Giacomo Leopardi e Gabriele D’Annunzio.
Si ritorna poi sul palco del Teatro Romano: “Alice canta Battiato” DOMANI (giovedì 14 luglio) alle 20 a Nora: la cantautrice forlivese, vincitrice del Festival di Sanremo con “Per Elisa”, accompagnata al pianoforte da Carlo Guaitoli, ricorda Franco Battiato, con cui ha collaborato fin dagli esordi, reinterpretando con la sua cifra raffinata e personale alcuni dei brani emblematici del maestro siciliano.
Un intenso ritratto al femminile venerdì 15 luglio alle 20 con “Interno Familiare”: Iaia Forte legge lo splendido racconto da “Il mare non bagna Napoli” di Anna Maria Ortese, sulla colonna sonora disegnata dal sax di Javier Girotto, tra sogni d’amore e malinconico disincanto, in una sintesi di domestica infelicità. La pietà per i vinti e il trionfo della democrazia nelle “Supplici” di Euripide, in scena sabato 16 luglio alle 20 con uno straordinario e affiatato cast – Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan e Debora Zuin – per la regia di Serena Sinigaglia dove un compianto funebre diventa «rito di memoria attiva» per un messaggio di pace. Concita De Gregorio rievoca le figure di Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Maria Lai e Lisetta Carmi tra prosa e poesia domenica 17 luglio alle 20 in “Un’ultima cosa – cinque invettive, sette donne e un funerale” con musiche dal vivo di Erica Mou e la regia di Teresa Ludovico che esalta «il femminile e la sua potenza di fuoco» in un corale inno alla vita.
Tra storia e leggende con “Trame” di e con Rossella Dassu (martedì 19 e mercoledì 20 luglio alle 19) per un itinerario nell’area archeologica dalla chiesa di Sant’Efisio alle torri spagnole, passeggiando tra le rovine dell’antica città sommersa.
Poi un trittico al teatro romano, a partire dai ritmi sincopati e i colori della passione in “Tangos por Astor y Amelita” (giovedì 21 luglio alle 20), un progetto della cantautrice algherese Franca Masu, con Hernàn Fassa al pianoforte e Fausto Beccalossi all’accordéon, per un duplice tributo al grande compositore argentino Astor Piazzolla e alla cantante Amelita Baltar, icona del “nuevo tango”, mentre venerdì 22 luglio alle 20 va in scena la tragedia di “Agamennone” di Ghiannis Ritsos e Eschilo, nell’interpretazione di Massimo Venturiello con Carlotta Procino, Carolina Sisto, Carmine Cacciola, Davide Montalbano, Francesco Nuzzi e Giacomo Rasetti, per una moderna rilettura del mito che mostra il condottiero vincitore di Troia in tutta la sua dolente umanità. E Stefano Massini sabato 23 luglio alle 20 propone il suo “Alfabeto delle emozioni”, dove sulle singole lettere – P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia – costruisce delle storie, spaziando da Conan Doyle ad Al Capone, dalla moglie di Giosuè Carducci a Marc Chagall.
Infine un duplice appuntamento con l’arte di Tersicore venerdì 29 luglio dalle 20 con la “danza urbana” di “Room 22” di e con Marianna Moccia e Valeria Nappi (spettacolo vincitore di Danza Urbana Anticorpi XL), una performance che esplora i confini visibili e invisibili e le dinamiche delle relazioni (produzione Funa) e i riti guerrieri di “Zatò e Ychì” uno spettacolo firmato ASMED/ Balletto di Sardegna ispirato al samurai cieco interpretato sullo schermo da Shintarō Katsu e Takeshi Kitano, con Valeria Russo e Lucas Monteiro Delfino (anche autori delle coreografie) e ideazione e regia di Senio Giovanni Barbaro Dattena.
Il XL Festival “La Notte dei Poeti” è organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Pula con il contributo della Fondazione di Sardegna e il prezioso apporto di Sardinia Ferries, che ospita artisti e compagnie sulle sue navi.
INFO & PREZZI
Biglietti
Alice canta Battiato – 14 luglio SOLD OUT
intero 30 euro – ridotto* 25 euro (* ridotto abbonati CeDAC Sardegna)
Iaia Forte | Interno Familiare – 15 luglio
Euripide | Supplici – 16 luglio
Concita De Gregorio | Un’ultima cosa… 17 luglio
Franca Masu | Tangos por Astor y Amelita – 21 luglio
Massimo Venturiello | Agamennone – 22 luglio
Stefano Massini | Alfabeto delle emozioni – 23 luglio
intero 20 euro – ridotto* 18 euro ( * ridotto abbonati CeDAC Sardegna)
Mario Zucca | I segreti dei poeti – 13 luglio
Rossella Dassu | Trame – 19-20 luglio
Room 22 – Zatò e Ychì | danza urbana – 29 luglio
posto unico 15 euro
Biglietti residenti – eccetto “Alice canta Battiato
posto unico 12 euro
prevendite: Biglietteria Teatro Massimo di Cagliari – via E. De Magistris n 12 – cell 3454894565 – e-mail: [email protected]
Box-Office Sardegna – viale Regina Margherita n.43 – Cagliari
prevendite online su www.vivaticket.it
ALGHERO / LO QUARTER – ESTATE 2022
biglietti: € 20,00
abbonamento 5 spettacoli: € 70,00
per informazioni: cell. 349 4127271 – www.cedacsardegna.it
PARCO DEI SUONI – ARENA MONTE PRAMA
biglietti: € 30,00
info: https://parcodeisuoni.eu/event/alice-canta-battiato-live-parco-dei-suoni-riola-sardo-or/