“Nel periodo estivo, con l’aumento delle presenze di imbarcazioni lungo le coste sarde, si incrementa il rischio di incidenti nelle nostre acque – spiega il Presidente Giorgio Vargiu – Un pericolo alimentato dal fatto che molti turisti in estate noleggiano yacht e motoscafi anche potenti, non avendo alcuna cultura del mare e non sapendo gestire nel modo corretto tali mezzi di navigazione, trasformandosi in veri e propri “cafoni dei mari”.
C’è poi la questione della carenza di controlli in acqua da parte delle autorità preposte, e dal mancato rispetto delle regole sulla navigazione da parte di chi guida motoscafi, yacht e altre imbarcazioni. Non a caso i numeri ufficiali ci dicono che nell’ultimo anno si è registrato un incremento del 16% delle collisioni in mare, con i sinistri che passano da 131 a 153, circa il 42% di tutti gli incidenti che avvengono nei mari italiani”.
“Proprio in considerazione della crescente presenza di imbarcazioni nelle acque della Sardegna in questo mese di agosto, chiediamo a Guardia Costiera e Capitanerie di porto di incrementare i controlli in mare, sanzionando pesantemente tutti coloro che non rispettano limiti e divieti e rappresentano un pericolo per l’incolumità propria e altrui” – conclude Vargiu.