Airlite, l’unica pittura al mondo che permette di depurare fino all’88,8% dall’inquinamento, pensa in grande: 40 milioni di euro di fatturato entro due anni
Una pittura per combattere gli agenti inquinanti; una vernice in polvere a cui, aggiungendo dell’acqua che contiene biossido di titanio in grado di attivarsi a contatto con la luce (sia naturale che artificiale), trasforma agenti inquinanti come: ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio in molecole di sale.Una vera e propria pittura in grado di “mangiare” i fattori inquinanti che ci sono nell’aria, all’aperto o all’interno di un edificio, depurandola dell’88,8%.
Utilizzata all’interno degli edifici in cui viviamo o lavoriamo, contribuisce a renderli più salutari e igienizzati.
E’ questa Airlite (www.airlite.com), l’unica pittura green in grado di contrastare l’inquinamento indoor e outdoor.
- Airlite è una tecnologia brevettata che, con lo stesso principio fisico usato dalla natura per pulire l’aria, permette di trasformare una qualsiasi parete in un purificatore d’aria. Airlite, utilizzando una tecnologia a semiconduttore simile a quella utilizzata nei pannelli fotovoltaici, libera degli elettroni sulla superficie della parete. Questi elettroni si combinano con il vapore acqueo e l’ossigeno presenti nell’aria generando ioni negativi che neutralizzano gli inquinanti presenti nell’aria, non appena questi vengono in contatto con la parete.
- Dopo diversi anni di attività di ricerca, sviluppo, innovazione e brevetti, i fondatori di Airlite Massimo Bernardoni e Antonio Cianci, hanno deciso di intraprendere un percorso di crescita industriale e per farlo hanno deciso di avvalersi del team di Corporate Finance e Strategic Advisory di Consulenza e Risorse.
“L’obiettivo è quello di portare l’azienda a un fatturato di 40 milioni di euro in due anni – afferma il Chief Innovation Officer di Consulenza e Risorse, Luigi Jovacchini –lavorando anche sui temi della comunicazione per aumentare la conoscenza e la consapevolezza verso i clienti, sulle tematiche come l’ESG, il miglioramento della propria Carbon Footprint, la riduzione delle emissioni di CO2“.