Brambilla, Unione Cattolica: “Medvedev ha fatto un favore alla sinistra”

Roma, 20 agosto 2022 – “L’intervento a gamba tesa di Medvedev, megafono e sodale di Putin, nella campagna elettorale italiana è di sicuro un favore fatto alla sinistra.

Cui prodest dicevano i latini. Siamo sempre nel campo delle illazioni. La stupidità verbale e le sciocchezze che un campione di democrazia rifila sui social fanno il paio con l’ambiguità effettiva nei confronti della politica del dittatore russo da parti di alcuni partiti italiani. Se le risposte sono: ‘all’estero dicano ciò che vogliono, sono gli italiani che votano’ sembra una semplificazione che la Lega di Salvini non si può permettere” ha dichiarato Erminio Brambilla, Presidente del Partito Unione Cattolica, il quale ha aggiunto: “D’altronde diversi partiti europei hanno finanziamenti sospetti da parte della Russia. Come lo stesso Berlusconi abbia più di qualche peccato da farsi perdonare dagli elettori italiani per i suoi rapporti con Putin.

La Russia non è una democrazia, ma un’oligarchia. Le elezioni in Russia non sono mai monitorate da organismi internazionali e le poche risultanze portano a considerare le stesse come fasulle e gestite dagli apparati. Viene impedita la normale dialettica politica.

Da questa putincrazia cosa ci si può aspettare? Una guerra di conquista che faccia tacere le voci libere e dire al cavallo di essere un’ asino perchè allo specchio si vedano uguali. Oggi la dialettica politica in Russia è una guerra tra bande. I vincitori sono peggio della mafia!I soldati russi morti in Ucraina vengono dalle regioni periferiche della federazione: credo che di Mosca o Sanpietroburgo sia morto solo qualche generale. Gli elettori italiani sanno ormai che da questa politica ci si può aspettare di tutto: che qualche nostro politico possa essere al servizio di qualche paese estero è nella realtà dei fatti. Secondo Socrate si è uomini solo tra gli uomini, perchè ciò che fa divenire tali è il rapporto con gli altri.