Cagliari – Le ultime sulla cronaca
Ieri sera a Villasalto i carabinieri della locale Stazione sono intervenuti presso l’abitazione di un 75enne pensionato, in atto agli arresti domiciliari, allorché lo stesso, verosimilmente a causa dell’uso eccessivo di bevande alcooliche, si trovava sulla pubblica via ad inveire contro i passanti.
Malgrado il tentativo di riportarlo alla calma e l’invito a fare rientro nella sua abitazione, con fare agitato l’anziano proseguiva nella propria condotta, obbligando i militari a prenderlo a braccetto per riaccompagnarlo nel luogo di detenzione, dal quale era tecnicamente evaso.
L’uomo riusciva tuttavia a divincolarsi e afferrato un bastone che si trovava nel cortile della sua abitazione si dirigeva con fare minaccioso verso alcune persone nella vicina Via Caprera.
A questo punto i militari lo bloccavano nuovamente sottraendogli il bastone che veniva posto sotto sequestro. Dopo un lungo conciliabolo riuscivano a riportarlo alla ragione e a ricondurlo in casa.
È stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per evasione dagli arresti domiciliari e resistenza.
Ieri a Cagliari i carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, al termine di un intervento operativo e dei successivi accertamenti, hanno tratto in arresto per il reato di furto in concorso, due cagliaritani rispettivamente di 50 e 42 anni, entrambi noti per precedenti esperienze giudiziarie e domiciliati presso la struttura Caritas di Viale Ciusa, denominata “Villa Asquer”.I militari operanti, attorno alle ore 15:15, su segnalazione di avvenuto furto giunta alla centrale operativa di Via Nuoro, sono intervenuti in Via Lungo Saline angolo via Gorgona ove hanno individuato i due e accertato che gli stessi, poco prima, si erano resi responsabili del furto di un decespugliatore, portato via dal cortile di un’abitazione, sita nella vicina Via dei Villini.
I carabinieri dopo aver rinvenuto il decespugliatore e aver ricostruito da dove fosse stato sottratto, lo hanno restituito alla proprietaria che ha subito formalizzato la denuncia di furto.
Nel corso del sopralluogo, ad insospettire i carabinieri era stato il rinvenimento di una robusta canna munita di gancio in ferro ad una estremità, utilizzata dagli autori del furto per “pescare” il decespugliatore dal giardino privato.
I due arrestati, dopo la redazione dei verbali descrittivi di quanto accaduto, su disposizione della Procura della Repubblica, sono stati ristretti agli arresti domiciliari presso la citata comunità, in attesa del giudizio con rito direttissimo previsto nella mattinata odierna presso il palazzo di giustizia di Cagliari.
Ieri a Carbonia i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Iglesias, coadiuvati da personale del paritetico reparto di Carbonia, hanno tratto in arresto, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, un 34enne del luogo, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari e una 31enne anche lei originaria del capoluogo sulcitano, senza fissa dimora ma di fatto domiciliata a Carbonia, percettrice di reddito di cittadinanza, nota alle forze dell’ordine.
La pattuglia si era recata ieri al pronto soccorso dell’ospedale di Carbonia per ritirare un certificato medico relativo ad un pregresso incidente stradale e aveva notato movimenti anomali di giovani, a poche centinaia di metri dal nosocomio, che apparivano poter essere dei tossicodipendenti.
Chiedevano l’ausilio dei colleghi del luogo dai quali apprendevano quale appartamento nel condominio individuato potesse essere d’interesse operativo.
Procedevano quindi a una perquisizione domiciliare nei confronti della persona sottoposta agli arresti domiciliari, rinvenendo: 1,45 grammi di eroina, 0,61 grammi di marijuana, 0,30 grammi di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi in cellophane, un bilancino di precisione, la somma di euro 315,00 in banconote di vario taglio.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale, in attesa di essere versato ai competenti uffici della Procura.
Al termine della redazione dei verbali inerenti a quanto accaduto, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso il citato domicilio, in attesa del giudizio con rito direttissimo che si terrà oggi presso il palazzo di giustizia di Cagliari.