Cammino Turistico della Via Regia delle Calabrie
Da Brescia e dalla Svizzera per percorrere a piedi il Cammino Turistico della Via Regia delle Calabrie. Ben 40 escursionisti da tutta Italia al lancio del Cammino Turistico sulla tratta a piedi da Castelluccio Inferiore (Basilicata) a Castrovillari (Calabria). Oggi la prima tappa è stata a piedi con 12 Km da Castelluccio Inferiore a Rotonda.Visite a palazzi nobiliari, ma anche al Museo di Scienze Naturali di Rotonda dove è possibile trovare i resti di un elefante rinvenuto nel Pollino.Giuseppe Cosenza (Guida Ambientale Escursionistica del Parco Nazionale del Pollino) : “Siamo in un territorio di notevole valore naturalistico con estese foreste, fiumi, montagne ma anche dal valore archeologico”.
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia): “E’ stata una risposta straordinaria. Aspettavamo circa 22 escursionisti ma ne sono arrivati almeno 40 e da tutta Italia, qualcuno persino dalla Svizzera. In tanti sono arrivati perché nel 2023 tenteranno di andare a piedi dal Vesuvio all’Etna e dunque vorrebbero già inserire il Cammino Turistico della Via Regia delle Calabrie nel percorso che faranno. L’obiettivo di questo cammino lanciato oggi da Archeoclub D’Italia è quello di accendere le luci e concentrare l’attenzione su questi borghi dell’Appennino. Si tratta di borghi dal grande valore e dunque è utile la conoscenza”.
Ben 40 escursionisti da tutta Italia, per la prima volta stanno percorrendo a piedi la Via Regia delle Calabrie. Prime tre tappe da Castelluccio Inferiore (Basilicata) a Rotonda, poi da Rotonda a Morano Calabro ed infine da Morano Calabro a Castrovillari (Calabria) dove arriveranno Sabato 27 Agosto. Ci sono giovani ed anziani, insieme per camminare e conoscere!
Luca Esposito (scrittore, architetto, storico della cartografia del Regno di Napoli, autore della ricerca, Responsabile del Progetto di rilancio dei Borghi sulla Via Regia delle Calabrie di Archeoclub D’Italia) : “Oggi abbiamo percorso un tratto della Via Regia delle Calabrie: da Castelluccio a Rotonda, ripercorrendo esattamente il percorso storico, ritrovato da me grazie ad indagini di archivio, allo studio della cartografia e dei diari di viaggi dei viaggiatori del ‘700. Abbiamo dunque voluto riproporre in chiave turistica e culturale questo percorso e la risposta è stata davvero importante. Sono arrivati 40 escursionisti da tutta Italia e qualcuno è arrivato anche dalla Svizzera. Oggi, per la prima volta, camminando, abbiamo visto gli interni del Palazzo Marchesale di Castelluccio Inferiore”.
Oggi partenza in mattinata da Rotonda, poi si supererà il confine lucano per raggiungere Morano Calabro.
Nel link escursionisti da trekking entrano nei palazzi nobiliari in visita, aperti in esclusiva – anche interviste- https://we.tl/t-hXo9Fm9vxZ
In questo link interviste a escursionisti da Svizzera e Brescia – immagini elefante – Museo Scienze Naturali
“Siamo in un territorio di notevole valore naturalistico con estese foreste, fiumi, montagne ma anche dal valore archeologico. Un territorio che si presta bene al turismo naturalistico e culturale. Il Pollino non ha solo il Pino Loricato ma anche le Faggete Vetuste patrimonio dell’Unesco ma anche fiumi meravigliosi con la Lontra”. Lo ha affermato Giuseppe Cosenza, Guida Ambientale Escursionistica del Parco Nazionale del Pollino che oggi ha accompagnato escursionisti giunti da tutta Italia per l’inaugurazione del Cammino Turistico della Via Regia delle Calabrie sulla tratta da Castelluccio Inferiore, Basilicata a Castrovillari in Calabria. Ieri è stata portata a termine la prima tappa fino a Rotonda, sempre in Basilicata.
Molti gli escursionisti giunti da tutta Italia in preparazione anche al cammino 2023 che li vedrà andare a piedi dal Vesuvio all’Etna inserendo la Via Regia delle Calabrie nel percorso.
“E’ stata una risposta straordinaria. Aspettavamo circa 22 escursionisti ma ne sono arrivati almeno 40 e da tutta Italia, qualcuno persino dalla Svizzera. In tanti sono arrivati perché nel 2023 tenteranno di andare a piedi dal Vesuvio all’Etna e dunque vorrebbero già inserire il Cammino Turistico della Via Regia delle Calabrie nel percorso che faranno. L’obiettivo di questo cammino lanciato oggi da Archeoclub D’Italia è quello di accendere le luci – ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia, inaugurando il cammino a Castelluccio Inferiore, in Basilicata – e concentrare l’attenzione su questi borghi dell’Appennino. Si tratta di borghi dal grande valore e dunque è utile la conoscenza. Oggi Archeoclub D’Italia ha inaugurato il cammino turistico della Via Regia delle Calabrie, l’antica Napoli – Reggio Calabria che incrocia anche la Via Popilia realizzata dai romani ben 2000 anni fa. I borghi deel’Appennino rappresentano una grande risorsa turistica per il Paese”.
Tutti in cammino per conoscere la Napoli – Reggio Calabria dell’ ‘800.
Infatti dopo 8 anni di studio sul territorio a cura dell’architetto Luca Esposito, storico e ricercatore, l’Antica Via Regia delle Calabrie, la Napoli – Reggio Calabria dell’800 è stata georeferenziata e mappata. Oggi l’inizio del nuovo cammino turistico dalla Basilicata, esattamente da Castelluccio Inferiore, alla Calabria. Ben tre tappe, l’ultima sarà Sabato 27 Agosto con arrivo a Castrovillari. Gli escursionisti provenienti da tutta Italia, anziani e giovani insieme, stanno percorrendo ben 36 Km lungo i quali è possibile vedere sorgenti, testimonianze di epoca romana ma anche ottocentesca. E per la prima volta, a Castelluccio Inferiore, è stato aperto ai turisti il Palazzo Marchesale. Lungo la Via Regia delle Calabrie sono state ritrovate le stazioni postali, taverne, osterie dell’ ‘800 ma anche la Consolare Romana Via Popilia, le sorgenti che diedero da bere a Cicerone, i ponti borbonici, la fontana della Regina Margherita.
Nel pomeriggio la visita al Museo di Scienze Naturali a Rotonda, in Basilicata. Domani mattina, gli escursionisti si recheranno in visita all’Eco – Museo del Parco Nazionale del Pollino.
Lungo il cammino saranno molteplici le visite alle antiche stazioni postali ottocentesche, alle Taverne del tempo. Molte di queste sono in aperta natura e spesso non accessibili.
“Ieri abbiamo percorso un tratto della Via Regia delle Calabrie: da Castelluccio a Rotonda, ripercorrendo esattamente il percorso storico, ritrovato da me grazie ad indagini di archivio, allo studio della cartografia e dei diari di viaggi dei viaggiatori del ‘700. Abbiamo dunque voluto riproporre in chiave turistica e culturale questo percorso e la risposta è stata davvero importante. Sono arrivati 40 escursionisti da tutta Italia e qualcuno è arrivato anche dalla Svizzera. Molti gli escursionisti che sono partiti da Brescia per percorrere il cammino a piedi da Castelluccio Inferiore, Basilicata, a Castrovillari, Calabria.
Vogliamo far conoscere le realtà di questo territorio, interno ma dalle grandi potenzialità. Lungo al Via Regia delle Calabrie, la Napoli Reggio Calabria dell’ ‘800 si trovano architetture, monumenti, paesaggi, testimonianze anche di un tempo. Ad esempio anche chiese, monasteri basiliani che hanno tanto da raccontare ma c’è anche la romana Via Popilia o ancora possiamo imbatterci in Taverne, Osterie che magari hanno ospitato re, imperatori. Possiamo vedere le stazioni postali dell’ ‘800, ma entrando nei borghi è possibile ammirare palazzi nobiliari, castelli.
E’ una grande opportunità di sviluppo turistico che sarà in grado di creare un indotto economico per i borghi – ha dichiarato Luca Esposito, architetto, ricercatore che con il suo studio durato 8 anni ha consentito di riscoprire le antiche stazioni postali e taverne sulla Via Regia – e per questo Archeoclub D’Italia, oggi ha lanciato il primo cammino turistico sulla Via Regia delle Calabrie. Un cammino lungo il quale si trovano caratteristiche naturalistiche e culturali uniche come sorgenti e palazzi gentilizi, luoghi di Cicerone, Garibaldi, Napoleone. Un territorio davvero da riscoprire. Lo scopo è fare in modo che la Napoli – Reggio Calabria dell’ ‘800 che incrocia la millenaria Via Popilia, possa tutta diventare un cammino turistica come la Francigena o il cammino di Santiago”.
E oggi, dopo avere visitato l’Eco – Museo del Parco Nazionale del Pollino, gli escursionisti si incammineranno verso Morano Calabro, lasciando dunque la Basilicata.