CAROLI HOTELS GUARDA ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: ECCO Carolinə, IL ROBOT CONCIERGE
Il gruppo Caroli Hotels è la prima catena alberghiera in Italia a puntare sull’intelligenza artificiale ovvero su un robot intelligente, frutto, appunto, dell’unione tra intelligenza artificiale e robotica. Un robot autonomo che ascolta, comprende e risponde alle domande dei clienti.
Carolinə, si raffigura in un avatar 3D dalle sembianze umane, si adopera come un vero e proprio concierge, grazie a speciali sensori riesce a ingaggiare l’utente e ad avviare una conversazione, riconosce il luogo dove si trova e si muove liberamente nell’area assegnata con il compito di guidare i clienti della struttura all’interno della location.
Il sistema innovativo di cui dispone Carolinə permette di interagire con gli umani ed è basato su Machine Learning e Intelligenza Artificiale avanzata.
La fase iniziale del progetto consentirà a Carolinə di fornire l’assistenza informativa e indicazioni ai clienti dell’ Ecoresort Le Sirenè Caroli Hotels: inizierà così ad imparare dalle conversazioni che effettuerà con gli utenti arricchendo la sua base di conoscenza;
successivamente sarà in grado di prendere prenotazioni, aprire ticket di assistenza, inviare email/sms, scansionare documenti, accettare pagamenti, suggerire e consigliare servizi.
Il progetto Human Digital nasce dalla sinergia tra le aziende toscane Omnia, Kepler Informatica e DigitalChange, un gruppo di professionisti esperti appassionati di Innovation Management che hanno messo in comune le competenze per sviluppare progetti digitali evoluti dove l’intelligenza artificiale è il cuore del progetto.
Un progetto ambizioso – dice Filippo Gori di Omnia Srl di Pistoia – nato dalla joint venture tra tre società ognuna per le sue competenze. Vogliamo dare in realtà valore alle persone con l’IA. Ci siamo basati sui problemi reali delle strutture, abbiamo capito come poter calare una cosa utile per il lavoro quotidiano della struttura.
Omnia si occupa della distribuzione e della copertura finanziaria e di come veicolare questa tecnologia in alta affidabilità. Serve l’integrazione nei sistemi. e concentrarsi sulla strategia della conversazione.
Ringraziamo Attilio Caputo, per noi è un onore essere qui a presentare il primo progetto in una struttura ricettiva, serve un po’ di coraggio imprenditoriale per inserire questa tecnologia.
Siamo qui per mitigare questo tipo di ansie, Carolinə aiuta l’umano perchè in grado di dare risposte alle persone e le accompagna. Può indicarti dove sono i vari punti di interesse dell’hotel.”
“La Kepler Informatica – spiega Vincenzo Sipala – si occupa di tutta l’integrazione con i sistemi dell’albergo e della reception, della logica di un lavoro complesso di una struttura ricettiva.
Tutti questi dati sono messi a disposizione di Carolinə e della sua intelligenza perchè possa interagire con gli umani. Il suo compito è quello di alleggerire i compiti degli umani ma nello stesso tempo di imparare.
Dal 2017 ad oggi l’integrazione tra sistemi eterogenei è cresciuta enormemente. C’è stata una crescita repentina. Tra l’umano e il robot c’è uno scambio di informazioni”.
“Ognuna delle aziende – evidenzia Vincenzo Fiorini di Kepler Informatica – ha portato il suo know how. Gilberto Tellan di DigitalChange, ad esempio, si occupa della conversazione. Questa tecnologia utilizza il motore semantico, non si limita al termine ma lo contestualizza all’interno del discorso e riesce a capire quello che deve fare.
Non ho un dizionario fisso il robot riconosce le sfumature delle frasi. Vede la persona e ne interpreta gli stati d’animo, modifica il suo algoritmo di interazione. Dal tono della voce, dal viso che esprime un’emozione, riconosce le sfumature e le sfrutta per dare la migliore risposta.
Questo tipo di prodotto può avere tantissime implementazioni, per accogliere, raccogliere ordinazioni, cercare le persone, per rispondere al telefono, per evitare le code, per essere un punto di informazione. Carolinə cerca di rendersi utile.”
“Abbiamo trovato un’ ottima partneship – conclude il direttore generale di Caroli Hotels Attilio Caputo – per introdurre questo progetto e abbiamo anticipato anche i tempi per testare le potenzialità di Carolinə.
Darà un contributo a quelle sono le informazioni e alle faq che sono di competenza del concierge dell’albergo, informazioni che possono riguardare, ad esempio, le escursioni, gli eventi sul territorio e così via.
La comodità, ancora, di migliorare alcuni servizi interni che vengono gestiti con prenotazione, mi vengono in mente il servizio navetta o il risveglio muscolare con lo yoga.
Questi sono solo i primi passi, troveremo sicuramente altre modalità per applicare le nostre esperienze alle nuove competenze che Carolinə può aumentare. Può aiutarci sicuramente in alcuni percorsi.”