Concerto del duo Fanelli-Medori ad Alghero per Arte in Musica
Concerto del duo Fanelli-Medori ad Arte in Musica, la XXII Rassegna Internazionale Organistica, promossa in diversi centri della Sardegna dall’Associazione Arte in Musica all’interno del più ampio Festival del Mediterraneo, che nei giorni scorsi ha inoltre proposto gli apprezzatissimi concerti di musica da camera Riviera del Corallo.
Martedì prossimo 30 agosto alle 21 nuovo appuntamento della Rassegna Internazionale nel Duomo di Alghero con un gradito ritorno, quello di Mara Fanelli e Olimpio Medori, con la serata dedicata a “L’Opera in Chiesa” – Trascrizioni per organo a 4 mani e 2 piedi”, celebri brani tratti da opere liriche di Mozart, Verdi, Bellini e Rossini, eseguiti eccezionalmente all’organo, dal “Flauto Magico” a “Va’ pensiero”, dal “Barbiere di Siviglia” al “Rigoletto”.
La Rassegna Internazionale Organistica (direttore artistico è il maestro Ugo Spanu) è l’unica manifestazione concertistica in Sardegna riservata all’organo strutturata in tappe in diverse località, da Sassari ad Alghero, da Lanusei ad Ozieri, da Aggius a Galtellì e Orosei. È proposta all’interno del Festival del Mediterraneo, che anche quest’anno vede confermata la fiducia delle istituzioni, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari – Progetto Salude&Trigu, di Chilivani Ambiente, del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero.
Nel dettaglio, questo è il programma del concerto del 30 agosto di Mara Fanelli e Olimpio Medori:
di Wolfgang Amadeus Mozart “La Clemenza di Tito” – Overture e “Der, welcher wanderl diese Strasse” (“Die Zauberflöte”); di Vincenzo Bellini “Norma” – Ouverture; di Giuseppe Verdi “Va’ pensiero” (dal “Nabucco”) e “Bella figlia dell’amore” (dal “Rigoletto”); di Gioachino Rossini “Assisa a’ pié d’un salice” (da “Otello”) e “Largo al factotum” (da “Il barbiere di Siviglia”).
La serata sarà presentata da Carmela Mura Monfardino, che introdurrà le singole composizioni con alcune note di carattere storico e musicale.
BIO
Olimpio Medori. Si è diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di musica “F. Morlacchi” di Perugia con Wijnand Van de Pol e ha conseguito «cum laude» la laurea in Organo, con una tesi dal titolo La produzione organistica di Dieterich Buxtehude a confronto con la tradizione tastieristica italiana (relatore Francesco Tasini) al Conservatorio di musica “G. Frescobaldi” di Ferrara. Parallelamente ha seguito corsi di perfezionamento con T. Koopman, H. Vogel, M. Radulescu, M. Chapuis e J. B. Christensen. Con una borsa di studio assegnata dalla Institución «Fernando el Católico» di Saragozza, ha partecipato ai Cursos de Musica Antigua de Daroca (organo J. L. G. Uriol, clavicembalo W. Jansen) e ha seguito un corso monografico su J. S. Bach alla Internationalen Sommerakademie für Organisten ad Haarlem con E. Kooiman.
Per l’Università di Padova, nell’ambito del progetto «Ars Organi. Seminario di Arte Organaria e Organistica», ha tenuto una conferenza-concerto dal titolo Le forme imitative per strumenti da tasto nel ‘500. La sua attività come concertista l’ha portato a esibirsi come solista nei maggiori paesi d’Europa, in Russia e in Sud America. Regolarmente invitato in importanti festival e rassegne, ha suonato su strumenti di particolare pregio e interesse storico (G. Antegnati, O. Zeffirini, A. Schnitger, B. Sánchez, D. Julián de la Orden, J. G. Fux, K. J. Riepp, Z. Hildebrandt. G. Silbermann, Dom Bedos, T. Puget, A. Cavaillé-Coll, F. Ladegast). Ha realizzato numerose incisioni radiofoniche, televisive e discografiche. Di particolare interesse, sia per la musica eseguita sia per lo splendido strumento utilizzato, l’incisione per la Cornetto-Verlag di Stoccarda in prima registrazione mondiale della Ricercar Tabulatura di J. U. Steigleder sul monumentale organo di Domenico di Lorenzo da Lucca (1509-21) della SS. Annunziata di Firenze, un cd molto apprezzato nell’ambiente organistico, ben recensito da importanti riviste organistiche internazionali e trasmesso in alcuni programmi radiofonici e da Radio Vaticana con una trasmissione interamente dedicata. Sempre in prima esecuzione mondiale ha registrato per l’etichetta discografica ”Tactus” la parte per organo dell’Opera Quarta di Azzolino Bernardino della Ciaia insieme alla clavicembalista Mara Fanelli.
La famosa rivista “Early Music” ha assegnato 5 stelle a questo lavoro in tutte le voci. Collabora inoltre con la rivista Arte Organistica e Organaria, con l’Orchestra da Camera Fiorentina. Esperto e studioso dell’arte tastieristica, costruisce per passione clavicordi, clavicembali, spinette e organi portativi ispirati alle varie scuole. È membro della Commissione diocesana per gli organi di Prato e organista nella chiesa di San Filippo Neri a Firenze.
Mara Fanelli. Nata a Roma, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 5 anni con Pilar González, proseguendo al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida di Clara Saldicco, con la quale si è diplomata con il massimo dei voti. Presso lo stesso Conservatorio ha frequentato la classe di clavicembalo sotto la guida di Anna Maria Pernafelli conseguendo il diploma, sempre con il massimo dei voti. Si è quindi perfezionata nella prassi esecutiva barocca frequentando i corsi di B. Sachs e T. Koopman.
Fin da giovanissima ha intrapreso attività concertistica con il pianoforte suonando per importanti sale ed associazioni musicali italiane e straniere.
È clavicembalista stabile dell’Orchestra da Camera Fiorentina con la quale ha all’attivo numerosi concerti tenuti sia in Italia che all’estero nelle varie tournées – Germania, Malta, Messico, Polonia, Slovenia, Spagna – sia come solista che come continuista.
Ha inciso vari CD di musica rara e barocca con l’ensemble “Concerto Armonico” di Firenze, con il quale ha condotto per diversi anni una ricerca viva sul repertorio strumentale del XVII e XVIII secolo ed in particolare sulla sonata a tre per due violini e basso continuo.
In duo con l’organista Olimpio Medori ha inciso per l’etichetta ”Tactus” il CD in prima mondiale delll’Opera IV per tastiera di Azzolino Bernardino della Ciaia ricevendo 5 stelle sulla rivista specializzata “Early Music”. Sempre con l’organista Olimpio Medori, oltre che in Italia, ha suonato in Spagna, Danimarca, Germania riscuotendo unanimi consensi di critica e di pubblico.
È titolare della cattedra di Clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio “L. Canepa” di Sassari.