Eros Ramazzotti all’Arena di Verona
Riparte dall’arena La Maestranza di Siviglia il WORLD TOUR PREMIÈRE di Eros Ramazzotti, l’inizio di un nuovo capitolo della vita musicale di uno degli artisti più amati a livello internazionale, che lo porterà sul palco di cinque arene tra le più prestigiose al mondo per dieci anteprime esclusive.
Prodotto da Radiorama, la storica struttura di Ramazzotti coordinata da Gaetano Puglisi, e organizzato da Vertigo, società del gruppo internazionale CTS Eventim, il WORLD TOUR PREMIÈRE porterà Eros Ramazzotti in alcune delle arene più importanti del mondo, per inaugurare un nuovo viaggio discografico che prenderà il via proprio a settembre 2022.
Il WORLD TOUR PREMIÈRE sancisce dunque il ritorno di Eros, un’occasione imperdibile per ascoltare in anteprima la nuova musica dell’artista che ha conquistato milioni di ascoltatori in oltre 35 anni di carriera con 70 milioni di dischi venduti e oltr 2 miliardi di streaming worldwide. In scaletta, oltre ai brani storici che hanno contribuito al successo di Ramazzotti, i fan potranno godere delle nuove canzoni del cantautore la cui uscita è prevista per settembre 2022.
“Stiamo lavorando insieme come facciamo da diversi anni a questa parte, come un’unica squadra” – prosegue Andrea Pieroni, CEO di Vertigo – “Eros Ramazzotti è un artista di fama planetaria che stimiamo e per cui è un onore lavorare per quanto riguarda la dimensione live. Queste anteprime possono già lasciar intravedere la misura di un tour che promette di essere l’ennesima perla in una corona di successi”.
Il grande entusiasmo che anima questa ripartenza non fa però dimenticare i momenti particolarmente difficili che stiamo vivendo a livello di attualità, senza schieramenti ma in quanto comunità di persone.
“Sono contro la guerra. Se uno di noi, uno qualsiasi di noi essere umani, in questo momento sta soffrendo, è malato o ha fame, è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perchè ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi. Non faccio dunque questo annuncio a cuor leggero, con la spensieratezza che ha accompagnato finora l’annuncio di un qualsiasi altro tour. Lo faccio col cuore pesante e gonfio di amarezza, ma nonostante tutto con la speranza che la musica possa in qualche modo donare un piccolo momento di conforto e gioia, che tanto ci meritiamo adesso e dopo questi anni particolarmente difficili”.
EROS RAMAZZOTTI
Una speranza quindi, che la musica riesca a fare quello che fa da millenni: unire le persone in attimi da ricordare, sotto un cielo stellato o un palco, tra le scalinate delle arene più belle del mondo