Il sax di Gavino Murgia di scena domani a Masainas (SU) per le anteprime di “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, inserite nella rassegna “Jazz” Around”(ore 21). Mercoledì Zoe Pia di scena a Sant’Anna Arresi(SU).
Domani (martedì 30) il sax di Gavino Murgia è di scena a Masainas (SU), in Piazza Belvedere (ore 21.00), dove è atteso in solo, per una nuova giornata di anteprime del trentasettesimo festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz“, racchiuse sotto l’insegna “Jazz Around”, per l’organizzazione dell’Associazione Culturale Punta Giara.
L’eclettico sassofonista nuorese Gavino Murgia unisce agli studi jazzistici le sue profonde radici musicali sarde, e in particolare barbaricine, creando un suo personale mix sonoro, che lo porta a spaziare tra sax soprano, tenore e baritono, flauti e duduk, con l’aggiunta della sua voce, allenata nel tradizionale canto “A tenore” nel ruolo di “bassu”.
Numerosissime le sue collaborazioni con grandi nomi del panorama nazionale e internazionale, come Rabih Abou Kalil, Bobby McFerrin, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Antonello Salis, Mal Waldron, Paolo Fresu, Famoudou Don Moye, Roswell Rudd, Danilo Rea, Babà Sissokò, Hamid Drake, Al di Meola, solo per citarne alcuni.
· Prossimi appuntamenti
Si torna a Sant’Anna Arresi anche per l’ultima tappa per il mese di agosto, mercoledì 31, in Piazza del Nuraghe, dove alle 21.00 è di scena la clarinettista di Mogoro Zoe Pia, da sempre ispirata nel suo percorso artistico dalla musica tradizionale sarda e dai suoni ancestrali, che mette armoniosamente insieme al jazz e alle suggestioni contemporanee, come emerge dal suo disco del 2016, “Shardana” (Caligola Records). Nella sua performance in solo, Zoe Pia unisce al suono del clarinetto e delle launeddas quello di strumenti inusuali come campanacci e pezzi di artigianato artistico sardo.
Jazz Around dà appuntamento poi a Iglesias venerdì 16 settembre, dove, nel chiostro di San Francesco va in scena l’atto conclusivo di questa prima tranche del festival.
Alle 21, è atteso, sotto il nome Overture III, il trio guidato dal trombettista Adriano Sarais, con Gregorio Mureddu al contrabbasso e Alessandro Cau alla batteria.
A suggellare la serata torna poi in scena la chitarra sarda preparata di Paolo Angeli, con le sue suggestioni sonore mediterranee dai toni onirici.
Biglietti, prevendite e prenotazioni:
Per ulteriori informazioni chiamare gli uffici dell’Associazione al numero 0781.1888246 oppure scrivere all’indirizzo mail [email protected] o [email protected]
La trentasettesima edizione del Festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz è organizzata dall’ Associazione Culturale Punta Giara con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, della Fondazione di Sardegna, dei Comuni di Carbonia, Iglesias, Masainas, Nuxis, Piscinas, Sant’Anna Arresi, Santadi, Teulada, Villaperuccio; dell’ Unione dei Comuni del Sulcis, dell’ Associazione BES, CARAS, Cantina Mesa, Cantina di Santadi, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina, con la Proloco di Carbonia, la Proloco di Piscinas, l’Associazione Giovani “Su Beranu” di Nuxis, L’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Maria Angioy di Carbonia, il Consorzio Sistema Culturale Sardegna, la Emilia Romagna Music Commission, il festival Area Sismica, il Ground Music Festival, la Cooperativa Sociale La Locomotiva, la We Insist!Records. Ai Confini tra Sardegna e Jazz fa parte dell’ Associazione I-Jazz, del Sardinia Jazz Network e del circuito Le vie dei Festival.