“Un plauso alle Istituzioni locali e regionali: messa in campo una imponente macchina organizzativa contro fuoco e fumi”
“Guardia alta e massimo livello di attenzione, per quel che è stato, per quel che è e per quel che potrà essere”, questo il mantra che risuona forte e continuo in area Legambiente, tornata sul caso legato al vasto incendio scoppiato nel primo pomeriggio di sabato scorso negli spazi occupati capannoni della Gesam.Incendio che per le proporzioni e l’enorme e densa e malsana e scura colonna di fumo, visibile da ogni parte della città ed oltre, ha chiaramente destato grande allarme nella popolazione non solo di Sassari ma anche nei centri vicini. Un incendio, che interessa soprattutto materie plastiche, può provocare un pericoloso diffondersi nell’aria di diossina e di altre sostanze fortemente inquinanti e nocive per l’uomo e ogni forma di vita.
“In tal senso un plauso va alla imponente macchina organizzativa e operativa schierata a difesa del territorio e della popolazione a livello comunale e regionale – dice Michele Meloni di Legambiente Sassari -. Macchina che si è messa in moto per fronteggiare l’emergenza, impegnando ogni risorsa a fondo per far si che già nella tarda serata si potesse registrare una riduzione della colonna di fumo nero.
Legambiente Sassari segue ancora oggi da molto vicino gli sviluppi di una situazione che avrà purtroppo conseguenze anche in futuro, dal momento che è andato in fumo il centro di raccolta di materie plastiche provenienti dalla raccolta differenziata del Comune di Sassari e di tanti altri comuni del nord Sardegna”.