Lucerne Tour Vesuvio
E’ tutto pronto: Domani 3 Agosto gli allestimenti al Borgo, poi il 4 alle ore 21 e 15 l’accensione.
Il 5 sera l’evento principale con il passaggio della Madonna, il canto delle donne.
Il 6 la grande opportunità di vedere ed ammirare le Lucerne nel cuore della notte al Borgo.
Migliaia di lucerne accese su piattaforme dalle varie forme geometriche.
I vicoli del Borgo Antico diventano gironi danteschi per narrare il passaggio dalla vita terrena a quella eterna. Poi il trionfo dei prodotti agricoli, tra scene morte e scene vive.
Aperta anche la Casa delle Lucerne con la grande opportunità di vedere le lucerne risalenti alla metà del ‘900!
Un evento nell’evento con numerose mostre all’interno del Borgo. “Le Guerre Dimenticate oltre l’Ucraina” è il titolo della mostra fotografica che sarà possibile vedere al Borgo del Casamale.
Mario Maiello (Presidente Festa delle Lucerne) : “E’ boom di richieste per la Festa delle Lucerne.
Ottima la presenza di stampa nazionale ed estera al Press Tour del 5 e 6 Agosto! Il 5 sera l’uscita della Madonna con il canto delle donne.
Poi le lucerne tra specchi e forme geometriche. E’ l’unico evento al mondo di questo tipo e si svolge ogni 4 anni. La prossima Festa delle Lucerne sarà nel 2026!”.
www Festa delle Lucerne | Sito Ufficiale
Alle ore 24 la luce dolce delle lucerne nel cuore della notte, i prodotti agricoli e i volti della storia nei cortili.
“Apriremo la Casa delle Lucerne dove non solo sarà possibile ammirate l’attività laboratoriale ma anche le lucerne realizzate ed esposte negli anni ’50”.
Lo ha annunciato Arcangelo Rianna, storico della Festa delle Lucerne che è in programma a Somma Vesuviana nei giorni del 4 – 5 – 6 Agosto, al Borgo antico del Casamale.
“Dopo quattro anni finalmente la fiamma si riaccende.
Abbiamo trascorso periodi cupi, che sembrano non essere ancora finiti, che si prolungano ogni volta noi pensiamo sia finita, a volte rendendoli persino più bui di quanto non fossero già.
Ma si sa, i veri nemici del buio sono il fuoco e la luce.
Il fuoco e la luce, due dei simboli più importanti del Rito della Festa delle Lucerne, probabilmente gli elementi più affascinanti – ha affermato Mario Maiello, Presidente dell’Associazione “Festa delle Lucerne – quelli in grado di trasportare il visitatore dal mondo reale ad una realtà parallela, immaginando di percorrere le strade illuminate ed infuocate, riuscendoci con la mente e ritrovandosi in un luogo surreale”.
Eventi nell’evento con anche mostre pittoriche e grandi murales.
Importante la mostra fotografica dedicata alle guerre dimemticate.
“L’Accademia Vesuviana delle Tradizioni Etnostoriche “Angelo Calabrese”, la Casa delle Lucerne, la Fondazione Aurelio Rigoli, proporranno la mostra fotografica dedicata alle guerre dimenticate.
L’idea progettuale – ha affermato Biagio Esposito, Presidente dell’Accademia di Tradizioni Etnostoroche – propone una serie di immagini, inedite, della guerra attuale in Ucraina ma anche di altre guerre delle quali non si parla spesso.
La lucerna, dunque, come espressione e simbolo della luce, del calore per la Cultura della Pace”
Il 4 – 5 – 6 Agosto il rito nel cuore del Borgo della Terra Murata!
“Il nostro Rito, perché è bene ricordarlo, anche se il nome è “Festa delle Lucerne”, si tratta di un vero e proprio Rito, è un evento sentito come nessuno – ha continuato Maiello – e non solo dagli abitanti del Centro Storico Casamale, luogo dove si svolge lo stesso, ma anche da persone e visitatori che percorrono centinaia, a volte migliaia di chilometri, per riassaporare le emozioni che solo la Festa delle Lucerne può regalare.
Tra gli abitanti del Casamale, si suol dire “la nostra vera festa è la preparazione, quando si accende la prima lucerna la festa per noi è finita”.
Probabilmente, per chi non ha mai partecipato alla preparazione del Rito, sembra una frase impossibile da credere, ma vi assicuro che il fervore, l’emozione, il senso di appartenenza e aggregazione che si vive nei giorni di preparazione, quelli antecedenti alla Festa delle Lucerne, non hanno eguali.
L’importanza della Festa delle Lucerne, soprattutto per i cittadini del Casamale, borgo antico di Somma Vesuviana, si legge negli occhi.
Dietro a quei percorsi di luce così magici, alle strade in festa con le felci intrecciate e le bandierine colorate, c’è un lavoro di mesi, anni, e dove nelle ultime settimane praticamente non si conosce casa, le strade del Casamale diventano nostre case e la nostra famiglia sono tutte le persone del borgo.
Non mi resta che augurare buona Festa delle Lucerne a tutti, sperando che la fiamma che si accenderà il 4 agosto possa illuminare il Centro Storico in modo perpetuo”.
E quest’anno l’accensione delle Lucerne è davvero un grande messaggio di speranza!
“La luce di speranza con una pandemia in corso, con una guerra in corso, con i cambiamenti e l’emergenza ambientale in corso.
La Festa delle Lucerne di Somma Vesuviana è stata inserita, all’interno del progetto di valorizzazione territoriale dal titolo “Itinerari nelle tradizioni del Monte Somma – Festa delle Lucerne 2022”, promosso dal Comune di Somma Vesuviana – ha continuato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano – in partenariato con i comuni di Scisciano, Castello di Cisterna, Saviano e San Vitaliano.
Abbiamo alberghi e strutture ricettive piene. Tutto questo significa che il patrimonio culturale e storico possono davvero rappresentare un indotto economico per la nostra città!
La valorizzazione della Festa delle Lucerne è co-finanziata dal POC Campania 2014-2020 – Rigenerazione Urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale”.
Tutto pronto per il Press Tour al quale si sono accreditate importanti testate giornalistiche nazionali ed internazionali.
“Siamo ben felici – ha proseguito Di Sarno – di ospitare le testate giornalistiche nazionali ed estere. Dobbiamo portare nel mondo le nostre meravigliose tradizioni popolari.
Inoltre abbiamo pubblicato sul sito del Comune l’avviso agli esercenti per la presentazione dell’istanza all’occupazione del suolo pubblico nei giorni 3 – 4 – 5 – 6 Agosto.
Le tradizioni popolari, oggi in un periodo in cui l’economia è duramente colpita, rappresentano una grande opportunità di rilancio per il territorio”.
Fitto il programma della Festa :
Giovedì 4 Agosto dalle ore 8, allestimento e preparazione delle cupole e delle strade del borgo , alle ore 21 l’accensione delle lucerne lungo le quattro porte di accesso al Borgo, con la presenza delle autorità invitate e non sarebbero escluse le presenze del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Alle ore 21 e 15 l’accensione delle lucerne nei vicoli ad opera della persona più anziana del vicolo.
Venerdì 5 Agosto, in mattinata, arrivo della stampa. Alle ore 11 visita guidata al Borgo tra le opere del ‘600 di Pacecco De Rosa e i Murales contemporanei di Francisco Bosoletti, ma anche i meravigliosi cortili con i prodotti agricoli territoriali e l’allestimento della Festa.
Alle ore 20 e 15, l’uscita della Madonna della Neve dall’antica chiesa della Collegiata.
La Madonna si fermerà sul sagrato della chiesa e le donne, al buio, da un balcone, intoneranno l’Inno alla Madonna. Poi suggestiva processione tra vicoli e lucerne. Sabato, alle ore 8, al Borgo la preparazione delle cupole e delle strade. La stampa, in mattinata visiterà il meraviglioso Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo con le chiese e cripte sotterranee
Si tratta di una delle tradizioni più emozionanti e spettacolari in Italia.
I vicoli del Borgo Antico del Casamale, dalla storia millenaria, il 4 – 5 – 6 di Agosto saranno illuminati esclusivamente da migliaia di lucerne accese posizionate su piattaforme geometriche di vario tipo.
All’ingresso di alcuni vicoli sarà possibile ammirare le scene morte, con pupazzi cuciti e ricamati dalla popolazione del Borgo o vive e dunque con persone riunite intorno a tavole bandite e piene dei vari prodotti agricoli del territorio.
In fondo ai vicoli, un insieme di specchi alimenterà il gioco dei riflessi di luce.
La Festa delle Lucerne narra, descrive, il passaggio dalla vita terrena a quella eterna. Le sagome delle persone viventi, anche di coloro i quali partecipano e assistono, grazie alle lucerne che non dovranno mai spegnersi, diventeranno ombre proprio sull’antica Cinta Muraria.
Ed è Boom di turisti per la Festa delle Lucerne a Somma Vesuviana con le strutture ricettive che stanno facendo registrare il tutto esaurito!
Accreditata anche la stampa internazionale al Press Tour programmato per il 5 e il 6 di Agosto
Il 5 Agosto sera la Madonna sul sagrato della chiesa più antica. Le donne al buio, non si vedranno, ma si ascolteranno con l’intonazione dell’Inno alla “Madonna della Neve”.
Il 5 Agosto sera, sarà la Madonna della Neve ad uscire dalla Collegiata, la più antica delle chiese con la volta in oro zecchino e le opere di Pacecco De Rosa (altre sono in Spagna).
La Madonna si fermerà sul sagrato della chiesa e a quel punto le donne, al buio, da un balcone intoneranno a voce sostenuta l’Inno alla Madonna della Neve.
Terminato il canto, la Madonna, passerà per le lucerne accese.
E’ davvero l’emozione viva, potente. Siamo in presenza di una Festa altamente spettacolare per il suo scenario.
Nell’arco di pochissime ore si assisterà alla profonda trasformazione di tutto ma proprio tutto il Borgo del Casamale.
Un intero popolo che partecipa in varie forme: dal ricamo alla cucitura dei pupazzi e persino i dolci saranno veri, preparati nei cortili ottocenteschi del Borgo per essere posizionati quasi in devozione all’ingresso dei vicoli.
Un Borgo ricco di meraviglie tra murales, un grande patrimonio culturale e cinte murarie antiche risalenti alla dominazione spagnola. La Festa delle Lucerne è anche il trionfo di un grande gioco di luci.
Il 6 Agosto sera visita alla seconda parte dello scenario della Festa delle Lucerne, tra vicoli, prospettive gioco di specchi.
Centinaia e centinaia di lumini ad olio disposti su delle strutture di legno che hanno una forma geometrica tipica per ogni vicolo:
cerchi, quadrati, rombi, triangoli.
Un percorso suggestivo, attraverso lo scorrere del tempo illuminato da centinaia di piccole fiammelle, un tempo pervaso e nutrito di magia e incantesimo.
Luoghi metaforici e passaggi temporali in un fitto dialogo tra realtà, sogno e magia.
Scene di vita contadina, tavole imbandite con fantocci e persone reali celebrano la Madonna della Neve.
Punti ristoro, botteghe artigianali e spazi d’arte accolgono i visitatori nei tre giorni di festa.
Tra le più suggestive tradizioni vesuviane. Un antichissimo rito agricolo propiziatorio, rappresentazione dei cicli della natura e l’inevitabile passaggio dalla vita alla morte.