L’ospedale non è a rischio e a breve riprenderà le sue normali funzioni. Dopo istituzioni e rappresentanti politici, l’ASL n. 3 coinvolge le organizzazioni sindacali
Nuovi posti letto RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) a Nuoro città e nel Nuorese e condivisione della centralità del progetto “Ospedale per Nuoro”, quale ospedale Dipartimento Emergenza ed Accettazione I livello (DEA), con la salvaguardia e il rilancio di tutte le specialità costruite nel corso del tempo.Ma anche la ripresa della contrattazione sindacale, con la definizione delle RAR (Risorse Aggiuntive Regionali), l’impostazione della “graduazione delle funzioni” (ovvero gli incarichi per tutti i dirigenti), l’espletamento dei concorsi per i primari e tante altre iniziative che potranno supportare l’ASL n. 3 nell’attività di “scouting” di nuove professionalità mediche disposte a investire nella propria carriera a Nuoro.
Sono questi i punti salienti dell’incontro che il Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro, Paolo Cannas, ha avuto nel primo pomeriggio del 25 agosto con le Organizzazioni Sindacali dei medici presso la Direzione generale dell’ASL n. 3 di Nuoro in via Demurtas.
In sintesi sono stati affrontati i seguenti punti:
- «Il San Francesco è un ospedale sicuro: le criticità evidenziate a luglio si stanno via-via risolvendo cosi come da programma»;
- sul piano della contrattazione vera e propria si stanno definendo con le organizzazioni sindacali le strategie per distribuire le RAR (Risorse Aggiuntive Regionali), che peraltro sono strettamente collegate al rilancio degli Ospedali San Francesco e San Camillo di Sorgono;
- avvio percorso per la “graduazione delle funzioni” (ovvero gli incarichi per tutti i dirigenti);
- attivazione dei concorsi per primari (sono stati banditi cardiologia, Pronto Soccorso, pneumologia; si è inoltre in attesa di pubblicazione del bando di medicina e di geriatria). In autunno si svilupperanno anche tutti gli altri bandi;
- potenziamento di alcuni reparti strategici (ad esempio angiografia ed endoscopia);
- avvio, a partire dal 1 settembre, della piattaforma CAS (Centro Accoglienza Servizi) di presa in carico del paziente oncologico, a partire dal K mammella e K colon per poi ampliare;
- sviluppo del territorio attraverso i posti letto di RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) e potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata;
- presa in carico del paziente cronico nel territorio, attraverso la medicina di prossimità (telemedicina e ambulatori periferici).
«Sarà un autunno intenso e determinante – dichiara ancora il Direttore Generale Paolo Cannas – per il futuro della ASL n. 3. Servirà tanto lavoro e ci auguriamo di essere supportati nel migliore dei modi dalle istituzioni centrali in questa azione di rilancio. La ASL n. 3 c’è, ed è determinata nel portare avanti le strategie per migliorare l’assistenza».
«In ultima analisi – conclude Cannas – esprimo solidarietà al sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, per gli atti di intimidazione ricevuti, e lancio un appello perché si abbassino i toni e si affrontino i problemi senza allarmismi eccessivi».
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