Parco eolico a Capo Caccia: 54 pale eoliche a mare nel silenzio di tutti
Tore Piana (EPI Sardegna): è stato pubblicato il 17 agosto l’avviso per la concessione del più gran parco eolico offschore.
E’ situato a mare, al largo di Capo Caccia e si compone di 54 torri eoliche e 831.335 mq all’interno delle acque territoriali (entro 12 miglia da Capo Caccia). Approdo cavi marini nel molo di sopraflutto del porto di Alghero. Comune di Alghero e Regione nel silenzio assoluto. Chiedo una pubblica riunione di Comune e Regione entro sette giorni ad Alghero.Tore Piana, coordinatore regionale del movimento politico EPI Sardegna che sarà presente con proprie lisate alle elezioni regionali, non ci sta a questo assordante silenzio da parte delle Istituzioni, Comune di Alghero e Regione Sardegna, su quanto sta accadendo in questi giorni con richiesta di concessione di ben 54 Torri eoliche Off-shore nello specchio di mare al largo di Capo Caccia, in pieno territorio delle acque territoriali.
Cioè entro le 12 miglia, che occupano ben 831.335 Mq (84 Ettari) di specchio d’acqua territoriale il cui approdo è previsto all’interno del Porto di Alghero sul molo sopraflutto.
E’ del 17 Agosto 2022, dopo presunte interlocuzioni con gli Enti interessati, la pubblicazione da parte della Capitaneria di Porto Torres, competente per territorio, l’avviso di avvio iter concessorio del parco eolico a mare al largo di Capo Caccia, con l’installazione di ben 54 Torri Eoliche della potenza ciascuna di 25 MW per un totale di 1.350 MW per un totale di 382 Kmq.
A richiedere la concessione è la società Avenhexicon srl con sede a Milano per una concessione di 30 anni, con approdo dei cavi sottomarini nel porto di Alghero e relative strutture. A dir la verità, continua Tore Piana, anche un’altra richiesta di concessione di pale eoliche Off-shore a mare a Capu Marraggiu Bosa, della Società Acciona con 32 generatori a mare, che anch’essa ha previsto l’approdo dei cavi sottomarini nel porto di Alghero, questa volta nel molo Ovest.
Insomma, continua Tore Piana, Alghero è presa di mira per investimenti speculativi, senza nessuna ricaduta ne economica ne occupazionale per il territorio e nel silenzio di tutti, comprese le istituzioni locali, come il Comune di Alghero e la Regione stessa.
E’ un’assurdità, che EPI Sardegna non accetta per nulla ed invita il Sindaco di Alghero di promuovere entro sette giorni una pubblica riunione aperta a tutta la cittadinanza, per spiegare e illustrare questa situazione che da tutte le altre parti dell’isola siano respinte dai consigli comunali.
Non è possibile, infatti, ed lo trovo assurdo, afferma Tore Piana, che mentre a Capo Caccia si tenta di proteggere l’ambiente marino con Il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta di Capo Caccia Porto Conte, dall’altra si propongono questi insediamenti, addirittura interessando aree di acque territoriali vastissime.
Come movimento politico EPI Sardegna ci opponiamo fermamente e chiediamo a Regione e Comune di Alghero di convocare, entro 7 giorni, una pubblica riunione aperta a tutti sull’argomento. La pubblicazione dell’avviso in piena estate, 17 Agosto, sembra quasi una sfida ai cittadini algheresi e Sardi, conclude Tore Piana a nome di EPI Sardegna.