Parlare di pace in tempo di guerra
Il battesimo dei nuovi fedeli al congresso virtuale dei Testimoni di Geova “Cercate la pace”. In migliaia partecipano anche dalla Sardegna.
SASSARI – Nei fine settimana di luglio e agosto si sta svolgendo on line il congresso annuale dei Testimoni di Geova. Il tema dell’evento in corso in tutto il mondo è “Cercate la pace”. Vi stanno assistendo tra i 15 e i 20 milioni di persone inclusi gli oltre 5000 fedeli e simpatizzanti della Sardegna.
Uno dei momenti più attesi è il battesimo dei nuovi fedeli per immersione totale in acqua. La cerimonia segue il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che si immerse nel fiume Giordano.
Per ragioni di cautela sanitaria, i battesimi sono stati organizzati in piscine private, al mare, nei fiumi o nei laghi rispettando le norme di sicurezza. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani che, dopo avere studiato la Bibbia, hanno deciso di diventare Testimoni di Geova.
In Sardegna, nel fine settimana del 23 e 24 Luglio, sono stati battezzati 20 nuovi fedeli. Tra loro Roberta, 37 anni di Sassari, che ha detto: “Lo studio della Bibbia mi ha aiutato a prendere buone decisioni, soprattutto nell’ambito delle relazioni umane. Mi ha aiutato anche ad alleviare il peso delle preoccupazioni e a gestire meglio l’ansia”.
Katia, 50enne ucraina che vive a Cagliari, ha detto: “Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina penso costantemente ai miei parenti e agli amici che vivono lì. Questo mi causa preoccupazione e ansia. Grazie allo studio della Bibbia, ho imparato che Dio è in grado di eliminare le guerre e di portare vera pace, e so che presto lo farà. Questo mi permette di guardare al futuro con ottimismo”.
Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati 3.152, nel mondo 171.393. Tutti sono invitati a seguire l’evento dal sito jw.org, o tramite l’applicazione gratuita JW Library, nella sezione JW Broadcasting, oppure su varie piattaforme di streaming. Il programma è gratuito e non è richiesta alcuna registrazione.