Parte a Guspini “Bimbi a Bordo”, il festival della letteratura d’infanzia
Parte a Guspini “Bimbi a Bordo”, dopo l’inaugurazione serale di ieri a Guspini con la parata del gruppo MusicAlti, giochi, narrazioni, giocolieri e l’intervento in piazza del Direttore Scientifico Martino Negri, entra oggi nel vivo il Festival Bab Edizione numero 10.Dalle prime ore della mattina si è animato il cuore del paese con laboratori per i bambini e con le conferenze per gli adulti.
Martino Negri, docente dell’Università di Milano Biccocca e direttore scientifico del Festival, ha tenuto la sua conferenza sull’importanza dell’albo illustrato, della letteratura per l’infanzia e ciò che concerne la sua trasversalità nella migrazione verso l’età adulta. Le prospettive e dunque lo sguardo che hanno gli adulti e i bambini sulle immagini e sul mondo, che non saranno mai necessariamente uguali.
L’intervento di Negri ha ruotato intorno al concetto che “le storie e i libri in generale non servono a fornire risposte, ma a creare ulteriori curiosità e a porsi altri interrogativi. Noi adulti – ha proseguito Negri – ci siamo educati negli anni e nel tempo alle convenzioni. Dove non abbiamo trovato le risposte alle grandi domande della vita, ci siamo adeguati semplicemente al fatto che il mondo fosse così, punto. I bambini sono i veri curiosi, con uno sguardo irriverente e pulito sul mondo, perché al mondo sono nuovi. Tutto cambia con il tempo, con il loro virare verso l’età adulta. Ma oggi è importante che imparino a osservare con attenzione: perché si ha paura dell’ignoto, di ciò che non si conosce. Ciò che si impara a conoscere fa un po’ meno paura, e soprattutto si può affrontare anche con ironia. Ridere di ciò che fa paura è terapeutico. Ed è ciò che spesso la letteratura per l’infanzia insegna, affrontando temi difficilissimi come la povertà, la malattia, la morte, la solitudine, e molti altri”.
La scelta di rifarsi al tema della leggerezza e della profondità, con chiaro riferimento a Italo Calvinonasce sia dagli studi personali di Martino Negri, sia al legame di Calvino con la Sardegna (superfluo precisare che la madre fosse la sarda Eva Mameli).
Martino Negri ha fatto riferimento agli albi illustrati e alla grande fioritura che c’è stata in Italia negli ultimi 20 anni.
RIME DI BOCCHE CONTENTE DI DIRE – BRUNO TOGNOLINI, ORE 12 SA MITZA:
Intervento che ha fatto il pieno di partecipanti quello di Tognolini: “scrittore per bambini e i loro grandi”, come ama definirsi. Ha pubblicato 60 libri con editori nazionali, poesie, romanzi, programmi televisivi, come i notissimi Albero Azzurro e Melevisione.
Tognolini si è proposto al pubblico del BAB: filastrocche da rispondere, indovinare, leggere insieme, o stare a sentire e basta. Un vero poeta ramingo con le sue mille filastrocche, e già sentendogliele dire si capisce che possiede un superpotere: la voce. Anzi: la voce della bocca contenta. Che dice e scandisce e batte ogni sillaba e suona. Ha scelto quelle, fra le sue tante, dove i bambini possono rispondere per le rime gridando forte. Ma anche quelle da ascoltare e basta. E il Mormorio Umano del Mondo, fatto di tutte le poesie e preghiere e litanie e filastrocche di tutti gli umani, farà un bel saltino avanti. Una storia che nessun bambino, ragazzo, adulto dovrebbe mai perdere di vista: quella di una giusta causa in cui credere e per cui lottare.
Atteso l’appuntamento per le ore 20, spazio 10 via Torino Alzati Martin! Roberto Piumini e Nadio Marenco. Quarant’anni fa Martin Luther King fu ucciso a Memphis da un criminale comune, James Earl Ray, che mise fine alla vita del leader nero, ma non al movimento per il riconoscimento della parità deidiritti fra bianchi e afroamericani da lui ispirato. Alzati Martin è la storia della sua battaglia contro la discriminazione, dal sopruso subito da ragazzo sull’autobus con l’ingiunzione a cedere il posto a un bianco alle azioni condotte nel nome della resistenza non violenta. È un’epica incentrata su un eroe moderno, che recupera la forma del poema in ottave e del gospel per restituire il sapore antico della lotta nera. La ritmica incalzante della poesia e la forza icastica delle illustrazioni trascinano il lettore nel racconto della sottomissione, della rivolta, del riscatto: dalla tratta degli schiavi fino agli editti del Ku Klux Klan, le prime ribellioni, le manifestazioni, le marce, i boicottaggi. È il racconto di un’adolescenza e di una maturità esemplari, che commuove, appassiona e insegna.
Roberto Piumini, ha ideato e prodotto programmi per bambini per radio e tv. Ha inoltre scritto filastrocche, poesie, poemi, fiabe, romanzi per bambini, ragazzi e adulti.
Video intervista Negri: https://www.myairbridge.com/it/#!/email/jz2sB4FgDu1