Era dal 2012 che non si verificavano casi di West Nile Desease in Sardegna, la cosidetta Febbre del Nilo, malattia trasmissibile dagli animali all’uomo attraverso le zanzare e l’attenzione delle istituzioni a tal riguardo è alta.
In quest’ambito, la Provincia di Oristano opera ininterrottamente tutto l’anno attraverso un programma di interventi di lotta contro insetti nocivi e parassiti dell’uomo, degli animali e delle piante, in particolare contro le zanzare, nel rispetto dei Piani Nazionali di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, in accordo con i principi della Lotta integrata.
Vengono effettuati interventi di prevenzione con i trattamenti antilarvali durante tutto l’anno: quello antilarvale rappresenta, infatti, il più importante sistema di contrasto e controllo dello sviluppo stagionale delle zanzare, da attuarsi in modo sistematico attraverso il monitoraggio e l’individuazione di focolai larvali estesi, macrofocolai in aree rurali come zone paludose, peristagnali e retrodunali, canalizzazioni in aree agricole, e focolai larvali di dimensioni ridotte presenti nei centri urbani e nell’immediata periferia degli stessi quali tombinature stradali, raccolte di acque meteoriche, fontane, abbeveratoi etc.
Il Servizio di disinfestazione della Provincia di Oristano, seppure con difficoltà a causa di risorse umane carenti ma con notevole impegno degli operatori e tecnici in servizio, anche nell’anno in corso dal mese di gennaio ad oggi, ha svolto la sua attività di controllo delle popolazioni di zanzare eseguendo il monitoraggio periodico, ogni 15-20 giorni in media, dei siti di riproduzione larvale ed effettuando i trattamenti antilarvali necessari, con formulati a base di Bacillus thuringiensis.
Ad oggi, è stato possibile garantire il controllo nei centri abitati e nelle periferie di numerosi comuni della Provincia, quelli più esposti alle infestazioni nelle aree costiere, in prossimità degli stagni, nelle borgate marine e in tutti i comuni che hanno segnalato la presenza straordinaria dell’insetto, tenuto conto anche del verificarsi della stagione particolarmente siccitosa che ha comportato una riduzione significativa dei focolai larvali.
Da tener conto che la Provincia svolge la propria attività di prevenzione nelle aree pubbliche ma spesso i focolai presenti in ambito privato hanno un forte ruolo sulle infestazioni. Per questo, anche i cittadini sono chiamati ad adottare un comportamento adeguato e corretto tale da evitare la presenza di acque stagnanti nei propri giardini. A tal proposito anche i Comuni, su indicazione dell’ASL, hanno provveduto ad emanare le ordinanze sindacali contenenti le prescrizioni da adottare da parte dei cittadini.
Tutte le richieste di intervento provenienti dalle Amministrazioni pubbliche vengono eseguite tranne quando si tratta di richieste generalizzate a scopo preventivo in quanto risultano inefficaci e dannose.
Infatti, le disinfestazioni generalizzate a scopo preventivo sono da evitare, perché inutili nel controllo della popolazione di insetti e perché le immissioni nell’ambiente di sostanze nocive sono causa di un inquinamento ambientale e di conseguenze negative nei confronti dell’uomo e degli animali, non sempre immediatamente valutabili.
Il trattamento adulticida non può essere proposto come mezzo di lotta preventiva ma sempre e solo a seguito di verifica del livello di infestazione presente. Il trattamento adulticida può uccidere solo le zanzare presenti al momento del trattamento e quindi la sua efficacia è circoscritta e limitata nello spazio e nel tempo di impiego. Pertanto, non ha altra funzione che una momentanea riduzione delle presenze.
La lotta adulticida rimane un mezzo necessario nelle situazioni in cui è in corso un’epidemia di cui le zanzare sono vettori o quando vi è un rischio di sua insorgenza accertata dall’Autorità sanitaria. Al di fuori di eventuali situazioni di emergenza sanitaria in atto, la lotta alle zanzare adulte è da considerarsi solo in via straordinaria e mirata sui siti sensibili censiti dalle Pubbliche Amministrazioni, esclusivamente nel caso di gravi e comprovati livelli di infestazione.
Questi interventi, coerentemente con quanto previsto dal Piano Nazionale di Prevenzione, sono stati eseguiti in questi ultimi mesi nelle situazioni segnalate o in occasione di eventi particolari. Attualmente, a seguito della segnalazione della circolazione del virus della West Nile, gli interventi di disinfestazione adulticida si stanno svolgendo in stretto raccordo con gli altri organismi preposti al controllo e alla prevenzione del virus.