Raid alla sede della Prociv di Quartu Sant’Elena, Lucia Coi esprime la solidarietà del CSS Sardegna e del terzo settore sardo
Cagliari, 19 agosto 2022 – Il Centro Servizi Sardegna esprime la solidarietà del mondo del Terzo settore e del volontariato sardo alla Prociv di Quartu Sant’Elena, la cui sede nei giorni scorsi è stata gravemente danneggiata da ignoti.«Siamo vicini agli associati e al direttivo della Prociv, e comprendiamo lo stupore e il dispiacere che stanno provando in questo momento», è il commento di Lucia Coi, presidente del CSS Sardegna. «È decisamente molto più difficile, invece, comprendere le motivazioni di un raid compiuto nei confronti di un gruppo di persone che, in forma del tutto gratuita e con grande generosità, da 40 anni sono al servizio della comunità quartese, e non solo.
Apprendiamo che i danni, ad una prima conta, ammonterebbero a non meno di 60mila euro: una cifra enorme, per una realtà del genere, che ora si trova con ambulanze, mezzi di soccorso, un gruppo elettrogeno, computer e motopompa fuori uso, e per giunta privata di un defibrillatore e apparecchiature radiotrasmittenti.
Che si tratti di un atto vandalico o di una vendetta, non spetta a noi dirlo: lo accerteranno le autorità preposte. Resta la viltà di chi ha compiuto questo gesto ignobile che, di fatto, priva un importante territorio della nostra Isola delle preziose attività di volontariato svolte con professionalità e massimo impegno dal personale della Prociv di Quartu, in particolare sul fronte degli incendi.
Tutto questo è accaduto, lo sottolineo, in un delicato periodo dell’anno, quando migliaia di operatori sono ancora al lavoro nel contrasto alla piaga dei roghi. Abbiamo già contattato la presidente Alice Puddu, garantendole il massimo supporto a tutti i livelli. Ci adopereremo in tutti i modi per consentire agli amici della Prociv una pronta ripresa delle attività».
Il Raid:
Degli sconosciuti hanno fatto irruzione nella sede in Via Brigata Sassari della Prociv, Associazione di volontariato e di Protezione Civile, nella notte tra il 14 e il 15 agosto, danneggiando ambulanze e un furgone Transit adibito al trasporto dei malati delle RSA. La Presidente Alice Puddu chiede aiuto al comune e alla regione per risollevarsi da questo grave atto contro la comunità.