Il San Francesco di Nuoro al collasso. Deriu (PD): “medici costretti a turni massacranti, così si compromette la salute dei pazienti”.
“Nonostante le nostre numerose iniziative dei mesi scorsi e le varie sollecitazioni rivolte alla regione, l’ospedale san francesco di nuoro continua a versare in una condizione di criticità assoluta”. Così Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito Democratico, esprime la sua grande preoccupazione per la situazione in cui si trova da tempo il presidio ospedaliero nuorese, anche alla luce delle ultime notizie.
“Sono molto preoccupato – dichiara Deriu – perché dopo aver chiuso i reparti di chirurgia, urologia e ortopedia, sono stati accorpati i reparti di medicina e geriatria che presentano una grave carenza di organico. Come se non bastasse, il pronto soccorso continua ad essere a corto di medici, una carenza colmata in parte con medici stranieri che fanno i turni di notte, valutando solo codici bianchi, e pagati il triplo dello stipendio normale”.Ma non solo: “Il pronto soccorso di un ospedale come il San Francesco di Nuoro non può, per legge, restare aperto se mancano chirurgia e ortopedia – spiega il consigliere del partito democratico –. Sono tante le segnalazioni di urgenze chirurgiche e ortopediche che arrivano al San Francesco, ma non esiste una rete che consenta di eseguire un agevole trasferimento, con grave ritardo e rischio per la salute degli utenti”.
“L’organico attualmente presente – aggiunge l’esponente del PD – è costretto a fare turni massacranti, tanto da compromettere il diritto alle cure dei pazienti. Purtroppo, però, non vi è traccia delle soluzioni urgenti di cui ha bisogno il San Francesco di Nuoro. Io continuerò a battermi e a pretendere che venga salvaguardato un ospedale che svolge un ruolo fondamentale, non solo per il territorio di riferimento, ma per tutta la Sardegna”, così conclude il Consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Deriu.