Sanità e trasporti nella realtà parallela di Salvini
“sanità e trasporti i nostri assessori hanno lavorato bene, giudizio positivo”
Mentre nella scorsa campagna elettorale Salvini ha potuto irretire i sardi con la facile promessa naturalmente mai realizzata, questa volta i sardi, che hanno provato letteralmente “sulla propria pelle” i risultati delle politiche leghiste su sanità e trasporti, sanno già che si tratta di un bluff.
E a chi non ha avuto necessità di viaggiare o di ricorrere a cure mediche basta leggere la stampa degli ultimi mesi per capire che i due settori guidati dagli assessori regionali leghisti, sanità e trasporti, sono allo sfascio totale.
E se mai non dovesse bastare è di oggi la notizia del ricorso presentato da 117 medici dell’Ospedale San Francesco di Nuoro alla Procura della Repubblica:
per denunciare l’impossibilità di fornire ai pazienti i livelli minimi di assistenza a causa della cattiva gestione politica della sanità.
E questo si preannuncia come il primo dei ricorsi perché Nuoro non è l’unico territorio in grave difficoltà:
tutti gli ospedali sardi e in tutti i territori sono impossibilitati a fornire le cure da paese civile.
Stavolta prendere per il naso i sardi non funzionerà. Su Molenti ha già dato.