XXXV festival Time in Jazz: Sesta giornata densa di eventi domani (venerdì 12) a Time in Jazz
Sesta giornata sotto l’arcobaleno della musica per Time in Jazz, il festival diretto da Paolo Fresu, giunto alla sua trentacinquesima edizione col titolo “Rainbow”, in corso fino a lunedì prossimo (16 agosto) tra Berchidda (SS) e gli altri quindici centri del nord Sardegna:Arzachena, Banari, Bortigiadas, Buddusò, Budoni, Cheremule, Consorzio Puntaldia, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mores, Oschiri, Porto Rotondo, San Teodoro, Tempio Pausania e Tula.
La lunga giornata di eventi inizia alle 11 a Bortigiadas, nella chiesa della Santa Trinità, con i colori delicati della cantautrice milanese Simona Severini:
un percorso in solo tra canzoni originali e melodie tratte dai più diversi periodi della storia della musica:
dal Laudario di Cortona a Bon Iver, da Claudio Monteverdi a Joni Mitchell, cantate e rielaborate immergendole in un sound fatto di pochi elementi musicali e molte voci, sempre all’insegna della libertà da ogni etichetta.
“Ipotesi” è il suo primo Ep da solista, uscito nel 2020 (Virgin records).
Nel pomeriggio, alle 18, il festival fa tappa alla chiesa di Santa Reparata nei pressi di Buddusò, con il progetto “A Song Has a Thousand Years” della cantante e compositrice Camilla Battaglia e la contrabbassista e chitarrista Rosa Brunello, che giocando su un intenso interplay, portano in dote un repertorio di canti recuperati dalla memoria di due persone che collaborano nella musica come nella vita.
Rosa Brunello e Camilla Battaglia si sono spesso incrociate sin dalle loro prime esperienze musicali, ma si sono incontrate musicalmente nella primavera del 2017 a Berlino.
In serata il festival rientra a Berchiddaper un’altra fitta serie di appuntamenti.
Una chitarra solista con incursioni nell’elettronica colora il cantautorato contemporaneo del calabrese Strangis, atteso alle 20al Jazz Pubper un nuovo attodelFestivalBar, la rassegnadiformazioni e solistidi scena ogni sera in un diverso bar di Berchidda.
Subito dopo, alle 21.30, il palco centrale di Piazza del Popolo si prepara ad accogliere uno dei nomi di primissimo piano del jazz italiano, Stefano Di Battista: in quartetto con Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria, il sassofonista romano presenterà le musiche di “Morricone Stories”, il suo disco omaggio (pubblicato un anno fa ad aprile) al grande compositore e Premio Oscar al quale era legato da una sincera amicizia e da diverse collaborazioni.
Un matrimonio perfetto tra jazz e una selezione tra le oltre cinquecento colonne sonore morriconiane: da film come “C’era una volta in America”, “Il buono, il brutto e il cattivo”, “The Mission” e “Veruschka” fino a “Flora”, brano che il Maestro scrisse proprio per Di Battista.
Berchidda e i suoi talenti musicali sono al centro del secondo set della serata, in scaletta alle 23, con il progetto “Sa banda, sa musica, sa festa”, una produzione originale di Time in Jazz che ha debuttato lo scorso dicembre a Sassari, e che vede riunite le eccellenze musicali del “paese della musica”:
la Banda Musicale “Bernardo Demuro” con i suoi cento e otto anni di storia, palestra per lo stesso Paolo Fresu; la Funky Jazz Orkestra, prima funky street band della Sardegna, capitanata da un altro trombettista berchiddese, Antonio Meloni; e Giovanni “Nanni” Gaias, batterista, polistrumentista, compositore e arrangiatore, classe 1996, una delle rivelazioni recenti della scena musicale isolana (anche lui in passato membro della Banda Demuro e della Funky), insieme al compagno di avventure e compaesano Giuseppe Spanu alla chitarra.
Con loro, sul palco, il pianista, compositore e arrangiatore Corrado Guarino e il sassofonista Dario Cecchini, fondatore e leader dei Funk Off, che hanno guidato e diretto gli arrangiamenti del progetto durante lo scorso autunno.
La notte di Time in Jazz continua ancora in compagnia di Nanni Gaias, a cui per il terzo anno consecutivo è affidata la direzione artistica di Time After Time, l’appuntamento dopo-concerto nella piazzetta adiacente il palco centrale in Piazza del Popolo:
fino a domenica 14, il suo trio con Giuseppe Spanu alla chitarra e Pier Piras al basso, fa da resident band da mezzanotte in poi, con un ospite di volta in volta diverso: in questa occasione, a suggellare la serata, torna in scena il sassofonista Dario Cecchini, anche lui reduce dal concerto sul palco centrale, con il pianista Roberto De Nittis.
- Time to Children
Proseguono anche domani gli incontri negli spazi di “Sa colte ‘e s’Oltijiu” e Sa Casara (l’ex caseificio oggi sede dell’associazione Time in Jazz) per Time to Children, il progetto dedicato all’educazione musicale dei bambini ideato da Sonia Peana (direzione artistica) in collaborazione con Catia Gori, con il patrocinio dell’associazione Il Jazz va a Scuola, e sviluppato da Time in Jazz con il sostegno del Banco di Sardegna.
Primo appuntamento alle 10.30, con l’arpista Marcella Carboni e il suo “Arpabaleno” un laboratorio (per bambini tra 4 e 8 anni) in cui attraverso “Suoni, Gesti, Parole, Colori, Giochi” fornirà alcuni “elementi base per avvicinarsi alla musica e all’improvvisazione”;
sarà poi la volta di Massimo Vitali che coinvolgerà i ragazzi e le ragazze tra gli 8 e i 15 anni nella prima parte di un laboratorio di scrittura creativa improvvisata e musicata (la seconda parte è in programma sabato mattina alle 10.30). Per iscriversi inviare una mail a [email protected].
Come già lo scorso anno, gli eventi di Time to Children saranno trasmessi in radio attraverso il canale della parrocchia, nel progetto “S’aradio de minores e mannos”, che crea un ponte ideale tra generazioni, dando l’opportunità a sos mannos (gli anziani) di Berchidda di partecipare a distanza a ciò che sos minores (i ragazzi) vivranno durante le giornate di Time to Children.
- Libri, cinema, mostre
Secondo appuntamento con Time to Read, la serie di incontri con i libri e i loro autori negli spazi di Sa Casara a Berchidda: domani alle 19 è il turno della scrittrice Grazia Verasani, che in dialogo con Sonia Peana racconta il suo libro “Non ho molto tempo” (Marsilio, 2021), diario della sua amicizia con Ezio Bosso, il pianista, compositore e direttore d’orchestra prematuramente scomparso due anni fa.
Al cinema del paese prosegue invece la rassegna di film e documentari a cura del regista Gianfranco Cabiddu:
in visione, con inizio alle 16.30, “Storie di musica” (2022), il documentario del videomaker Paolo Marras sul progetto “Sa banda, sa musica, sa festa” di scena in serata sul palco centrale. In più di due ore di immagini, parole e musica, il film ne segue il cammino, dalle prove in sala a Berchidda, fino al concerto al Teatro Verdi di Sassari dello scorso dicembre, alternando testimonianze, aneddoti e ricordi dei musicisti coinvolti, giovanissimi e meno giovani, che parlano del loro percorso, delle loro esperienze, del loro rapporto con la musica e di questa con il paese.
Infine, a La Casara, sede dell’Associazione Time in Jazz, si può visitare tutti i giorni (fino a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 21.30) lo spazio dedicato alle arti visive, con la Collezione di Arte contemporanea CasArt e le mostre temporanee:
“Time to Time 2021″, racconto per immagini della passata edizione di Time in Jazz, con i suoi volti, le sue emozioni e le sue suggestioni immortalate dagli obiettivi diGianfranco Mura e Roberto Sanna;”Time to future”, una mostra delle foto scattate da Sara Deidda durante l’edizione 2021 di Time to Campus e Time to Children;
in esposizione anche le tavole originali di Alessandro Sannaper i libri (entrambi editi da Gallucci) “Nidi di note”, con testi di Bruno Tognolini e musiche di Sonia Peana e Paolo Fresu, e “Crescendo”, un viaggio per immagini dei nove mesi di gravidanza attraverso tutti i gradi di crescita della pancia della mamma.
- Biglietti e info
Tutti gli appuntamenti, come di consueto, sono a ingresso gratuito, ad eccezione dei concerti in programma sul palco di Piazza del Popolo a Berchidda. Biglietti in vendita su Vivaticket e al botteghino in piazza del Popolo, aperto dalle 10 alle 22.30:
l’intero per ciascuna serata costa 25 euro, ridotto a 22 per gli spettatori sopra i 65 anni, per i bambini sotto i 12 e per gli studenti universitari.
Sempre su Vivaticket si possono acquistare gli abbonamenti per l’ingresso a tutt’e cinque le serate: 100 euro il prezzo intero, ridotto a 90.
Per informazioni, la segreteria organizzativa risponde al numero 320 38 74 963 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Aggiornamenti e altre notizie sono disponibili sul sito www.timeinjazz.it e alla pagina facebook.com/timeinjazz.
La trentacinquesima edizione del festival Time in Jazz è organizzata dall’omonima associazione culturale con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Comunità Montana Monte Acuto e delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri che aderiscono al festival, con il contributo di Fondazione di Sardegna, Gruppo Unipol, Banco di Sardegna, Corsica Ferries–Sardinia Ferries, Fondazione Raul Gardini e Novamont, e con la collaborazione di Rau Arte Dolciaria, distilleria Lucrezio R., Consorzio Porto Rotondo, Scuola Holden e Qobuz. Media partner Radio Monte Carlo, radio ufficiale del festival, Spotify e Spreaker. Time in Jazz fa parte dell’Associazione I-Jazz, del Sardinia Jazz Network, del progetto GreenFEST e di Jazz Takes The Green, la rete dei festival jazz ecosostenibili.