“Su Muru Prinzu” – Il muro incinto
“Su Muru Prinzu” – Il muro incinto – Domenica 14 Agosto 2022 alle ore 21:30 nello spazio urbano all’aperto denominato Scalinata via “Sa pigada ‘e su cantaru” nel comune di Villanova Monteleone (SS).
“Su Muru Prinzu” – Il muro incinto – Lo spettacolo teatrale dal titolo “Su Muru Prinzu – il muro incinto”(ovvero Costantino Nivola in scena), una produzione di Bocheteatro dedicata al grande artista oranese Costantino Nivola, è un adattamento drammaturgico curato da Paolo Puppa, interpretato e diretto da Giovanni Carroni, regista e interprete, tratto dall’opera autobiografica “Memorie di Orani” di Costantino Nivola,con le musiche originali composte dal maestro Battista Giordano.
Il copione intende ripercorrere simbolicamente l’esistenza straordinaria di questo grande inventore di forme antiche e moderne, vissuto ai bordi di varie culture.
Muratore bambino in tempo di fascismo, partito con la sua valigia di cartone dalla nativa Orani, prima Monza, poi a Parigi e New York.
Giovanni Carroni interpreta l’artista di Orani Costantino Nivola, che ritorna per un’ora a raccontare la sua storia, sospesa tra gli umori dell’anticamera dell’Ade.
Un viaggio della memoria che l’attore prova a far passare attraverso il suo corpo, le sue carni. Poiché la memoria non viene dalla mente, ma viene dalle mani, dai piedi, dal naso, dagli occhi.
Il luogo/città dell’utopia, ideale antico in cui arte e architettura, ma anche pittura, scultura, decorazione, collage, grafica, si fondono in un fermento vitale, è ripreso da Antine Nivola come narrazione letteraria nell’opera autobiografica “Memorie di Orani”.
La poesia di Nivola è pari a una grande energia e, nonostante la “leggerezza” insita nel ritorno dall’Ade di Costantino, il testo è carico di movimento, densità pittorica e figurativa, di luce,
di emozione.
Mito è il luogo della sua nascita Orani, è il grembo materno, è la pancia de su muru prinzu- il muro incinto; opera emblematica, nella poetica di Costantino Nivola, “Figura femminile” ricavata dalla superficie di marmo dolcemente concava.
Nivola racconta la tragedia e la bellezza, la disperazione e la pace, così come nelle sue creazioni tra antico e moderno: forme nuragiche e mediterranee , la densità dentro le intricate linee di New York o di Orani.
Nivola si racconta attraverso il ciclo vitale delle stagioni, per un’ora ci regala una lezione di vita, di arte e di moralità, la stessa di cui è permeato il suo libro autobiografico.