Torna “Calasetta Accessibile e Sostenibile”, dal 2 al 4 settembre
Torna “Calasetta Accessibile e Sostenibile“, l’evento dedicato all’ambiente.La manifestazione abbina le iniziative concrete con gli approfondimenti culturali, al fine di promuovere buone pratiche per l’utilizzo dei litorali, in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di maggiore facilità di utilizzo per tutti.
Un obiettivo che si può raggiungere attraverso azioni materiali e immateriali, nonché con infrastrutture utili a creare condizioni di favore per tutti, comprese le persone diversamente abili.
Il progetto, promosso dal Comune di Calasetta, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Ras – Regione Autonoma della Sardegna Assessorato P.I. BB. CC. e con il coordinamento organizzativo dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, si concentra in tre giorni ricchi di iniziative, nel primo weekend di settembre, dal venerdì alla domenica, ma è anche all’origine dell’apertura del centro di informazione turistica di piazza Belly, attivo già dall’inizio di agosto e sino alla fine di settembre.
L’Info Point, ubicato accanto al Palazzo Comunale e adeguatamente strutturato per catturare l’attenzione dei passanti, si pone l’obiettivo di rendere il soggiorno più facile ai turisti già presenti sul territorio, ma anche di intercettare nuovi flussi, rendendo più semplici e smart le loro prenotazioni future, i loro soggiorni e i loro tour in città. Si pongono pertanto come finalità prioritarie la crescita della conoscenza della cultura locale e della consapevolezza delle bellezze paesaggistiche ivi presenti, così come anche la promozione dei siti minori per garantire così un innalzamento qualitativo dei servizi di ricettività e di ristorazione.
PROGRAMMA
La tre giorni di settembre si aprirà venerdì 2 nella spiaggia Sottotorre con le iniziative a cura dell’Ecoistituto Mediterraneo, composto da un gruppo di professionisti esperti nella progettazione di azioni di sensibilizzazione, formazione ed educazione su tematiche legate allo sviluppo sostenibile. Dalle 9 alle 13 ‘Buon Vento e Mare Calmo’ prevede in spiaggia attività di divulgazione sull’ecosistema mare e sulla sua tutela, sulle microplastiche e le conseguenze causate sulla biodiversità, per sensibilizzare alla responsabilità individuale e ai comportamenti sostenibili. Sono inoltre previste escursioni in canoa trasparente, alla scoperta del paesaggio suggestivo che la costa calasettana regala.
In serata, dalle 18 alle 20, spazio al laboratorio per bambini ‘Prendere un granchio’, organizzato dal MACC – Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta e a cura di Davide Volponi.
Il titolo del progetto nell’immaginario collettivo indica un errore grossolano, il raggiungimento di un risultato molto inferiore a quello sperato. Un modo di dire che deriva dalla pesca di un granchio con la canna, che normalmente per il pescatore è fonte di delusione, dal momento che si tratta di una preda inutile, che in certi casi può anche danneggiare la lenza. Tuttavia il granchio in altre culture è simbolo di prosperità, tenacia e determinazione; infatti con pazienza si muove tra scogli e acque agitate e segue il suo cammino. Nel laboratorio verranno quindi utilizzati dei vecchi pali tondi di staccionata ormai desueti e abbandonati per la creazione di un oggetto a forma di granchietto. Sarà un piccolo simbolo della giornata, che ogni partecipante potrà portare con sé a casa in ricordo di questa sua partecipazione, testimone discreto ma severo del valore del rispetto dell’ambiente che ci circonda e del suo impegno per la salvaguardia.
Sempre dalle 18 alle 20, ma tutti i giorni, è inoltre previsto il laboratorio ‘Alghe e Argento’, curato dall’artista Luisa Siddi e adatto a tutte le età.
È un viaggio attraverso il tempo, dalle origini della fotografia alle applicazioni contemporanee a impatto zero. Il percorso si modula in tre serate, nelle quali si sperimentano i materiali e si esplora il territorio alla ricerca di ciò che occorre per creare delle stampe all’argento, in particolare la posidonia, seguendo le tracce di una fotografia essenziale. Il metodo è quello della ricerca collettiva e della sperimentazione del proprio segno originale.
Alle 22 poi, presso la Torre Sabauda, lo show più atteso della manifestazione: Mario Tozzi ed Enzo Favata in ‘Mediterraneo, le radici di un mito’.
Uno scienziato della terra e un musicista che ha trasformato la melodia sarda in un’inconfondibile cifra stilistica: un binomio perfetto per mettere in scena una narrazione elegante e seducente di quel mare che circonda la Sardegna e Calasetta stessa. Tozzi, scienziato noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, e Favata, sassofonista jazz apprezzato nella scena internazionale, raccontano il nostro mare attraverso il particolare punto di vista della geologia e della musica, al confine tra passato e futuro. È un incontro che rivela allo spettatore una geografia antica, sepolta nella stratificazione creata dalle ere geologiche.
Stessa ora e stessa location per lo spettacolo di sabato, un concerto di musica Jazz con il Francesca Corrias e Paolo Carrus Jazz Quintet.
Alla voce di Francesca e al piano di Paolo si uniscono infatti il contrabbasso di Filippo Mundula, la batteria di Gianrico Manca e il sax di Massimo Carboni. Il quintetto favorisce un delicato equilibrio tra arrangiamento e libertà espressiva, muovendosi agilmente tra gli standards del songbook statunitense, con rielaborazioni utili a ottenere soluzioni originali. Gli arrangiamenti del Maestro Carrus esaltano la forma tradizionale del combo, in cui la swingante sezione ritmica sostiene abilmente la dirompente vocalità della Corrias, che dialoga con il timbro raffinato del sax tenore.
Domenica mattina alle ore 8.30, per proseguire poi sino alle 13, scatta la 10° edizione di Calasetta in Bike, a cura della Sulcis Bike Cross Country di Carbonia.
Ritrovo e partenza sono previsti al Palazzetto dello Sport; il percorso si articola tra strade sterrate, scogliere, asfalto e alcuni brevi tratti tecnici. Un percorso nel complesso adatto a persone con una buona preparazione atletico-tecnica.
Dalle 9 alle 15, nella spiaggia Grande, altro appuntamento clou della manifestazione con ‘A pesca di rifiuti’, promosso da Isula Fishing Club Sardinia.
Il progetto intende accrescere l’attenzione sia locale che globale sulla presenza e sulle quantità di rifiuti presenti in mare, promuovendo l’impegno del singolo e della collettività per l’ambiente. L’evento di pulizia dei fondali marini, a opera dei pescatori sportivi, intende raggiungere il duplice risultato di ripulire un tratto di costa particolarmente impattato e lanciare un messaggio di educazione ambientale verso la cittadinanza. Al termine della raccolta verranno consegnati dei premi ai partecipanti: a chi avrà raccolto il maggior numero di rifiuti, a chi troverà l’oggetto/rifiuto più particolare e al più giovane partecipante, così da coinvolgere nell’iniziativa anche la generazione dei Millennials. In concomitanza con l’attività di pulizia dei fondali da parte dei subacquei, i biologi marini dell’associazione, insieme ad altri gruppi no profit e fondazioni che si occupano di tutela ambientale, organizzeranno delle squadre di raccolta lungo la spiaggia e lungo le coste adiacenti alla zona selezionata.
Il lungo weekend di eventi si concluderà con il concerto della Banda Musicale Giacomo Puccini di Calasetta, sempre alla Torre Sabauda e sempre alle 22.
Una chiusura con note classiche, che nell’immaginario collettivo resistono e si consolidano nel tempo; in considerazione dello spirito di ‘Calasetta Accessibile e Sostenibile’ quasi l’auspicio che, tramite la sensibilizzazione e lo sviluppo di una società più attenta e responsabile, si possa garantire lo stesso futuro al mare e, più in generale, a tutto l’ambiente.
“Con entusiasmo rinnoviamo l’appuntamento annuale con questa manifestazione che vuole sottolineare l’importanza della sensibilità ambientale, anche accogliendo ospiti di prestigio come Mario Tozzi – commenta il ViceSindaco di Calasetta Roberto Sinzu -. Per noi amministratori, e più in generale per i calasettani, è una tematica fondamentale, che si lega appunto ai temi dell’accessibilità e della sostenibilità. Significa lavorare affinché le nuove generazioni calasettane possano sì godersi il territorio, ma utilizzandolo senza comprometterlo, senza danneggiarlo ulteriormente, anche nell’ottica dello sviluppo turistico. Ecco perché puntiamo decisi sulla tutela e sulla salvaguardia dell’ambiente, un tesoro da conservare oltre che da valorizzare” conclude l’esponente della Giunta comunale-ha concluso Sinzu.