Valledoria: Ruina Sonora
Fervono i preparativi per la seconda edizione del Festival Ruina Sonora che si terrà a Valledoria nei pressi della Foce del Coghinas il 27 e 28 agosto.
Saranno due giornate intense, durante le quali si avvicenderanno sul palco ben 12 artisti provenienti da 8 paesi diversi, ognuno dei quali offrirà agli spettatori un’esperienza avvolgente, guidandoli attraverso un percorso sensoriale che toccherà vari generi musicali. L’elettronica sarà senza dubbio il punto di partenza del festival in un itinerario che si snoderà attraverso ambient, folk, dub, trip-hop, passando per cinematic, downbeat, afro, balearic e nu-disco.Un festival multiculturale dunque, organizzato dall’associazione Sonos&Sounds, grazie al patrocinio del Comune di Valledoria, ospitato all’interno di un’area incantevole: l’Imbarcadero nella Foce del Coghinas; una zona ricca di biodiversità, in cui è possibile ammirare un vasto sistema dunale ancora ben conservato. Un territorio di grande valenza ambientale, affacciato sul golfo dell’Asinara, costituito da ampi spazi tra mare e fiume che rappresentano il luogo ideale per chi è alla ricerca di un po’ di relax ma anche per i più temerari amanti degli sport acquatici come kite surf, paddle e paddle boat. Per poter ammirare l’intera area in tutto il suo splendore, nella seconda giornata del festival, al mattino, in collaborazione con Giosuè Serreli, sarà possibile partecipare ad escursioni lungo le sponde del fiume Coghinas e ad attività di birdwatching in battello. Nel pomeriggio inoltre, a partire dalle 15, è prevista la discesa in kayak lungo il fiume, accompagnata da djset all’arrivo. Chi invece desidera ritagliarsi un momento tutto per sé, stando a contatto con la natura, in sintonia con la musica e con il proprio respiro, potrà prendere parte, a partire dalle 19, alle sessioni yoga sotto la guida di un’istruttrice.
Si parte sabato 27 agosto con i concerti dell’Italo-Canadese Dominic Sambucco che, dalle ore 19, proporrà un concerto dal vivo in cui l’armonia musicale è generata sul momento, grazie all’incontro fortuito tra acquari colmi d’acqua, sintetizzatori e drum machines. Il viaggio prosegue verso Oriente sino ad approdare nella magica Istanbul, città natale dell’artista Ah!Kosmos, all’anagrafe Basak Günak, che, con il suo flusso sonoro distopico, ipnotizzerà il pubblico presente. Direttamente dall’Iran, Payman Hedayatifar, in arte Running Pine creerà un’atmosfera di sospensione del tempo e dello spazio, attraverso un beat pulsante costellato da voci ancestrali. Restiamo in Sardegna con il producer e musicista sardo Alek Hidell, che, di recente, ha collaborato a DIE di IOSONOUNCANE e apprendo alcune date nel tour di IRA. E sardo è anche il musicista e compositore Eugenio Carìa, in arte SaffronKeira, che per Ruina Sonora, presenterà un djset esclusivo, arricchito da nuove sfumature, alla costante ricerca di sound più organico ed eterogeneo.
La serata del 27 si concluderà in bellezza con l’esibizione di Howie B, uno dei produttori più stimati e ricercati in Europa, nonché apprezzato musicista. Vanta collaborazioni con artisti del calibro di U2, Bjork, Massive Attack, Tricky, Everything But the Girl, Elisa e Marlene Kuntz, oltre ad una lunga lista di remix per Garbage, Annie Lennox, Simply Red, New Order, Placebo, Steve Reich, Unkle, Leftfield, Jeff Beck solo per citarne alcuni.
La seconda ed ultima giornata del festival avrà inizio alle ore 16 sempre nell’area concerti dell’imbarcadero. L’onore di aprire le danze sarà affidato al giovane Michael it’z e all’Islandese Hilmar Arnason. I loro dj set saranno la colonna sonora ideale per un pomeriggio estivo da trascorrere sulle sponde del Coghinas, sorseggiando un drink ghiacciato e assaporando dell’ottimo street food. Ad accompagnare il calar del sole, spettacolare visto dalla prospettiva dell’area concerti, saranno le armonie elettroniche di Francesco Medda Arrogalla & Mauro Palmas che presenteranno Meigama, loro ultimo progetto musicale in cui strumenti della tradizione sarda, sonorità elettroniche e suoni naturali dialogano sino a raggiungere un equilibrio struggente. I concerti proseguiranno poi al chiaro di luna con le esibizioni di Never Sol, cantante e producer, una delle voci più distinte della scena musicale Ceca e di Ginevra Nervi, artista genovese che, di recente, ha realizzato diverse colonne sonore per film, documentari e serie TV di successo. Chiuderà questa seconda edizione di Ruina Sonora il djset di Kabaret Maker, artista sardo da poco consacrato dall’uscita del suo primo EP Bellissima in Dakar alla cui realizzazione hanno collaborato anche Bushwacka e Thomas Brinkmann.