Appello delle associazioni animaliste ai cittadini
Appello delle associazioni animaliste ai cittadini: le associazioni animaliste si rivolgono ai cittadini:”Salviamo la Sfattoria degli Ultimi, facciamolo insieme! Ci siamo già uniti una volta, per i cani di Green Hill, ora uniamoci per gli animali del rifugio. C’è bisogno di aiuto.”
Appello delle associazioni animaliste ai cittadini: aiutateci a salvare la sfattoria degli ultimi.Gli animali della Sfattoria degli Ultimi sono ancora a rischio, su di loro pende un’ordinanza di abbattimento e il 4 ottobre il Tar Lazio sentenzierà definitivamente sulla questione, decidendo vita o morte per le creature del rifugio.
L’associazione Meta Parma si rivolge ai cittadini: “Aiutateci a salvare la Sfattoria degli Ultimi, gli abbattimenti vanno fermati, qui non si tratta solo dei diritti animali, ogni diritto umano e animale è leso da tutto questo. Questa è una battaglia per i diritti di tutti gli animali da compagnia, maiali, cani, gatti, cinghiali, conigli, tutti, perchè l’amore non ha specie.
È una battaglia che coinvolge altresì i diritti dei cittadini e la tutela dei propri animali, perchè nessuno può decidere che i nostri animali vengano condannati a morte, per nessun motivo.
Gli animali dei rifugi sono gli animali dei cittadini, e le istituzioni non possono toccarli senza ledere anche i nostri diritti umani.
La Sfattoria degli Ultimi sta vivendo un incubo, accudiscono maiali e cinghiali come animali da compagnia, sono creature che hanno gli stessi diritti dei cani e gatti domestici, ucciderli sarebbe un precedente inaccettabile che metterebbe a rischio tutti gli animali, nessuno escluso.
Sugli animali della Sfattoria degli Ultimi pende una condanna a morte tramite elettroshock, un destino atroce e una sofferenza immensa subita già da alcuni suini di piccoli allevamenti.
Non esiste una modalità gentile per uccidere gli animali, lo stesso stordimento che utilizzano nei mattatoi in realtà è una pratica atroce per gli animali, ma è davvero preoccupante che le istituzioni abbiano scelto una delle modalità più dolorose di tutte per uccidere i suini in zona rossa.
Ancora più preoccupante che vogliano uccidere anche gli animali di un rifugio, la Sfattoria degli Ultimi non è un allevamento, è un santuario per animali, e in nessun caso dovrebbero mai anche solo pensare di poter uccidere creature accudite come animali da compagnia.”
La Sfattoria degli Ultimi ha organizzato una manifestazione per far sentire la voce di tutti i cittadini di buon cuore e salvare gli animali del rifugio, è un evento aperto a tutti e per cui si richiede la massima partecipazione.
L’appuntamento è a Roma per giorno martedì 4 ottobre alle ore 8 in via Flaminia 189, davanti al Tar Lazio.
“Il 4 ottobre ci sarà l’udienza definitiva per gli animali della Sfattoria degli Ultimi. Manca poco, e siamo tutti disperati, soprattutto le persone del rifugio.
Sono i loro animali, i loro amici, i loro fratelli, salvati dai maltrattamenti e dai mattatoi, creature meravigliose accudite con tanto amore, hanno tutti un nome e sono tanto amati.
Le persone del rifugio stanno soffrendo tantissimo, e le loro stesse vite sono a rischio insieme a quelle dei loro animali.
Ci siamo uniti già una volta, per i cani di Green Hill, ora facciamolo per gli animali della Sfattoria degli Ultimi, c’è bisogno di aiuto.
Questa è una battaglia fondamentale e importantissima per tutti noi e per tutti gli animali, è il punto del non ritorno, il limite da non lasciare superare: non possono uccidere anche gli animali dei rifugi, non possono prendersi anche la vita degli animali dei cittadini, non possono prendersi anche i nostri animali.
Come persone di cuore e antispecisti stiamo già soffrendo per tutti gli animali rinchiusi negli allevamenti e mandati al mattatoio, è una terribile ingiustizia che sta causando tanto dolore e sofferenza a creature innocenti, esseri senzienti imprigionati e mandati a morire.
Voler toccare anche i nostri animali è uno strazio insopportabile, chiunque ami un animale può capire cosa significhi e come starebbe male se le istituzioni volessero ucciderglielo.
Sta succedendo alla Sfattoria degli Ultimi, ma è come se stesse succedendo a ognuno di noi, è uno strazio per il cuore e rischiamo tutti dei malori.
Fermiamo la strage di animali e persone della Sfattoria degli Ultimi, perchè questo sarebbe: una strage.”