Autunno in Barbagia a Bitti. Già dalle prime ore del mattino le cortes e le case storiche di Bitti si sono animate con il via vai dei turisti giunti in paese per l’apertura dell’edizione 2022 di Autunno in Barbagia.
Un primo taglio del nastro utile a collaudare la macchina dell’accoglienza in vista di domani, domenica, quando sono attesi i grandi numeri, così come da tradizione, con migliaia di visitatori in arrivo dai diversi territori dell’Isola, tra residenti e villeggianti estivi. Pienone anche in b&b, affittacamere e hotel che hanno registrato il tutto esaurito da diversi giorni. La ripartenza della storica rassegna culturale ed enogastronomica nel cuore della Sardegna arriva dopo due stagioni all’insegna dei blocchi e delle restrizioni pandemiche a cui si aggiunge per Bitti la disastrosa alluvione del novembre 2020, che ha impedito la partecipazione all’edizione dello scorso anno.
“La ricetta su cui il nostro paese ha voluto puntare per Autunno in Barbagia è quella della cultura e delle antiche tradizioni a cui si legano benissimo l’artigianato artistico e la nostra enogastronomia dai sapori inimitabili”. Lo ha detto il consigliere comunale con delega alla Cultura, Mario Sanna, che ha aggiunto: “Proseguiamo su un cammino avviato da alcuni anni dall’amministrazione comunale e su cui Bitti si è fatto pioniere, quantomeno nelle realtà del centro Sardegna, nella valorizzazione della storia e della tradizione locale, si pensi al canto a tenore e all’unico museo multimediale presente sull’Isola.
Dal locale però ci siamo aperti anche alle esperienze culturali ed artistiche in arrivo da fuori, come la mostra dedicata a Da Vinci o l’ultima su Van Gogh. Promuovere l’educazione alla bellezza della conoscenza è qualcosa in cui crediamo e su cui intendiamo ancora investire tante energie”, ha concluso Sanna.