Cabras: conclusa la prima edizione del festival della bottarga – il bilancio del GAL SINIS su “Expo dei produttori del territorio”.
Cabras: conclusa la prima edizione del festival della bottarga – il bilancio del GAL SINIS su “Expo dei produttori del territorio”.Domenica 9 settembre si è chiuso il sipario del “Festival della Bottarga”, la tre giorni di Expo dei produttori, di spettacoli, cooking show, convegni e degustazioni che mira alla valorizzazione del cosiddetto “oro delle lagune”.
Diffondere la conoscenza delle specialità tipiche del territorio del Sinis, creando un rapporto di stretta collaborazione tra gli operatori del settore della pesca con i prodotti del settore dell’agricoltura del territorio per promuove il loro consumo coinvolgendo sia i consumatori che gli operatori della ristorazione.
Sono questi gli obiettivi principali che il GAL SINIS ha voluto apportare come valore aggiunto all’iniziativa, promossa dal Comune di Cabras con il contributo della Fondazione di Sardegna, la Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, il Gal Sinis, il Flag Pescando, Slow Food e con la collaborazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
“Il contributo e la fiducia degli sponsor ci hanno consentito di reinventare una sagra che ha ancora molto da dire. Una mutazione, quella da sagra a festival, resa possibile in primo luogo da chi ha creduto in questa scommessa. Un ringraziamento speciale va anche alle nostre migliori imprese che ci restituiscono fiducia e risposte con la loro partecipazione”, afferma il primo cittadino Andrea Abis.
“Un Festival –
commenta il Presidente del GAL Sinis, Alessandro Murana –
in cui la gente ha dimostrato di apprezzare non solo la bottarga, fiore all’occhiello del Sinis, ma anche le numerose eccellenze enogastronomiche del comparto agricolo del territorio, che ha dimostrato che la strada che si percorrendo per la costruzione delle filiere tra gli operatori del territorio funzionano e per questo motivo occorre consolidare l’iniziativa.
Attraverso questa articolata azione di integrazione degli imprenditori locali, prevista nel Piano di Azione del Gal Sinis, si è concretizzato uno dei principali obiettivi previsti di sviluppo rurale, oggi al centro delle politiche comunitarie, che chiedono elevata qualità dell’ambiente e dei prodotti locali accompagnata da un forte coesione tra i produttori per la valorizzazione delle produzioni tipiche locali e del patrimonio archeologico, ambientale e paesaggistico”.
“Le considerazioni emerse tra gli operatori delle filiere produttive e tra gli stessi visitatori sono la testimonianza di come il modello di questo Festival sia percepito come esempio di un nuovo modo di concepire la vocazione turistica del territorio, afferma il Direttore del GAL Sinis, Cristiano Deiana, che aggiunge:
“Valorizzando la Bottarga, Cabras e tutto il Sinis valorizza non solo il settore della pesca e i suoi prodotti trasformati, ma un intero territorio fatto di una ricchissima offerta culturale ed enogastronomica fruibile 365 giorni l’anno”.
Numerose le aziende del GAL Sinis che hanno aderito all’iniziativa:
Azienda Vinicola Attilio Contini S.P.A., Oleificio Giovanni Matteo Corrias, Società Agricola Tenute Evaristiano, Azienda Falchi s.s. Agricola, Società Agricola I Ferrari di Giovanni Ferrari & C. s.s., Manunza Massimo, Nuovo Consorzio Coop. Pontis Soc. Coop., Sa Marigosa Società Consortile ARL, Lavanda di Elvio, Sardo Sole (Filiera del grano duro coltivato e trasformato in sardegna), Sinis Agricola Consorzio Terre dei Giganti Soc. Coop., SPANU GIOVANNI & C. snc, e Tharros Pesca di Pino Spanu.
Gli operatori, che nel corso delle due serate di sabato e domenica hanno animato la piazza Don Sturzo con stand espositivi delle filiere produttive del territorio del Sinis, hanno espresso una forte soddisfazione per l’iniziativa.
“Quella di quest’anno è stata una formula vincente –
hanno dichiarato i vari operatori – in quanto il Festival ha permesso di valorizzare tutte le eccellenze enogastronomiche locali e non solo la bottarga che comunque è stata la principale protagonista”.
“Ringraziamo il GAL per aver organizzato questo “Expo dei produttori”, che ha permesso di consolidare e rafforzare rapporti di collaborazione e fiducia, già instaurati in altre occasioni, con la partecipazione ad importanti fiere ed eventi nella penisola e all’estero, tra imprese appartenenti a diverse filiere produttive:
dall’ortofrutta al vino, passando per la filiera del grano, del riso, quella dell’olio e della pesca”, concludono gli operatori intervistati.