“Cabudanne de sos poetas”: ultimo appuntamento
Il 4 settembre appuntamento della XVIII edizione del Cabudanne de sos poetas. Tutti gli appuntamenti a Sa Prentza e Murone dalla mattina alla sera. Protagonisti i versi e le parole di Fuad Rifka, Elisa Donzelli, Christian Sinicco, Mario Cubeddu, Antonio Casu, la poetessa afroamericana Devorah Major
Ultimo appuntamento per “Cabudanne de sos poetas”- Il 4 settembre si conclude la 18° edizione del Cabudanne de sos poetas che dal 27 agosto ha visto una programmazione corposa articolarsi per il su 18° in modo continuativo tra cinque giornate di anteprime e quattro nel weekend dedicate come di consueto al festival con tutte le sue iniziative dalla mattina alla sera. Domenica quindi i Giardini di Sa Prentza e Murone riaprono ospitare tutti gli appuntamenti di quest’ultima giornata. Alle 10.00 si inizia con la presentazione del libro “L’ultima parola sul pane” (Animamundi edizioni, 2022) del poeta siriano-libanese scomparso nel 2011, Fuad Rifka, unica opera attualmente disponibile in traduzione italiana. Professore emerito di filosofia alla Lebanese American University di Beirut era interprete di una poesia di raffinata povertà, e grande conoscitore della poesia tedesca. Presentano il volume Franca Mancinelli, Rossana Abis e Tomaso Tiddia. Alle 11.00 la raccolta poetica d’esordio “Album” (Nottetempo, 2021) dell’autrice e curatrice di saggi Elisa Donzelli che abbraccia due età della vita, i venti e i quarant’anni in un andirivieni continuo tra tempi sfusi. Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi e Premio Alam Mater Violani Landi 2021. Donzelli è anche curatrice di saggi e opere letterarie, dal 2018 ricopre la cattedra di Letteratura contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Dialoga con l’autrice Giovanna Frene. Alle 16.30 Christian Sinicco, fondatore della Lega Italiana Poetry Slam sarà ospite anche con la sua raccolta “Ballata di Lagosta” (Donzelli, 2022). Dialoga con l’autore Giovanna Frene. Alle 17.30 Mario Cubeddu presenta il suo libro: “Paolo Pili. Memorie di un sardofascista” (EDES, 2022). Dialogano con l’autore Raimondo Cubeddu, Salvatore Sechi e Leopoldo Ortu. Poco più che una meteora, Paolo Pili entrò e uscì dall’orizzonte politico del fascismo, che aveva cercato invano di “sardizzare”, come gli altri suoi compagni che lo avevano seguito portando come “dote” gli ideali del combattentismo nato con la Grande Guerra e diventato movimento politico con la nascita del Partito Sardo d’Azione. Alle 19.00 Antonio Casu presenta “I racconti di Geremia nel paese del jazz” (Nemapressedizioni 2022). Dialogano con l’autore Raimondo Cubeddu e Laura Pisano. In questo libro Antonio Casu che si definisce uno del “popolo del jazz”, discendente del grande Pietro Casu, studioso di lingua sarda del paese di Berchidda, racconta lungo i giorni di una settimana, le emozioni suscitate dalla musica e dagli eventi del festival di Berchidda “Time in jazz”. Ma non solo. Grazie a Geremia, un anziano del paese, recupera tradizioni, proverbi e poesie estemporanee che la lingua sarda preserva grazie alla memoria della sua gente. Ultimo appuntamento di questa 18° edizione è alle 21.30 con la poetessa afroamericana Devorah Major con la sua raccolta “A braccia aperte” (Multimedia Edizioni, 2019). Poeta di San Francisco è una delle voci più belle ed impegnate della poesia afroamericana. Le sue poesie danno voce ai più deboli e dimenticati, ai migranti, alla “razza mista”, alla consapevolezza del razzismo e della violenza che ci disumanizza. Dialogano con l’autrice americana Sergio Iagulli e Raffaella Marzano.